Laurent Fignon (Parigi, 12 agosto1960 – Parigi, 31 agosto2010) è stato un ciclista su strada e pistardfrancese.
Professionista dal 1982 al 1993, vinse due Tour de France e un Giro d'Italia. Soprannominato "Il Professore" per l'abitudine di correre indossando occhiali da vista, morì prematuramente, a cinquant'anni, a causa di un cancro del pancreas.
Si mise in luce tra i grandi del ciclismo nel 1982, al primo anno da professionista, vincendo il Critérium International. Appena ventiduenne, e all'esordio nella corsa, trionfò l'anno seguente al Tour de France,[1] approfittando anche dell'assenza di Bernard Hinault, il dominatore della scena ciclistica di quegli anni. Si confermò tuttavia l'anno seguente, questa volta sconfiggendo il titolato rivale e mettendo a referto ben cinque vittorie di tappa, due in salita sulle Alpi e tre a cronometro;[2] sempre nel 1984 conquistò inoltre il secondo posto, dietro Francesco Moser, al Giro d'Italia, corsa a tappe che vincerà poi nel 1989.
In quello stesso anno, dopo una lunga assenza per infortunio, si classificò secondo al Tour de France, (dal quale si è ritirato per incidenti ben quattro volte in una sola tappa) a otto secondi di distanza dall'americano Greg LeMond, il minor distacco mai registrato al Tour tra primo e secondo. Corridore in grado di essere competitivo anche nelle "classiche", si impose nella Freccia Vallone nel 1986, nella Milano-Sanremo del 1988 e 1989, ancora una volta nel Critérium International del 1990.
Dopo il ritiro
Chiusa la carriera nel 1993, restò nel mondo del ciclismo in ambito organizzativo: ebbe una parte non secondaria durante la stesura delle tappe del Tour de France 2004.
Nella sua autobiografia "Eravamo giovani e spensierati" dichiarò di avere un tumore in stadio avanzato alle vie digestive.[3][4] Proprio questo tumore lo portò alla morte il 31 agosto 2010 all'età di 50 anni[5].
Fino a poco tempo prima, era stato attivo come commentatore di gare ciclistiche per la Televisione di Stato francese: in questa veste aveva anche svolto il ruolo di opinionista per France 2 durante il Tour de France 2010.
Il corpo di Fignon è stato cremato e inumato in un loculo del colombario del cimitero di Père-Lachaise, a Parigi.
Laurent Fignon vince sul traguardo di La Spezia al Giro d'Italia 1989: battuti Maurizio Fondriest e Phil Anderson
Palmarès
Strada
1982 (Renault, tre vittorie)
Classifica generale Critérium International
Flèche Azuréenne
Grand Prix de Cannes
1983 (Renault, otto vittorie)
1ª tappa Critérium International
3ª tappa Tour du Limousin
4ª tappa Vuelta a España (Sant Carles de la Ràpita > Sant Quirze del Vallès)
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