Mirko Conte (Tradate, 12 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico in seconda della Juventus Next Gen.
Mirko Conte | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 30 giugno 2011 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1992-1993 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1993-1994 | → ![]() | 31 (0) |
1994-1995 | ![]() | 20 (0) |
1995-1997 | ![]() | 54 (1) |
1997-1998 | ![]() | 9 (0) |
1998-2000 | ![]() | 39 (0) |
2000-2004 | ![]() | 115 (3) |
2004-2005 | ![]() | 6 (0) |
2005-2009 | ![]() | 112 (0) |
2010 | ![]() | 7 (0) |
2010-2011 | ![]() | ? (?) |
Nazionale | ||
1994 | ![]() | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
2012-2014 | ![]() | Giovanissimi |
2014-2015 | ![]() | Allievi Lega Pro |
2016 | ![]() | Vice |
2016 | ![]() | Vice |
2016 | ![]() | Vice |
2016-2017 | ![]() | Vice |
2017-2018 | ![]() | Vice |
2018-2019 | ![]() | Vice |
2019-2020 | ![]() | Vice |
2020- | ![]() | Vice |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 22 agosto 2020 | ||
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Utilizzato a inizio carriera come terzino sia a destra che a sinistra[1], con compiti di marcatura delle ali avversarie[2], ha successivamente ricoperto il ruolo di difensore centrale[3][4].
Cresciuto nell'Inter[5], nel 1993 viene ceduto in prestito al Venezia[5], dove gioca da titolare nel campionato di Serie B.
Tornato all'Inter, disputa l'annata 1994-1995 nella prima squadra nerazzurra, scendendo in campo venti volte[6]. La stagione successiva passa in comproprietà al Piacenza[5], con cui ottiene la prima salvezza nella massima serie alternandosi a Stefano Maccoppi nel ruolo di stopper[3][7]. Riscattato dagli emiliani[8], è titolare nel campionato 1996-1997, nel quale contribuisce a una nuova salvezza (dopo lo spareggio con il Cagliari) realizzando anche la prima rete in Serie A nella vittoria interna sull'Atalanta[9].
Nel settembre 1997, dopo aver giocato la prima partita di campionato nel Piacenza, viene acquistato per 3,5 miliardi di lire dal Napoli[10]; con i partenopei è protagonista di prestazioni poco convincenti[11]. A gennaio viene venduto al L.R. Vicenza, dove rimane per due stagioni e mezzo conquistando la promozione in Serie A nella stagione 1999-2000. È stato il primo e unico calciatore a indossare tre maglie diverse in uno stesso campionato di Serie A: nella stagione 1997-1998 ha disputato infatti una partita col Piacenza, 9 col Napoli e 10 col Vicenza. Successivamente sono state modificate le regole del calciomercato per impedire che un calciatore possa effettuare più di un cambio di casacca per stagione[11].
Nel 2000 Conte passa alla Sampdoria[4], in Serie B, voluto da Luigi Cagni che lo aveva allenato nel Piacenza. Con i blucerchiati gioca per quattro stagioni, tre in Serie B e l'ultima nella massima categoria, diventando un beniamino della tifoseria sampdoriana per le prestazioni in campo e l'attaccamento alla maglia[12].
In scadenza di contratto, nel 2004 passa al Messina, neopromosso in Serie A[13]; vi rimane fino al gennaio 2005, collezionando le sue ultime 6 presenze nella massima serie (scende titolare in campo nella storica vittoria a San Siro contro il Milan il 22 settembre 2004), prima di scendere in Serie B con l'Arezzo[14]. Rimane in Toscana per cinque stagioni, indossando anche la fascia di capitano della formazione amaranto[11][15].
Il 18 gennaio 2010 il presidente della Colligiana Giorgio Bresciani ne annuncia l'arrivo in biancorosso[16]; disputa 7 partite nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010, e al termime del campionato si svincola per l'esclusione dal campionato della società toscana. Nella stagione 2010-2011 gioca nel Città di Castello, nell'Eccellenza Umbra[17].
Ha disputato 131 incontri in Serie A, realizzando una rete.
Terminata la carriera agonistica, inizia l'attività di allenatore guidando per un biennio la formazione Giovanissimi del Canaletto, società di La Spezia, e quindi la formazione Allievi Lega Pro del Modena[18] per la stagione sportiva 2014-2015.
Nel febbraio 2016 assume il ruolo di allenatore in seconda della Lupa Castelli Romani, militante nel campionato di Lega Pro; a fine campionato abbandona il ruolo per diventare assistente di Andrea Manzo sulla panchina del Lugano, nel massimo campionato svizzero. Resta nel ruolo anche con il nuovo allenatore Paolo Tramezzani, e nel giugno 2017 lo segue al Sion[19]. Nel 2018 torna a Lugano come vice di Fabio Celestini.
Nell'agosto 2020 diventa vice di Lamberto Zauli sulla panchina della Juventus U23, la seconda squadra bianconera militante nel campionato di Serie C.[20] A settembre ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - Uefa Pro.[21]
È stato opinionista per il sito web Sampdorianews.net[12][22].
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