Nils Ludvig Fritzson (Mölltorp, 25 agosto 1995) è un calciatore svedese, centrocampista dell'Östersund.
Ludvig Fritzson | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 184 cm | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
2013-2014 | ![]() | 44 (9) |
2015-2016 | ![]() | 50 (9) |
2017- | ![]() | 75 (6) |
Nazionale | ||
2015 | ![]() | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2020 | ||
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Nel 2013 e nel 2014 ha preso parte al campionato di quarta serie nazionale (Division 2) con la maglia del Tibro AIK.
A partire dalla stagione 2015, insieme al fratello maggiore Hannes, si è trasferito al Degerfors, nel campionato di Superettan. Ha iniziato la stagione rimanendo in panchina o subentrando nei minuti finali, ma il 3 giugno 2015 ha giocato la sua prima partita da titolare contro quella che sarà la sua squadra successiva, l'Östersund. In quell'occasione il Degerfors ha perso 3-2, ma entrambi i gol dei biancorossi sono stati segnati dallo stesso Ludvig Fritzson,[1] che da quel momento ha conquistato la fiducia dell'allenatore ed è sempre partito dal primo minuto nelle gare a seguire fino al termine della stagione. A differenza del fratello Hannes, che ha continuato la carriera nelle serie minori,[2] Ludvig ha continuato a far parte del Degerfors, giocando titolare quasi tutte le partite della Superettan 2016.
Dopo le 50 partite giocate nel campionato di seconda serie, nel gennaio 2017 Fritzson è stato ingaggiato dall'Östersund con un anno di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale.[3] Ad aprile la squadra ha vinto la sua prima Coppa di Svezia, ma il giocatore non figurava tra i convocati.[4] Durante il suo primo campionato giocato nella massima serie svedese, ha collezionato 13 presenze di cui 9 da titolare. Il 28 settembre 2017 ha giocato la sua unica partita in Europa League, entrando in campo al minuto 88 della sfida vinta contro l'Hertha Berlino e valida per la fase a gironi.[5] Nel corso della stagione successiva ha continuato ad alternare presenze da titolare e da panchinaro sia prima che dopo l'addio dell'allenatore Graham Potter, sostituito da un altro inglese quale Ian Burchnall.
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