Michael Hansson (Malmö, 22 gennaio 1972) è un ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista o attaccante.
Michael Hansson | ||
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Nazionalità | Svezia | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 75 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Termine carriera | 2005 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1990-1993 | BK Olympic | 70 (34) |
1994-2000 | Trelleborg | 134 (28) |
2000-2003 | Helsingborg | 62 (9) |
2003-2004 | Kristianstads FF | 20 (1) |
2005 | FC Höllviken | ? (?) |
Nazionale | ||
2000 | Svezia | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 5 aprile 2019 | ||
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Nato a Malmö, nella Svezia meridionale, iniziò la carriera nel 1990, a 18 anni, con una squadra della sua città, il BK Olympic, in terza serie per le prime due stagioni e poi in quarta per le ultime due, giocando 70 gare e segnando 34 gol. L'ultima stagione in particolare, con 22 presenze e 21 reti, gli valse l'approdo in Allsvenskan, massima serie, con il Trelleborg. In biancoblu rimase 6 stagioni, disputando 134 partite di campionato, segnando 28 gol e partecipando alla Coppa UEFA 1994-1995, dove gli svedesi furono eliminati ai sedicesimi di finale dagli italiani della Lazio dopo aver superato nel turno preliminare i faroesi del GÍ Gøta e ai trentaduesimi gli inglesi del Blackburn. Concluse i sei campionati per 3 volte al 10º posto (1994, 1995 e 1997), al 12º nel 1996, all'11º nel 1998 e all'8º nel 1999.
Nel 2000 si trasferì all'Helsingborg, esordendo l'8 aprile nella sconfitta per 2-0 sul campo dell'Örgryte del 1º turno di campionato, nella quale venne schierato titolare[1]. Segnò il suo primo gol il 5 luglio, alla 9ª di Allsvenskan, realizzando al 17' l'1-0 nel successo interno per 4-0 sul Västra Frölunda[2]. Il gol più ricordato della carriera lo segnò invece il 9 agosto, sempre nel 2000, realizzando all' 81' con un sinistro al volo[3] la rete del definitivo 1-0 nella gara d'andata del terzo turno preliminare di Champions League in casa contro gli italiani dell'Inter[4]. Il suo gol, unito allo 0-0 del ritorno, il 23 agosto a San Siro, valse ai rossoblu la prima qualificazione di sempre alla fase a gironi della Champions League (nel turno precedente l'Helsingborg aveva eliminato i bielorussi del BATĖ Borisov). Gli svedesi vennero poi eliminati a causa dell'ultimo posto nel girone dietro ai tedeschi del Bayern Monaco, poi campioni d'Europa, ai francesi del Paris Saint-Germain e ai norvegesi del Rosenborg. Nella stagione successiva prese invece parte alla Coppa UEFA, dove uscì al 2º turno per mano degli inglesi dell'Ipswich Town, dopo che nei turni precedenti aveva eliminato i finlandesi del MyPa e i norvegesi dell'Odd. Chiuse dopo 4 stagioni con 62 presenze e 9 reti in campionato, con soltanto 10 presenze nelle ultime due stagioni a causa di problemi al ginocchio. Ottenne come miglior risultato in campionato il 2º posto dietro all'Halmstad del 2000 e poi un 5º, un 4º e un 6º.
Terminò la carriera a 33 anni, nel 2005, dopo un anno in terza serie con 20 gare giocate e 1 gol al Kristianstads FF e una stagione all'FC Höllviken nelle serie minori.
Nel 2000 giocò un'unica gara con la nazionale svedese: un incontro del Nordic Mesterskap 2000-2001 contro la Norvegia a La Manga del Mar Menor, in Spagna, il 4 febbraio, nel quale subentrò a Marcus Allbäck all'87', pareggiando per 1-1[5].
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
4-2-2000 | La Manga del Mar Menor | Norvegia | 1 – 1 | Svezia | Nordic Mesterskap | - | 87’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
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