Marco Galiazzo (Padova, 7 maggio 1983) è un arciere italiano. È stato il primo campione olimpico nella storia del tiro con l'arco italiano, vincitore della medaglia d'oro nella gara maschile individuale ai Giochi olimpici di Atene del 2004 e della medaglia d'oro nella gara a squadre ai Giochi olimpici di Londra del 2012 (nella stessa specialità aveva ottenuto a Pechino l'argento)[1]. Nel 2017, ai Campionati mondiali di tiro con l'arco, si laurea campione del mondo a squadre.
Marco Galiazzo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tiro con l'arco ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Olimpico | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Categoria | Senior Maschile | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ranking | 46º | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Società | A.S.D. Arcieri Rio![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Galiazzo ha iniziato a tirare con l'arco a tredici anni, assieme al padre, che poi è diventato il suo allenatore. La sua prima vittoria fu ai Giochi della Gioventù, a quattordici anni. A sedici anni è stato convocato per la prima volta nella nazionale italiana di tiro con l'arco. La sua prima società è stata la Compagnia Arcieri Padovani (06/015) con la quale ha conquistato la medaglia olimpica, mentre attualmente fa parte della società A.S.D. Arcieri Rio (06/077).
Il 19 agosto 2004 ha vinto la medaglia d'oro nella gara maschile individuale alle Olimpiadi di Atene contro il giapponese Hiroshi Yamamoto. Agli ottavi aveva battuto il compagno di squadra Ilario Di Buò.[2]
Arruolatosi il 3 febbraio 2006 nell'Aeronautica Militare fa parte del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare.
Il 18 aprile 2008 a Parenzo, in Croazia, durante la seconda tappa della Meteksan World Cup, stabilisce il nuovo record italiano a squadre insieme a Mauro Nespoli e Ilario Di Buò.
L'11 agosto dello stesso anno, insieme a Mauro Nespoli e Ilario Di Buò, vince l'argento nella gara a squadre ai Giochi olimpici di Pechino, perdendo in finale contro la Corea del Sud. Due giorni dopo viene sconfitto 110 a 109 nei sedicesimi di finale della gara individuale dall'inglese Alan Wills, perdendo così la possibilità di confermare l'alloro olimpico conquistato quattro anni prima.[3]
Nel 2009 Marco Galiazzo conquista la sua prima Archery World Cup nella finale di Copenaghen (DAN), sconfiggendo in finale l'inglese Simon Terry 108-105.
Il 2012 è un anno magico per l'arciere padovano che prima, ai World Indoor Championship di Las Vegas (USA) diventa campione del mondo e, il 28 luglio 2012 vince la storica medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Londra nella gara a squadre, insieme a Michele Frangilli e Mauro Nespoli, battendo in finale gli Stati Uniti col punteggio di 219-218.[1]
Nel 2017 partecipa ai mondiali di Città del Messico arrivando al terzo turno nella prova individuale e riuscendo a laurearsi campione del mondo con la squadra maschile di arco ricurvo (la specialità olimpica) composta da David Pasqualucci, Mauro Nespoli oltre a Galiazzo; il percorso dei tre comincia agli ottavi di finale dove sconfiggono Cina Taipei 5-3 continuando ai quarti di finale contro gli Stati Uniti anche quest'ultimi sconfitti 5-3. In semifinale gli azzurri affrontano i numeri uno del mondo e favoriti della vigilia, la Corea del Sud, riuscendo a batterli allo shoot-off per 5-4 In finale trovano la Francia vincendo, per 6-0, laureandosi campioni del mondo per la seconda volta nella storia dell'Italia (la prima a Riom nel 1999).
![]() | Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana |
— Roma, 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[4] |
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
— 19 dicembre 2017[5] |
Riser | Hoyt Prodigy RX - 25" |
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Flettenti | Hoyt Formula Quattro Long - 42# |
Potenza effettiva | 46 1/2# |
Mirino | Sure Loc Supreme |
Stabilizzazione | Stabilizzatore centrale: Fiberbow (30") Baffi/Astine: Easton ACE SS (12") |
Rest | Are non regolabile |
Bottone | Beiter |
Corda | 8125 a 18 fili |
Frecce | Aste: Easton X10 – 450 C2 Punte: Easton Break-off 110 grani |
Altri progetti
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