Giuseppe Eberle (Torrebelvicino, 12 marzo 1922) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere.
Giuseppe Eberle | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |
Termine carriera | 1961 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1939-1941 | ![]() | ? (-?) |
1941-1943 | ![]() | 16 (-24) |
1943-1944 | → ![]() | 10 (-?) |
1945-1946 | ![]() | 18 (-?) |
1946-1948 | ![]() | 11 (-18) |
1948-1953 | ![]() | 113 (-138) |
1953-1959 | ![]() | 149 (-?) |
1960-1961 | ![]() | 1 (-?) |
Carriera da allenatore | ||
1957-1958 | ![]() | Giovanili |
1961-1962 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Dopo aver giocato in Serie C con il Lanerossi Schio[1][2], nel 1941 viene acquistato dal Venezia[3]. Nella stagione 1941-1942, chiuso da Giorgio Fioravanti, non è mai impiegato se non nel campionato riserve[4], mentre nel campionato successivo ha modo di esordire in Serie A. Debutta il 4 ottobre 1942 nella sconfitta per 2-1 sul campo del Livorno, e totalizza 16 presenze alternandosi per tutta la stagione con Fioravanti.
Durante l'interruzione bellica dei campionati torna a giocare nel Lanerossi Schio, per poi rientrare a Venezia disputando con i neroverdi il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946. Nel 1946 viene acquistato dalla Fiorentina, insieme al compagno di squadra Francesco Lamberti, in cambio del passaggio di Luigi Griffanti ai veneti[5]. Alla prima giornata subisce tre reti dall'Inter, e nel prosieguo della stagione lascia spesso spazio ad Arduino Romoli[6], a causa di frequenti incertezze[7][8]. Nel campionato 1947-1948, come riserva del neoacquisto Giuseppe Moro[9], non è mai impiegato e resta fermo per l'intera stagione, nonostante l'interessamento del Palermo nel gennaio 1948[10].
Nel 1948 viene ceduto al Lecce, in Serie B, sostituendo Luciano Gisberti[11]. I salentini retrocedono in Serie C al termine del campionato 1948-1949, ed Eberle rimane a difesa della porta giallorossa fino al 1953 per un totale di 113 presenze in campionato. In seguito si trasferisce all'Enna in IV Serie: con i siciliani disputa sei stagioni, contribuendo alla conquista del primo posto nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958[12]. In quella stessa stagione ricopre anche l'incarico di allenatore delle squadre giovanili[12].
Chiude la carriera con una presenza nel Bagheria, nel campionato di Serie D 1960-1961. L'anno successivo è sulla panchina dell'Igea Virtus, sempre in Serie D[13].
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