Nathan Wei Chen (Salt Lake City, 5 maggio 1999) è un pattinatore artistico su ghiaccio statunitense. È vincitore del bronzo nella gara a squadre delle Olimpiadi Invernali del 2018 e campione mondiale nel 2018, oltre ad avere vinto l'oro ai Campionati dei Quattro Continenti nel 2017. Alla finale del Grand Prix ha vinto l'oro nella stagione 2017-18 e l'argento nella stagione 2016-17. A livello nazionale ha vinto i campionati statunitensi nel 2017 e nel 2018.
Nathan Chen | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 166 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Pattinaggio di figura ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Ranking | 1º | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Best ranking | 1º | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Record | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Totale | 335,30 (Finale Grand Prix 2019-20) ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
P. corto | 110,38 (Finale Grand Prix 2019-20) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
P. libero | 224,92 (Finale Grand Prix 2019-20) ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 7 febbraio 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nella sua carriera in categoria junior ha vinto il bronzo ai campionati mondiali junior del 2014 e l'oro alla finale del Grand Prix junior 2015-16.
È il primo pattinatore nella storia ad aver mai atterrato cinque differenti tipi di salti quadrupli in competizione (quadruplo toe loop, salchow, loop, flip e lutz).[1]
Chen è nato nel 1999 a Salt Lake City. Oltre al pattinaggio di figura ha praticato anche il balletto alla Ballet West Academy.[2]
Nathan Chen ha cominciato a pattinare all'età di tre anni.[3]
Nel 2012 ha vinto il titolo nazionale maschile in categoria junior e a partire dalla stagione 2012-13 ha cominciato a gareggiare in categoria junior a livello internazionale, prendendo parte al circuito dello Junior Grand Prix.[4] Alla sua prima tappa di Grand Prix, il JGP Austria, ha vinto la competizione con un punteggio di 222,00, il più alto punteggio mai fatto registrare nel circuito juniores.[5] A causa di un infortunio ha dovuto però ritirarsi dalla seconda tappa a lui assegnata, non permettendogli quindi di qualificarsi per la finale del Grand Prix Junior.[6] Nella stessa stagione, Chen ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati nazionali junior.[7]
Nella stagione 2013-14, Chen ha nuovamente preso parte al circuito del Grand Prix Junior, vincendo entrambe le tappe a lui assegnate: il JGP Messico e il JGP Bielorussia. Si è così qualificato per la finale, tenutasi a Fukuoka, in Giappone, in occasione della quale ha vinto la medaglia di bronzo. Sempre durante questa stagione, Chen ha vinto il suo secondo titolo nazionale junior e la medaglia di bronzo ai campionati mondiali junior tenutisi a Sofia, in Bulgaria, nel marzo del 2014.[8][9] L'anno successivo ha nuovamente preso parte ai campionati junior, questa volta classificandosi quarto.
Ha vinto la sua prima finale del Grand Prix Junior nella stagione 2016-17, dopo essersi qualificato brillantemente grazie ai due ori vinti nelle tappe del circuito.[10]
Nathan Chen ha cominciato a gareggiare in categoria senior a livello nazionale già dalla stagione 2014-15. Ai campionati nazionali statunitensi del 2015 si è classificato ottavo, e terzo l'anno successivo dietro a Max Aaron e ad Adam Rippon.
Nella stagione 2016-17 ha fatto il suo debutto senior a livello internazionale, vincendo la medaglia d'oro al Finlandia Trophy davanti al canadese Patrick Chan di 7,71 punti. Ha fatto il suo debutto nel circuito Grand Prix al Trophée de France di Parigi, terminando in quarta posizione, e in seguito ha preso parte all'NHK Trophy a Sapporo, in Giappone, classificandosi secondo dietro a Yuzuru Hanyū. Si è qualificato quindi per la sua prima finale del Grand Prix tenutasi a Marsiglia, in Francia. Quinto dopo il programma corto, ha poi ottenuto il miglior punteggio nel programma libero, atterrando quattro salti quadrupli e terminando al secondo posto nella classifica finale con 282,85 punti, dietro soltanto al campione olimpico in carica Yuzuru Hanyū. Ha poi preso parte ai campionati nazionali, atterrando due salti quadrupli nel programma libero e cinque nel programma corto, un record nel pattinaggio di figura.[11] Grazie al titolo nazionale ottenuto e agli ottimi risultati nel circuito del Grand Prix, Chen è stato selezionato per rappresentare gli Stati Uniti ai campionati mondiali assieme al connazionale Jason Brown.[11] Prima di prendere parte ai campionati del mondo, Chen ha preso parte anche ai Campionati dei Quattro Continenti, vincendo la medaglia d'oro e diventando il terzo pattinatore nella storia ad ottenere un punteggio oltre i 100 punti nel programma corto, dopo Yuzuru Hanyū e Javier Fernández.[12] In aprile ha quindi partecipato ai campionati mondiali ad Helsinki, con l'ambizione di eseguire ben otto salti quadrupli, due nel programma corto e sei nel libero.[13] A causa di alcune cadute ha però dovuto accontentarsi della sesta posizione nella classifica finale.
