Massimiliano Varricchio (San Giovanni in Persiceto, 14 novembre 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Durante la sua ventennale carriera, ha giocato per 16 società diverse tra la serie D e la B, segnando 201 gol in 646 sfide ufficiali, alla media di 0,3 reti a partita.
Massimiliano Varricchio | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 75 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 4 maggio 2014 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1994-1995 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1995-1996 | ![]() | 20 (6) |
1996-1997 | ![]() | 22 (7) |
1997-1998 | ![]() | 30 (24) |
1998-1999 | ![]() | 26 (4) |
1999-2000 | ![]() | 8 (0) |
2000 | ![]() | 13 (3)[1] |
2000-2001 | ![]() | 29 (12) |
2001-2003 | ![]() | 43 (17)[2] |
2003-2004 | ![]() | 28 (4) |
2004-2005 | ![]() | 17 (4) |
2005 | ![]() | 18 (4) |
2005-2007 | ![]() | 48 (20)[3] |
2007-2010 | ![]() | 50 (27)[4] |
2010 | → ![]() | 9 (1)[5] |
2010-2011 | ![]() | 0 (0) |
2011 | ![]() | 10 (7) |
2011-2012 | ![]() | 26 (15)[6] |
2012-2013 | ![]() | 32 (22) |
2013-2014 | ![]() | 27 (20) |
Carriera da allenatore | ||
2014-2016 | ![]() | Berretti |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 26 gennaio 2016 | ||
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Dopo aver iniziato la propria carriera nelle categorie minori, arriva a giocare nelle divisioni superiori con la maglia del Treviso dove mette a segno 4 reti in 26 apparizioni nel campionato di serie B. Nella stagione successiva, mantiene intatta la categoria: gioca con il Cosenza, ma scende in campo pochissime volte, perciò a gennaio del 2000 si trasferisce al Pisa in C1 con cui realizza 3 reti in 13 match. L'anno seguente è sempre in C1, ma al Castel di Sangro dove esplode grazie alla realizzazione di 12 gol in 29 partite.
Tra il 2001 e il 2003 gioca di nuovo con il Pisa, dove nella seconda annata è uno dei principali artefici dell'ottimo campionato di C1, che porta la squadra toscana a sfiorare il salto in serie B. Nei tre anni successivi cambia tre squadre: Treviso, Napoli e Pescara.
Nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007 milita nello Spezia. Nella sua prima stagione in Liguria segna 13 gol, contribuendo alla promozione della squadra bianconera in serie B dopo cinquantacinque anni di permanenza degli spezzini nei campionati di serie C1 e C2. Nel 2006-2007 subisce una serie di infortuni che ne limitano le presenze in campo, ma riesce comunque a segnare 8 gol in 22 partite tra Coppa Italia e campionato.
Nell'estate 2007 viene ceduto al Padova, dove nella stagione 2007-08 riesce a collezionare 18 gol, senza riuscire tuttavia a fare il salto di categoria con la squadra per cui gioca e, come da contratto, il giocatore rimane per un'altra stagione al Padova. Stavolta però con i veneti conquista la promozione in B dopo gli spareggi playoff. Viene confermato nel Padova anche nella successiva stagione cadetta (2009-2010).
Il 23 agosto 2008 nella partita tra Chievo e Padova valida per il terzo turno di Coppa Italia allo stadio Bentegodi di Verona, mette a segno una doppietta che permette ai patavini di battere i clivensi e di giocarsi il quarto turno al Massimino contro il Catania (gara poi persa).
Alla fine dell'edizione 2008-2009 della Coppa Italia è risultato essere il vice-capocannoniere della competizione con 5 gol ad una sola lunghezza dal vincitore Goran Pandev.
Il 2 novembre 2009, dopo alcune divergenze con la società all'inizio della stagione 2009-2010, viene messo fuori rosa dal presidente Cestaro[7] e il 14 gennaio 2010 viene ceduto in prestito alla Cremonese, compagine della Lega Pro Prima Divisione, fino a fine stagione.[8]
Debutta il 17 gennaio in Cremonese-Sorrento 0-0 entrando al 22' del secondo tempo al posto di Riccardo Musetti. Segna il suo primo gol nella partita Lecco-Cremonese 2-2 del 24 gennaio al 33' del primo tempo.
Scaduto il prestito torna al Padova, ma poco tempo dopo Varricchio e la società trovano un accordo per la risoluzione consensuale del contratto[9].
Dopo essersi allenato con la Virtus Castelfranco (squadra in cui aveva militato nella stagione 1997-1998),[10] il 16 gennaio 2011 viene acquistato dal Prato, formazione di Seconda Divisione[11], che aiuta a raggiungere i play-off con 7 reti in 10 partite.
Il 30 agosto 2011 il Cuneo, formazione della Seconda Divisione, annuncia l'acquisto di Varricchio.[12] Debutta il 4 settembre nella partita disputata contro il Borgo a Buggiano finita (1-1), entrando al 38' del secondo tempo al posto di Enrico Fantini.[13]
Dopo aver contribuito da protagonista alla promozione in Prima Divisione della formazione piemontese realizzando 15 reti in campionato e ben 3 reti nei play off promozione Varricchio, in scadenza di contratto, si accorda con la formazione emiliana della Giacomense, in Seconda Divisione.[14]
Nell'estate 2013 passa alla SPAL nell'ambito della fusione tra la Giacomense e la squadra estense, che ha portato la SPAL in Seconda Divisione. A fine stagione ottiene la promozione nella Lega Pro unica e si laurea capocannoniere del Girone A di Seconda Divisione.
Al termine della stagione 2013-2014, appende gli scarpini al chiodo, diventando allenatore della formazione Berretti della SPAL.[15]
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