Luciano Gariboldi (Milano, 18 agosto 1927 – Brembilla, 18 febbraio 1988) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.
Luciano Gariboldi | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1964 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1945-1946 | ![]() | 29 (0) |
1946-1949 | ![]() | 33 (0) |
1949-1953 | ![]() | 117 (0) |
1953-1954 | ![]() | 28 (2) |
1954-1955 | ![]() | 17 (1) |
1955-1960 | ![]() | 111 (1) |
1960-1961 | ![]() | 24 (1) |
1961-1964 | ![]() | 42 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1972-1973 | ![]() | |
1977-1978 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Difensore dotato di prestante fisico e di grande potenza, cresce tra le file dello Stradella, dove viene "pescato" dall'Inter che lo fa esordire in Serie A a nemmeno vent'anni. A Milano disputa tre campionati, al termine dei quali passa all'Atalanta. Con i neroazzurri di Bergamo milita per quattro stagioni, tutte nel massimo campionato, diventando un punto fermo della difesa.
Passa quindi al Verona, in Serie B, e poi al Bari, dove resta per cinque stagioni ottenendo anche una promozione nel massimo campionato. Dopo una stagione alla Reggiana (serie B) decide di concludere la carriera in serie D nello SNIA Varedo.
Al termine della carriera si trasferì a Brembilla, dove aprì una macelleria alternando al lavoro il ruolo di allenatore, dirigente ed accompagnatore della Brembillese sino alla scomparsa.[1]
![]() | ![]() |