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Moses Eugene Malone (Petersburg, 23 marzo 1955Norfolk, 13 settembre 2015[1]) è stato un cestista e allenatore di pallacanestro statunitense, professionista nella ABA e nella NBA.

Moses Malone
Moses Malone nel 2005
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 208 cm
Peso 118 kg
Pallacanestro
Ruolo Centro
Allenatore
Termine carriera 1995 - giocatore
2009 - allenatore
Hall of fame Naismith Hall of Fame (2001)
Carriera
Giovanili
Petersburg High School
Squadre di club
1974-1975Utah Stars83 (1.557)
1975-1976Spirits of St. Louis43 (614)
1976Buffalo Braves2 (0)
1976-1982Houston Rockets464 (11.119)
1982-1986Philadelphia 76ers302 (7.217)
1986-1988Washington Bullets152 (3.367)
1988-1991Atlanta Hawks244 (4.034)
1991-1993Milwaukee Bucks93 (1.329)
1993-1994Philadelphia 76ers55 (294)
1994-1995San Antonio Spurs17 (49)
Carriera da allenatore
2006-2009Philadelphia 76ers(vice)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Centro di 2,08 metri, strepitoso a rimbalzo e completo in quasi tutti i fondamentali di gioco, è considerato uno dei più forti nella storia di questo sport, ed è inserito tra i 50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA.


Carriera



Prime esperienze cestistiche


Dopo aver frequentato la Petersburg High School, Moses, che si era dapprima iscritto all'università del Maryland, decise di essere sufficientemente maturo per approdare direttamente al mondo del basket professionistico, diventando il primo giocatore della storia della pallacanestro americana a saltare la carriera al college prima di iniziare a giocare fra i professionisti.

Malone venne rapidamente ingaggiato dagli Utah Stars, squadra militante nel campionato American Basketball Association(ABA), la lega allora concorrente della NBA. Il suo anno da rookie (stagione 1975) fu immediatamente un successo, chiudendo con medie da 18,8 punti, 14,6 rimbalzi e 1,5 stoppate a partita, con una straordinaria percentuale al tiro del 57,1%. L'anno seguente passò alla franchigia degli Spirits of St. Louis, dove, a causa della fittissima concentrazione di grandi giocatori (quali Maurice Lucas, Caldwell Jones e Marvin Barnes), vide ridursi notevolmente il minutaggio.

Al termine della stagione 1976 la ABA, all'apice della sua popolarità, fallì improvvisamente, ed ai giocatori (Malone compreso) fu offerta la possibilità di proseguire la carriera professionistica, approdando nella NBA tramite il "dispersal draft".


NBA



Esordi

Scelto dai Portland Trail Blazers ed immediatamente girato ai Buffalo Braves, fece il suo arrivo agli Houston Rockets a metà stagione 1976-77, dove sarebbe rimasto per altri 5 anni. Malone si dimostrò anche nella NBA fra i migliori giocatori in circolazione; perfetta fusione di agilità e potenza, in attacco fu devastante sia per le ottime doti di tiro dal post basso, sia per la capacità unica nel catturare rimbalzi offensivi, specialità nella quale è ricordato come il migliore di sempre[senza fonte]. In difesa si dimostrò in grado di tenere a bada qualunque avversario, anche superiore a lui fisicamente, e ciò ha contribuito a lasciarne il ricordo di miglior centro degli anni '80 nella Eastern Conference, e, secondo alcuni, anche nell'intera NBA.


Houston Rockets

Con l'arrivo di Moses, Houston si trasformò in breve tempo in una delle franchigie protagoniste del panorama americano, raggiungendo nel 1977 le finali di Conference. Nel 1979 Malone vinse il titolo di MVP ed ottenne la prima inclusione nel 1º quintetto ideale. Nel 1981, portando a termine una stagione da favola, Malone guidò letteralmente i suoi Rockets fino alle Finals, dove furono però ricacciati indietro in 6 partite dai Boston Celtics.

Nel 1982 ottenne per la seconda volta in carriera il premio di MVP, e ricevendo ancora una volta l'inserimento nell'NBA All-First Team. Al termine di quell'ottima stagione, si chiusero i rapporti fra Moses ed i Rockets, ed il campione da Petersburg approdò ai Philadelphia 76ers, allora testa di serie numero 1 della Eastern Conference, in cambio di Caldwell Jones e della scelta al primo giro del draft NBA 1983 di Cleveland, ricevuta da Philadelphia in una trade 5 anni prima, che si rivelerà essere Rodney McCray.


