Jamal Murray nacque a Kitchener, nell'Ontario, figlio di Sylvia e Roger Murray, quest'ultimo di origine giamaicana ed emigrato in Canada all'età di nove anni.[1][2]
NBA
Denver Nuggets (2016-)
Si rese eleggibile per il Draft NBA 2016, che si svolse al Barclays Center di Brooklyn il 23 giugno, durante il quale venne scelto con la settima scelta assoluta dai Denver Nuggets.[3] Il 1º febbraio 2017 segnò 14 punti nella gara persa in trasferta per 120-116 contro i Los Angeles Lakers.[4] Il 4 febbraio 2017 nella gara vinta 121-117 in casa contro i Milwaukee Bucks segnò 18 punti.[5]
Le sue ottime prestazioni fecero sì che andasse al Rising Stars Challenge; in quanto canadese, giocò nel Team World e mise a referto una doppia-doppia con 36 punti e 11 assist (game-high in entrambi i casi) e questo gli valse il premio di MVP della partita.[6]
Nella partita dell'8 aprile vinta per 122-106 contro i New Orleans Pelicans, Jamal segnò 30 punti.
Nell'ultima partita della stagione, vinta per 111-105 in casa contro gli Oklahoma City Thunder, Murray segnò 27 punti.[7]
Nel complesso la stagione di Murray fu ottima, nonostante la concorrenza nel suo ruolo di Gary Harris (miglior difensore dei Nuggets) e Will Barton, e giocò tutte le 82 partite della squadra, risultando essere in assoluto il giocare più utilizzato della squadra (nonostante avesse giocato solo 10 partite nel quintetto base).
Il 23 gennaio 2018 nella vittoria per 104-101 contro i Portland Trail Blazers in trasferta segnò 38 punti (all'epoca career-high).[8][9]
Il 5 novembre 2018 Murray segnò 48 punti, massimo in carriera, nella vittoria contro Boston per 115 a 107.[13]
Nel primo turno dei playoff 2020 contro gli Utah Jazz aggiorna il suo career high salendo a 50 punti in occasione di gara-4, avvicinandosi in gara-5 (42 punti) e eguagliandosi in gara-6 con altri 50 punti. Passa alle semifinali dopo che la sua squadra si è ritrovata in svantaggio per 3-1 risultando determinante ai fini della rimonta. Al momento è l'unico giocatore in attività (soltanto in otto nella storia della pallacanestro) ad avere più di una gara con 50+ punti nei playoff insieme a Donovan Mitchell che ha stabilito lo stesso record durante quella serie stessa.
Il 20 febbraio 2021 realizza 50 punti senza tirare nemmeno un tiro libero (1° nella storia in NBA) , inoltre con il suo 21/25 dal campo (84%) diventa il secondo per percentuale dal campo in una gara da 50 punti ,secondo solo a Wilt Chamberlian (53 punti vs Seattle Supersonics con 20/23 dal campo, 20 Dicembre 1967).
Statistiche
Legenda
PG
Partite giocate
PT
Partite da titolare
MP
Minuti a partita
TC%
Percentuale tiri dal campo a segno
3P%
Percentuale tiri da tre punti a segno
TL%
Percentuale tiri liberi a segno
RP
Rimbalzi a partita
AP
Assist a partita
PRP
Palle rubate a partita
SP
Stoppate a partita
PP
Punti a partita
Grassetto
Career high
NCAA
Anno
Squadra
PG
PT
MP
TC%
3P%
TL%
RP
AP
PRP
SP
PP
2015-2016
Kentucky Wildcats
36
36
35,2
45,4
40,8
78,3
5,2
2,2
1,0
0,3
20,0
Massimi in carriera
Massimo di punti: 35 vs Florida (6 febbraio 2016)[14]
Massimo di rimbalzi: 9 (3 volte)
Massimo di assist: 8 vs Albany (13 novembre 2015)
Massimo di palle rubate: 4 vs Duke (17 novembre 2015)
Massimo di stoppate: 2 (2 volte)
Massimo di minuti giocati: 44 vs Texas A&M (13 marzo 2016)
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