Lorenzo Marronaro (Roma, 16 gennaio 1961) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Era soprannominato Il Puffo e la Freccia di Prima Porta.[1]
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Lorenzo Marronaro | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 173 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Procuratore sportivo (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1994 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1980-1981 | ![]() | 12 (0) |
1981-1982 | → ![]() | 25 (7) |
1982-1984 | ![]() | 66 (18) |
1984-1990 | ![]() | 191 (46) |
1990-1993 | ![]() | 71 (9) |
1993-1994 | ![]() | 8 (1) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cresciuto nelle giovanili della Lazio con cui arriva a debuttare in prima squadra in Serie B, passa poi al Forlì in Serie C1 per una stagione e poi al Monza in Serie B, dove segna 18 reti in due stagioni.
Nel 1984 approda al Bologna in Serie B dove gioca tre campionati mettendo a segno rispettivamente 3, 6 e 9 reti. Nella stagione 1987-1988 viene promosso in Serie A con il Bologna vincendo la classifica cannonieri di Serie B con 21 realizzazioni complessive, eguagliando il record di gol detenuto da Paolo Rossi, Chinaglia e Rebonato. A oggi (2022) è l'ultimo giocatore del Bologna ad avere vinto la classifica cannonieri.
Debutta in Serie A il 9 ottobre 1988 nella partita Pisa-Bologna (0-2), nella quale segna la seconda rete. Nella massima serie col Bologna segna 7 reti in due stagioni, venendo infine ceduto nell'estate del 1990 all'Udinese. Con i friulani conquista una seconda promozione in Serie A e colleziona le ultime presenze nel massimo campionato prima di chiudere la carriera in terza serie con la maglia dell'Empoli.
Ritiratosi diventa procuratore di giocatori di calcio, tra i quali: Nicola Amoruso, Angelo Palombo, Marco Pisano, Massimo Mutarelli, Michele Ferri, Alberto Gilardino, Massimo Gobbi, Panagiotis Kone e Alessandro Diamanti.[2]
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