Philadelphia 76ers

A Filadelfia Malone trovò al suo arrivo una squadra ottimamente costruita e ricca di talento che però, dopo essere arrivata ad un passo dall'anello nel 1977, 1980 e 1982, rischiava ora di lasciarsi sfuggire definitivamente l'occasione buona per la consacrazione a campioni NBA. I Sixers fondavano la maggior parte del loro valore sulla classe smisurata di Julius Erving e sul talento di Maurice Cheeks.

L'arrivo di Malone completò in modo eccellente anche il reparto dei lunghi, fino a quel momento occupato da giocatori ottimi ma non all'altezza del resto della squadra, rafforzando molto la solidità del team senza perdere le brillanti qualità già evidenziate nelle precedenti stagioni. Coach Billy Cunningham fu infatti in grado di garantire a tutte e tre le stelle Sixers spazio e minuti, riuscendo a combinare perfettamente le qualità di due giocatori (Malone ed Erving) entrambi abituati al ruolo di leader. Il risultato fu impressionante: Philadelphia concluse la stagione col miglior record della lega (65 vittorie e 17 sconfitte, tuttora seconda stagione più vincente nella storia della franchigia dopo il 68-13 del 1966-67) e Malone si aggiudicò per la terza stagione (la seconda consecutiva) il titolo di MVP. Ai playoff il cammino di Philadelfia fu inarrestabile; Moses pronosticò di chiudere ogni serie in 4 partite, e sbagliò il pronostico per una sola sconfitta: 4-0 contro New York, 4-1 contro Milwaukee nelle finali di conference ed un umiliante 4-0 nelle Finals rifilato ai Lakers dello Showtime, che li avevano battuti nelle due occasioni precedenti. A coronamento di una stagione indimenticabile, Malone si aggiudico anche il premio di MVP delle finali.

Tali successi, anche per gli infortuni, non si ripeterono più. Nell'annata 1984-85, con l'arrivo del talentuosissimo rookie Charles Barkley, i 76ers raggiunsero nuovamente le finali di conference, ma non seppero battere i Boston Celtics della celebre frontline Bird-McHale-Parish. Malone conquistò il 6º ed ultimo titolo di miglior rimbalzista; quella successiva fu la sua ultima stagione coi Sixers.


Gli ultimi anni

Gli ultimi anni della carriera di Malone furono caratterizzati da spostamenti piuttosto frequenti in squadre senza troppe pretese. Dal 1986 al 1988 giocò per i Washington Bullets, mantenendo ancora statistiche invidiabili (24,1 punti e 11,3 rimbalzi a partita nel 1986-87).

In seguito militò per tre stagioni di fila negli Atlanta Hawks, che avevano in quel periodo il loro leader in Dominique Wilkins, rivestendo un ruolo di prim'ordine nelle prime due e mostrando invece un deciso calo nella terza.

Seguirono due anni a Milwaukee, il primo con cifre più che discrete ed il secondo in evidente declino con pochissime partite giocate, poi un nostalgico ritorno a Philadelphia, concludendo a San Antonio nel 1995 per fare da chioccia a David Robinson, uno dei centri di maggior rilievo degli anni '90.

Morì a 60 anni il 13 settembre 2015, per un malore improvviso.[2]


Statistiche


Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NBA



Regular season

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1976-77 Buffalo Braves 2-3,0---0,50,00,00,00,0
1976-77 Houston Rockets 80-31,348,0-69,313,41,10,82,313,5
1977-78 Houston Rockets 59-35,749,9-71,815,00,50,81,319,4
1978-79 Houston Rockets 82-41,3*54,0-73,917,6*1,81,01,524,8
1979-80 Houston Rockets 82-38,350,20,071,914,51,81,01,325,8
1980-81 Houston Rockets 80-40,652,233,375,714,8*1,81,01,927,8
1981-82 Houston Rockets 81 8142,0*51,90,076,214,7*1,80,91,531,1
1982-83† Philadelphia 76ers 787837,550,10,076,115,3*1,31,12,024,5
1983-84 Philadelphia 76ers 717136,848,30,075,013,4*1,41,01,522,7
1984-85 Philadelphia 76ers 797937,446,90,081,513,1*1,60,81,624,6
1985-86 Philadelphia 76ers 747436,645,80,078,711,81,20,91,023,8
1986-87 Washington Bullets 737034,145,40,082,411,31,60,81,324,1
1987-88 Washington Bullets 797834,148,728,678,811,21,40,70,920,3
1988-89 Atlanta Hawks 818035,549,10,078,911,81,41,01,220,2
1989-90 Atlanta Hawks 818133,848,011,178,110,01,60,61,018,9
1990-91 Atlanta Hawks 821523,346,80,083,18,10,80,40,910,6
1991-92 Milwaukee Bucks 827730,647,437,578,69,11,10,90,815,6
1992-93 Milwaukee Bucks 1109,531,0-77,44,20,60,10,74,5
1993-94 Philadelphia 76ers 55011,244,00,076,94,10,60,20,35,3
1994-95 San Antonio Spurs 1708,837,150,068,82,70,40,10,22,9
Carriera 145578434,049,59,676,012,31,30,81,320,3

