Lorenzo Mambrini (Città di Castello, 3 luglio 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Ciego de Ávila.
Lorenzo Mambrini | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2011 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1994 | ![]() | |
1994-1997 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1996-1997 | ![]() | 1+ (?) |
Carriera da allenatore | ||
2012-2013 | ![]() | |
2013 | ![]() | |
2014-2015 | ![]() | Vice |
2015 | ![]() | |
2016 | ![]() | |
2017-2018 | ![]() | |
2017 | ![]() | |
2020- | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Gioca fino al termine della stagione 1993-1994 nelle giovanili del Pisa[1]; dopo il fallimento del club toscano si ritrova senza squadra, accasandosi nelle giovanili dell'Arezzo[1]. Qui, viene fatto esordire tra i professionisti il 16 febbraio 1997 da Serse Cosmi nella vittoria casalinga per 1-0 del suo Arezzo contro il Tolentino, in una partita del campionato di Serie C2[2]. Si è ritirato nel 2011, a causa di un infortunio[3].
Nella stagione 2012-2013 subisce una squalifica di 3 anni e 6 mesi (successivamente ridotta a 18 mesi ed infine annullata nel 2014 dal TNAS[4]) per un presunto tentativo di combine[5] di una partita del campionato umbro di Promozione, mentre era allenatore del Valfabbrica[2]: si trasferisce a Cuba, dove allena il Guanabacoa[2], nella prima divisione cubana. L'anno seguente si trasferisce invece a Panama, dove dal 2014 al 2015 lavora come collaboratore tecnico di Milton Ruiz all'Árabe Unido[1]; nel 2015, a causa di una malattia, Ruiz è costretto a dimettersi e suggerisce alla dirigenza del club di sostituirlo con Mambrini, che porta in effetti a termine il campionato[1], vincendo sia il campionato che il premio di miglior allenatore del campionato[1].
Fa quindi ritorno a Cuba, dove allena nella seconda divisione locale, al Ciudad de La Habana, con cui vince il campionato (con conseguente promozione in prima divisione)[1]. Nel 2017 diventa allenatore della nazionale cubana[6], incarico che mantiene fino a fine anno; in contemporanea diventa anche allenatore del Santiago de Cuba, con cui vince due campionati consecutivi (i primi nella storia del club)[1], il primo dei quali con una striscia di 32 risultati utili consecutivi[1]. Al termine della stagione torna in Italia, salvo poi nel 2020 tornare a Cuba per diventare allenatore del Ciego de Ávila, sempre nella prima divisione cubana.
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