John Mansell, meglio conosciuto come Jack Mansell (Salford, 22 agosto 1927 – 19 marzo 2016), è stato un allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo difensore.
Jack Mansell | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 1958 - calciatore 1983 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1948 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1948-1952 | ![]() | 116 (9) |
1952-1953 | ![]() | 24 (0) |
1953-1958 | ![]() | 134 (7) |
19?? | ![]() | ? (?) |
Nazionale | ||
19?? | ![]() | 2 (0) |
Carriera da allenatore | ||
19?? | ![]() | |
19?? | ![]() | Staff |
19?? | ![]() | Staff |
1961-1962 | ![]() | |
1964-1965 | ![]() | |
1965-1967 | ![]() | |
1968 | ![]() | |
1969-1971 | ![]() | |
1974-1975 | ![]() | |
1976 | ![]() | |
1980-1981 | ![]() | |
1982-1983 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 1º aprile 2020 | ||
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Sposatosi con Moira, ha avuto due figli, Steve e Nick.[1] Terminata la carriera da allenatore si è trasferito con la moglie a Seaford, nell'East Sussex.[1]
Era un difensore dotato di un ottimo tiro sinistro, tenace nell'affrontare l'avversario e dotato di una mentalità lungimirante.[2]
Mansell dava alle sue squadre uno stile di gioco molto offensivo. [3][4] Cercava di conoscere profondamente ogni giocatore a sua disposizione, così da poterlo utilizzare al meglio.[1] Durante il suo periodo al Galatasaray usò la tattica 4-2-4.[1]
Formatosi nel Manchester Utd, nel 1948 è ingaggiato dal Brighton, con cui gioca sino al 1952 nella Third Division South. Durante la sua militanza con il Brighton frequenta i corsi estivi istituiti per la Football Association da Walter Winterbottom per futuri allenatori.[1]
Nella stagione 1952-1953 viene ingaggiato dai gallesi del Cardiff City, impegnati nella massima serie inglese: con il club di Cardiff ottenne il dodicesimo posto in campionato.
Nel 1953, voluto dall'allenatore Eddie Lever, viene ingaggiato dal Portsmouth[2], club della massima serie inglese, ottenendo con i Pompey anche il terzo posto nella First Division 1954-1955. Rimane con il club di Portsmouth sino al 1958, giocando in totale 144 incontri ufficiali, segnando otto reti: dovette chiudere la carriera agonistica a livello professionale all'età di 30 anni a causa delle complicazioni dovute ad una appendicite.[2]
Ha giocato due incontri con la nazionale B di calcio dell'Inghilterra.[2]
Lasciato il calcio professionistico diventa allenatore-giocatore dell'Eastbourne Utd.[1]
Inizia la carriera di allenatore entrando, dopo aver lasciato il calcio giocato, entrò nello staff tecnico del Sheffield Wednesday[3] e poi nel QPR.[2]
Lasciato il QPR allenò nei Paesi Bassi il Blauw-Wit, con cui ottiene il terzo posto della Eredivisie 1961-1962.
Nella stagione 1964-1965 è alla guida del Telstar, sempre nei Paesi Bassi, con cui ottiene il decimo posto in campionato.[3]
Nel 1965 diventa l'allenatore del Rotherham Utd, club della serie cadetta inglese, guidandoli per due stagioni.[3] Sotto la sua guida è ricordato il pareggio a reti bianche imposto dai Millers al Manchester Utd, nel quarto turno della FA Cup 1965-1966.[3]
Nel 1968 si trasferisce in America per allenare dagli statunitensi del Boston Beacons, con cui disputa la prima edizione della North American Soccer League.[5] Mansell con i Beacons chiuse la stagione al quinto ed ultimo posto della Atlantic Division.
Mansell venne ingaggiato nell'aprile 1969 dal Reading.[4] Con i Royals, dopo due stagioni in terza serie, retrocesse in quarta divisione al termine della Third Division 1970-1971.
Nel 1974 diventa l'allenatore dei turchi del Galatasaray, venendogli affidato come assistente Tamer Kaptan, che parlava inglese.[1] Dopo un inizio stagione con 10 partite senza sconfitte ed una sola rete subita, la squadra ebbe una inflessione fisica e di forma, chiudendo così al secondo posto nella Türkiye 1.Lig 1974-1975.[1]
Nel 1976 è alla guida della nazionale del Bahrein.[6]
Guida dal 1980 al 1981 la nazionale israeliana, fallendo la qualificazione al campionato del mondo 1982.
Ultima esperienza su una panchina è con gli israeliani del Maccabi Haifa, con cui ottenne il sesto posto nella Liga Leumit 1982-1983.[3]
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