Play-off

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1977 Houston Rockets 12-43,250,0-69,216,90,61,11,818,8
1979 Houston Rockets 2-39,052,8-72,220,51,00,54,024,5
1980 Houston Rockets 7-39,353,60,076,713,91,00,62,325,9
1981 Houston Rockets 21-45,547,90,071,214,51,70,61,626,8
1982 Houston Rockets 3-45,343,3-93,317,03,30,70,724,0
1983† Philadelphia 76ers 13-40,353,60,071,715,81,51,51,926,0
1984 Philadelphia 76ers 5-42,445,8-96,913,81,40,62,221,4
1985 Philadelphia 76ers 131338,842,50,079,610,61,81,31,720,2
1987 Washington Bullets 3338,044,7-95,212,71,70,01,020,7
1988 Washington Bullets 5539,646,20,082,511,21,40,60,818,6
1989 Atlanta Hawks 5539,450,010078,412,01,81,40,821,0
1991 Atlanta Hawks 5016,820,0-92,96,20,60,40,24,2
Carriera 1002640,348,714,375,614,01,50,81,622,1

Premi e riconoscimenti


Philadelphia 76ers: 1983
1978-1979, 1981-1982, 1982-1983
1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989
First Team: 1979, 1982, 1983, 1985
Second Team: 1980, 1981, 1984, 1987

Record personali



Note


  1. Moses Malone, 76ers star and a ferocious rebounder, dies at 60 The New York Times, 13 settembre 2015
  2. Basket, Nba: addio Moses Malone, se ne va una leggenda, su gazzetta.it, 13 settembre 2015. URL consultato il 13 settembre 2015.

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[de] Moses Malone

Moses Eugene Malone (* 23. März 1955 in Petersburg, Virginia; † 13. September 2015 in Norfolk, Virginia) war ein US-amerikanischer Basketballspieler.

[en] Moses Malone

Moses Eugene Malone (March 23, 1955 – September 13, 2015) was an American professional basketball player who played in both the American Basketball Association (ABA) and the National Basketball Association (NBA) from 1974 through 1995. A center, he was named the NBA Most Valuable Player (MVP) three times, was a 12-time NBA All-Star and an eight-time All-NBA Team selection. Malone led the Philadelphia 76ers to an NBA championship in 1983, winning both the league and Finals MVP. He was inducted into the Naismith Memorial Basketball Hall of Fame in his first year of eligibility in 2001. Widely regarded as one of the greatest players in the sport's history,[2] Malone is also seen as one of the most underrated NBA players.[2]

[es] Moses Malone

Moses Eugene Malone (Petersburg, Virginia, 23 de marzo de 1955 - Norfolk, Virginia, 13 de septiembre de 2015) fue un baloncestista profesional que actuó tanto en la NBA como en la ABA. Malone jugó 21 temporadas como profesional. Antes de retirarse del baloncesto, fue el último participante de la ABA en jugar en la NBA. Con 2,08 metros de altura, jugaba en la posición de pívot.
- [it] Moses Malone

[ru] Мэлоун, Мозес

Мозес Юджин Мэлоун (англ. Moses Eugene Malone; 23 марта 1955[1][2][3][…], Питерсберг, Виргиния[1][2] — 13 сентября 2015[3], Норфолк, Виргиния) — американский профессиональный баскетболист, выступавший как в Американской баскетбольной ассоциации (АБА), так и в Национальной баскетбольной ассоциации (НБА). Мэлоун трижды становился самым ценным игроком регулярного чемпионата НБА. В 1983 году завоевал чемпионский титул в составе «Филадельфия Севенти Сиксерс», попутно став самым ценным игроком финала НБА. Во время своего ухода из профессионального спорта был последним бывшим игроком АБА. В 1996 году был включён в список 50 величайших игроков в истории НБА, в 1997 году — в сборную всех времён АБА, а в 2001 году был введён в Зал славы баскетбола.



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