Ciro Mario Cevenini (II) o Cevenini II (Chiavari, 27 luglio 1891 – 4 novembre 1987) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.
![]() |
Questa voce sull'argomento calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Mario Cevenini | ||
---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | difensore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1909-1910 | ![]() | ? (?) |
1914-1915 | ![]() | 10 (0) |
1915-1916 | ![]() | 3 (0) |
1916-1919 | ![]() | 4 (2) |
1919-1921 | ![]() | 36 (1) |
1921-1922 | ![]() | 13 (0) |
1922-1923 | ![]() | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Ciro Mario Cevenini nasce a Chiavari il 27 luglio 1891, secondo della dinastia dei Cevenini.
La dinastia dei 5 fratelli calciatori si compone, oltre a lui, anche di Aldo, Luigi, Cesare e Carlo.
Difensore centrale, giocò nel Brescia, con cui disputò 10 gare prima dell'inizio della prima guerra mondiale[1], nel Milan, dove disputò complessivamente 5 gare nei tornei svolti durante il periodo bellico[1] e nell'Inter, nella quale, oltre a 3 presenze nel 1915, giocò per altre due stagioni e vinse uno scudetto nel 1920[2]. Nel 1921, con la scissione del campionato, passò alla Novese, con cui vinse lo scudetto nel 1922[3]; l'anno successivo passò al Crema[4].
Terminata la carriera di calciatore, divenne arbitro[1][5]. Nel 1930 si trasferì a Buenos Aires come dirigente della fabbrica "Pirelli".
![]() | ![]() |