Max Houben (Verviers, 5 maggio 1898 – Lake Placid, 10 febbraio 1949) è stato un bobbista, calciatore e velocista belga.
«Gareggiare nel bob è meno pericoloso che attraversare le strade di Bruxelles» |
(Max Houben[1]) |
Max Houben | ||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||
Altezza | 168 cm | |||||||||||||
Bob ![]() | ||||||||||||||
Ruolo | Frenatore Pilota (dal 1932) | |||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||
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Calcio ![]() | ||||||||||||||
Ruolo | Ala destra[1] | |||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||
?-? | R.C.S. Verviétois | |||||||||||||
?-1933 | ![]() | |||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||
Atletica leggera ![]() | ||||||||||||||
Specialità | Velocità | |||||||||||||
Società | RCA Spa | |||||||||||||
Record | ||||||||||||||
100 m | 10"80 (1920) | |||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 10 febbraio 1949 | ||||||||||||||
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Atleta poliedrico distintosi in diverse discipline, fu medaglia d'argento olimpica nel bob a quattro a Sankt Moritz 1948; come calciatore ha vinto il campionato belga nella stagione 1932-33 con la squadra dell'Union Saint-Gilloise.
Suo figlio Claude gareggiò con lui ai campionati mondiali di Sankt Moritz 1947, dove vinsero l'argento.[1]
Iniziò la sua carriera sportiva come velocista nell'atletica leggera; partecipò infatti ai Giochi olimpici di Anversa 1920, dove gareggiò nei 200 metri piani, raggiungendo i quarti di finale, e nella staffetta 4×100 m, dove si fermò alle batterie. Sempre nel 1920 vinse inoltre il titolo nazionale nei 100 m.
Giocò professionalmente a calcio per diversi anni, militando stabilmente nella prima divisione del campionato belga prima con la squadra del R.C.S. Verviétois e poi con l'Union Saint-Gilloise, con la quale vinse lo scudetto nella stagione 1932-33[1].
Nel 1948, all'età di 50 anni, partecipò inoltre alla 24 ore di Spa, celebre corsa automobilistica di durata, sostituendo il nipote al volante di una BMW 328 e terminando la gara al dodicesimo posto assoluto e al secondo nella sua classe.[1][2]
Attivo nel bob a partire dalla seconda metà degli anni venti sino alla fine degli anni quaranta, durante la sua carriera ha gareggiato per la squadra nazionale belga alternandosi in entrambi i ruoli di questo sport, frenatore e pilota.
Ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali: a Sankt Moritz 1928 si classificò al sesto posto nel bob a cinque[3] gareggiando da frenatore; a partire dalla rassegna di Lake Placid 1932 passò invece a guidare le slitte, piazzandosi nono nel bob a due, e a Garmisch-Partenkirchen 1936 gareggiò in entrambe le specialità, cogliendo la nona posizione nella disciplina biposto e la quinta in quella a quattro. Dopo il termine della seconda guerra mondiale disputò la sua quarta olimpiade a Sankt Moritz 1948 all'età di 49 anni, concludendo al quarto posto nel bob a due e conquistando la medaglia d'argento nel bob a quattro con i compagni Freddy Mansveld, Louis-Georges Niels e Jacques Mouvet.
Ha inoltre preso parte ad almeno due edizioni dei campionati mondiali, conquistando in totale due medaglie nella rassegna di Sankt Moritz 1947: quella di bronzo vinta nel bob a due in coppia con Jacques Mouvet e quella d'argento colta nella specialità a quattro con il figlio Claude, Albert Lerat e Jacques Mouvet. Nell'edizione successiva di Lake Placid 1949 ebbe un grave incidente durante una discesa di prova nel bob a due, Houben perì sul colpo mentre il suo frenatore Jacques Mouvet sopravvisse nonostante le gravi lesioni al cranio e alla schiena.
Dopo l'incidente la comunità di Lake Placid, dove Houben trovò la morte, donò un trofeo alla FIBT, la Federazione internazionale di Bob e Skeleton, da consegnare negli anni a venire ai vincitori del titolo mondiale nel bob a due; tale trofeo venne dedicato alla sua memoria e nominato Max Houben Memorial Trophy in suo onore.[4]
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1920 | Olimpiadi | ![]() |
200 m piani | Quarti di finale | n/d | |
4×100 m | Batterie | 43"70 | [5] |
Altri progetti
Predecessore | Alfiere del Belgio ai Giochi olimpici invernali | Successore |
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Eric De Spoelberch | Sankt Moritz 1948 | -- |
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