Ivan Rizzardi (Brescia, 15 dicembre 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
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Ivan Rizzardi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 177 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 1998 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1984-1985 | ![]() | 0 (0) |
1985-1987 | → ![]() | 63 (3) |
1987-1990 | ![]() | 67 (0) |
1990-1991 | ![]() | 25 (1) |
1991-1993 | ![]() | 25 (0) |
1993-1995 | ![]() | ? (?) |
1995-1998 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2003-2004 | ![]() | |
2005-2006 | ![]() | |
2006-2007 | ![]() | Allievi Reg. |
2007-2009 | ![]() | Berretti |
2008-2009 | ![]() | Vice |
2009-2010 | ![]() | Vice |
2010 | ![]() | |
2015-2016 | ![]() | [1] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cresciuto nella Cremonese, nel 1985 viene mandato in prestito in Serie C2 al Derthona dove rimane un biennio raccogliendo 63 presenze e 3 reti. Al rientro alla società lombarda, rimane per tre stagioni dove può annoverare una promozione in Serie A nel 1989 e 22 presenze in massima serie la stagione successiva.
Tutto ciò vale l'attenzione del Napoli e del suo allora direttore generale Luciano Moggi che lo porta alle pendici del Vesuvio: vince subito una Supercoppa italiana e il resto della stagione lo vive da comprimario, chiuso tra i titolari da Giovanni Francini. Alla fine della stagione potrà vantare 25 presenze e una rete, oltre all'esordio in Coppa Campioni maturato contro l'Újpest FC.
Dopo questa stagione viene ceduto al Bari per 2,5 miliardi di lire;[2] a fine stagione la squadra retrocede. Nel 1993 lascia il club, continuando a giocare nelle serie minori.
Inizia la carriera da allenatore nelle squadre della provincia di Brescia impegnate nelle serie minori: annovera esperienze nel Castelmella e nella Dellese, prima di approdare al Salò nel 2006 per guidare gli allievi regionali. La stagione successiva si accasa al Carpenedolo dove dapprima si occupa della formazione berretti e poi associa a questo anche la carica di vice allenatore. All'inizio del 2009 lascia temporaneamente la società per problemi personali. Da febbraio riprende l'attività sempre come vice nel Carpenedolo e colleziona una panchina in Serie C2 (Carpenedolo - Pizzighettone) per la squalifica del tecnico Ciulli.
Durante la stagione 2025-1016 ha ricoperto l'incarico di responsabile del settore giovanile del Football Club Castiglione, a Castiglione delle Stiviere. Dall'estate del 2021 è responsabile del settore giovanile del Ciliverghe[3], squadra militante in Eccellenza.
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