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Justin Soni Fashanu (Londra, 19 febbraio 1961Londra, 2 maggio 1998) è stato un calciatore britannico, di ruolo attaccante. È stato il primo calciatore di fama mondiale a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità.

Justin Fashanu
Nazionalità  Inghilterra
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1997
Carriera
Giovanili
Norwich City
Squadre di club1
1978-1981Norwich City90 (35)
1981Adelaide City11 (5)
1981-1982Nottingham Forest32 (3)
1982Southampton9 (3)
1982-1985Notts County64 (20)
1985Brighton16 (2)
1988Los Angeles Heat12 (5)
1988-1989Edmonton Brickmen38 (22)
1989Manchester City2 (0)
1989-1990West Ham2 (0)
1990Leyton Orient5 (0)
1990-1991Hamilton Steelers29 (10)
1991Toronto Blizzard10 (3)
1991-1993Torquay Utd41 (15)
1993Airdrieonians16 (5)
1993Trelleborg1 (0)
1993-1994Hearts11 (1)
1995Atlanta Ruckus3 (2)
1997Miramar Rangers18 (12)
Nazionale
1980-1982 Inghilterra U-2111 (5)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia


Figlio di un avvocato nigeriano, quando i suoi genitori divorziarono fu mandato, assieme al fratello minore John, che divenne anch'egli un importante calciatore britannico, nella casa-alloggio Dr Barnardo's Home. Dall'età di sei anni fu allevato, assieme al fratello, da Alf e Betty Jackson ad Attleborough (Norfolk).

Justin fece il suo debutto nel calcio professionistico con il Norwich City nel 1979. Divenne il primo giocatore di colore britannico valutato un milione di sterline, quando si trasferì nel 1981 al Nottingham Forest di Brian Clough.


Il primo calciatore gay "dichiarato"


A un certo punto l'ascesa di Justin Fashanu ebbe bruscamente termine, anche se ebbe brevi contatti con squadre quali Manchester City e Newcastle United, a causa di un infortunio al ginocchio e dei contrasti con Brian Clough.

Giravano voci che Justin Fashanu frequentasse gay bar e locali notturni gay. Clough ne era disturbato e lo chiamò «un fottuto finocchio»[senza fonte]. Nella sua autobiografia ricorda una reprimenda che diede a Fashanu:

«– Dove vai se vuoi una pagnotta?
– Da un fornaio, immagino.
– Dove vai se vuoi un cosciotto d'agnello?
– Da un macellaio.
– Allora perché continui ad andare in quei cazzo di locali per froci?»

Infine, nel 1990 Fashanu divenne il primo giocatore professionista e inglese a dichiararsi pubblicamente gay. La decisione fu accolta con ostilità, sia dal mondo sportivo, sia dalla comunità nera britannica, che riteneva di essere stata coperta di vergogna, al punto che un settimanale giudicò l'annuncio "un affronto alla comunità nera... un danno d'immagine... patetico e imperdonabile".

Lo stesso fratello John lo rinnegò pubblicamente, e le reazioni ebbero un effetto devastante su Fashanu, che confessò di sentirsi «solo e disperato». Il suo rendimento sportivo calò ulteriormente, in quella che sembrava una spirale discendente senza fine. Alla ricerca di un ingaggio, Fashanu cambiò continente e nell'autunno del 1995 giocò per breve tempo negli Atlanta Ruckus, nelle serie minori statunitensi. Fu sospeso per i playoff per non aver rispettato i termini del contratto. Dopo il ritiro dall'attività agonistica, si spostò a Ellicot City per allenare i Maryland Mania Club, una nuova squadra professionistica.


Le accuse e il suicidio


Nel 1998 un diciassettenne di Ashton Woods (Maryland) dichiarò alla polizia che il 25 marzo si era svegliato nel letto di Justin Fashanu, dopo una serata passata a bere alcolici e a fumare marijuana assieme, accusandolo di averlo narcotizzato per poterlo violentare mentre era incosciente, aggiungendo che nel momento in cui si era svegliato Fashanu stava praticando il coito orale su di lui.

Il ragazzo ammise di essere andato di sua spontanea volontà a casa di Fashanu, dopo averlo accompagnato in giro per la città sulla macchina dello sportivo, e un barista testimoniò di avere venduto loro della birra. Justin Fashanu fu interrogato dalla polizia il 26 marzo, ma, poiché offrì la massima collaborazione, dopo l'interrogatorio non fu ritenuto necessario il carcere preventivo.

