Livio Filiput (Ronchi dei Legionari, 11 ottobre 1925) è un ex calciatore italiano, di ruolo ala.
Livio Filiput | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Ala | |
Termine carriera | 1956 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1941 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1941-1942 | ![]() | ? (?) |
1942-1944 | ![]() | 9+ (2+) |
1946-1947 | ![]() | 1 (0) |
1947-1948 | ![]() | 12 (1) |
1948-1950 | ![]() | 65 (22) |
1950-1952 | ![]() | 11 (4) |
1952-1956 | ![]() | 67 (22) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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È fratello di Armando, atleta italiano specialista dei 400 metri ostacoli.[1]
Esordisce in Serie A nella stagione 1946-1947, disputando un incontro con la maglia del Bologna. Disputa quindi una stagione in Serie B alla Pistoiese e due in Serie C all'Arezzo[2], per poi tornare a Bologna nell'estate del 1950.
Con i felsinei disputa quattro incontri della Serie A 1950-1951, mettendosi in luce nelle ultime due partite di campionato, curiosamente entrambe terminate col punteggio di 7-2: nella prima di esse (sconfitta esterna con la Sampdoria) Filiput va a segno in una occasione, mentre nella seconda (vittoria interna sulla Lazio) realizza una tripletta[3][4].
Resta coi rossoblu anche la stagione successiva, scendendo in campo in 7 occasioni ma in questo caso senza mai andare a segno. A fine stagione accetta quindi un triplo declassamento passando al Bari in IV Serie[5], ottenendo in due stagioni consecutive una doppia promozione fino alla Serie B, categoria dove milita (pur con 2 sole presenze all'attivo) nella stagione 1955-1956, l'ultima disputata da Filiput ad alto livello[6].
In carriera ha totalizzato complessivamente 12 presenze e 4 reti in Serie A e 14 presenze ed una rete in Serie B.
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