Luigi Bonizzoni (Milano, 23 novembre1919 – Ossona, 6 dicembre2012[4]) è stato un calciatore e allenatore di calcioitaliano, di ruolo centrocampista. Era soprannominato "Cina": il suo compagno di scuola e amico Gianni Brera lo appellò infatti "El cinès", per via dei suoi occhi leggermente a mandorla[4][5].
Nipote di Giuseppe Bonizzoni, bandiera rossonera negli anni trenta, cresce nelle giovanili del Milan ma non riesce ad esordire nella prima squadra[6], e prosegue come centromediano in Serie B a Padova, poi 18 partite nella Cremonese[7] e 6 con il Lecce in Serie C, per poi chiudere la carriera agonistica a soli 27 anni.
Allenatore
Ha vinto uno scudetto con i rossoneri del Milan nel 1958-59 (con Gipo Viani come direttore tecnico) ed ha allenato varie squadre italiane (10 campionati in Serie A con Palermo, Como, Atalanta, Verona[8], Milan, Udinese, Mantova e Foggia), selezioni nazionali e Interlega, oltre ad essere stato il primo allenatore della Nazionale italiana cantanti. Ha avuto anche una parentesi di allenatore in Svizzera con l'AC Bellinzona nella stagione 1964-65.
Collaborò con la testata giornalistica Avvenire e con il Guerin Sportivo, quando Gianni Brera ne era direttore. Scrisse anche molti libri tradotti in varie lingue sulla tecnica del calcio e le tattiche di gioco.
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