Quando però il 3 aprile gli investigatori tornarono per prelevare i campioni biologici di Fashanu, necessari per il test del DNA, e per perquisire l'appartamento, lo trovarono vuoto, abbandonato dal giorno successivo all'interrogatorio. Fashanu era tornato in gran fretta in Inghilterra, dove sarebbe rimasto per le due settimane seguenti sotto falso nome, cercando, senza successo, di contattare amici ed ex-agenti per organizzare una difesa. Ma era ormai diventato un "paria" e non riuscì a trovare il sostegno che cercava.

Infine la mattina del 3 maggio 1998 il corpo di Fashanu fu trovato, impiccato, in un garage del quale aveva forzato l'ingresso la notte prima, a Shoreditch, Londra. Poco prima Fashanu era stato visto in una sauna gay della zona. Nel suo biglietto d'addio scrisse che sentiva che sarebbe stato ingiustamente giudicato colpevole di aver abusato del ragazzo:

«Desidero dichiarare che non ho mai e poi mai stuprato quel giovane. Sì, abbiamo avuto un rapporto basato sul consenso reciproco, dopodiché la mattina lui mi ha chiesto denaro. Quando io ho risposto "no", mi ha detto: "Aspetta e vedrai".»

«Sperò che il Gesù che amo mi accolga: troverò la pace, infine.»

La sua morte pose fine al procedimento penale. Gli esami tossicologici, indispensabili per verificare o confutare l'accusa di avere narcotizzato il giovane, per negligenza non furono mai eseguiti dagli inquirenti. A quanto risultò da un'inchiesta inglese del 1998, su Fashanu non pendeva alcun mandato di cattura e la polizia del Maryland aveva lasciato cadere le accuse per mancanza di prove. Peraltro, nel 1998 nel Maryland era ancora in vigore una legge "anti-sodomia", successivamente dichiarata incostituzionale dalla Corte suprema, che dichiarava punibile col carcere anche il rapporto orale, non solo fra persone dello stesso sesso, ma pure tra marito e moglie, e anche in assenza di stupro.


Il lascito


Fashanu è stato elencato al 99º posto nella classifica dei Top 500 tra gli eroi gay e lesbiche su The Pink Paper del 26 settembre 1997, numero 500 (pag. 15).


Voci correlate



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 256467901 · ISNI (EN) 0000 0003 7876 8258 · LCCN (EN) no2012106489 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012106489
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[de] Justin Fashanu

Justinus Soni Fashanu (* 19. Februar 1961 in London; † 2. Mai 1998 in Shoreditch) war ein englischer Fußballspieler. 1990 hatte er in der Presse sein Coming-out und war damit der erste Fußballprofi, der dies während seiner professionellen Spielertätigkeit tat.[1]

[en] Justin Fashanu

Justinus Soni "Justin" Fashanu (/ˈfæʃənuː/ FASH-ə-noo; 19 February 1961 – 2 May 1998) was an English footballer who played for a variety of clubs between 1978 and 1997. He was known by his early clubs to be gay, and came out publicly later in his career, becoming the first professional footballer to be openly gay.[3] He was also one of the first footballers to command a £1 million transfer fee, with his transfer from Norwich City to Nottingham Forest in 1981, and had varying levels of success as a player afterwards, until he retired in 1997.

[es] Justin Fashanu

Justinus Soni Justin Fashanu (19 de febrero de 1961 – 2 de mayo de 1998) fue un jugador de fútbol inglés que jugó para una serie de clubes entre 1978 y 1997. Su transferencia al Nottingham Forest lo convirtió en el primer jugador negro de un millón de libras. En 1990 Fashanu fue tratado con hostilidad tras convertirse en el primer futbolista de cierta fama que se identificó públicamente como homosexual. En 1998 fue interrogado por la policía de EE. UU. cuando un joven de 17 años lo acusó de agresión sexual. La policía abandonó el caso por falta de pruebas, pero Fashanu se suicidó en mayo de ese año, protestando porque «ya había sido considerado culpable».

[fr] Justin Fashanu

Justin Fashanu, né le 19 février 1961 à Londres et mort le 2 mai 1998 dans la même ville, est un footballeur anglais. Premier footballeur noir britannique dont le transfert a coûté un million de livres, il révéla son homosexualité en 1990[1]. Il se suicida en 1998 après une campagne d'homophobie et de rejet massif par ses pairs et la communauté sportive en général, culminant avec des accusations d'agression sexuelle par un jeune de dix-sept ans, dont les charges furent abandonnées[1].
- [it] Justin Fashanu

[ru] Фашану, Джастин

Джастин Фашану (англ. Justin Fashanu) — английский футболист, первый темнокожий футболист, чья трансферная стоимость составила миллион фунтов стерлингов (1981 год)[1].



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