Nella stagione 2017-18, Chen ha aggiunto ai quattro tipi di quadrupli del suo arsenale anche un quinto salto, il quadruplo rittberger.[14] Ha vinto entrambe le tappe del Grand Prix a cui ha partecipato, la Rostelecom Cup e Skate America, qualificandosi per la finale di Nagoya come uno dei favoriti, anche grazie all'assenza di molti dei suoi maggiori rivali, tra cui Javier Fernández, Boyang Jin e Yuzuru Hanyu.[15] Ha vinto la competizione con 286,51 punti, davanti al giapponese Shōma Uno di soli 0.50 punti.[16] In gennaio ha vinto anche i campionati nazionali statunitensi, in occasione dei quali ha eseguito un totale di sette salti quadrupli, due nel programma corto e cinque nel libero. Dopo quest'evento, Chen è stato selezionato per partecipare alle Olimpiadi.[17] Assieme a Mirai Nagasu, Bradie Tennell, Adam Rippon, Alexa Scimeca Knierim, Chris Knierim, Maia Shibutani e Alex Shibutani, ha preso parte alla gara a squadre dei Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang, vincendo la medaglia di bronzo.[18] Nell'individuale, dopo un programma corto disastroso che lo ha relegato in diciassettesima posizione, Chen ha tentato un libero da sei salti quadrupli, proponendo il miglior libero della giornata. Un punteggio di 215,08 gli ha permesso di rimontare fino alla quinta posizione, dietro a Boyang Jin, quarto, e ai tre medagliati, Javier Fernández, Shōma Uno e Yuzuru Hanyū.[19] Come ultima competizione della stagione ha preso parte ai campionati mondiali di Milano 2018, ai quali è stato assente il campione olimpico in carica e il bronzo olimpico Fernández, ma a cui ha partecipato il vice campione olimpico, Shōma Uno, e il quarto classificato alle Olimpiadi, Boyang Jin. Chen si è classificato primo in entrambi i segmenti di gara, atterrando sei salti quadrupli nel programma libero e diventando, a diciott'anni, il più giovane campione del mondo dopo Evgenij Pljuščenko nel 2001. I suoi punteggi, 101,94 nel programma corto e 219,46 nel libero, gli hanno valso un punteggio totale di 321,40, a 47,73 punti dal secondo classificato.[20] La vittoria di Chen, unita all'undicesima posizione del connazionale Max Aaron, ha permesso agli Stati Uniti di assicurarsi tre posti per i mondiali del 2019.
Stagione | Programma corto | Programma libero | Esibizione |
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2018-2019[21] |
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2017–2018[22] |
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2016–2017[23][24] |
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2015–2016[26][27] |
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2014–2015[28] |
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2013–2014[29] |
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Competizioni internazionali in categoria senior[30] | |||||||||||||
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Evento | 2009–10 | 2010–11 | 2011–12 | 2012–13 | 2013–14 | 2014–15 | 2015–16 | 2016–17 | 2017–18 | 2018-19 | 2019-20 | 2020-21 | 2021-22 |
Giochi olimpici invernali | 5º | 1º | |||||||||||
Campionati mondiali | R | 6º | 1º | 1º | C | 1º | R | ||||||
Quattro Continenti | 1º | ||||||||||||
GP Finale | 2º | 1º | 1º | 1º | C | ||||||||
GP NHK Trophy | 2º | ||||||||||||
GPTrophée Eric Bompard | 4º | 1º | |||||||||||
GP Skate America | 1º | 1º | 1º | 3º | |||||||||
GP Skate Canada | 1º | ||||||||||||
GP Rostelecom Cup | 1º | ||||||||||||
Finlandia Trophy | 1º | ||||||||||||
U.S. Classic | 1º | ||||||||||||
Internazionali: junior[30] | |||||||||||||
Campionati mondiali | 3º | 4° | R | ||||||||||
JGP Finale | 3º | 1º | |||||||||||
JGP Austria | 1º | ||||||||||||
JGP Belgio | 1º | ||||||||||||
JGP Croazia | R | 2º | |||||||||||
JGP Messico | 1º | ||||||||||||
JGP Spagna | 1º | ||||||||||||
JGP Stati Uniti | 1º | ||||||||||||
Gardena Spring Trophy | 1º N | ||||||||||||
Competizioni nazionali[30] | |||||||||||||
Campionati statunitensi | 1º N | 1º N | 1º J | 3º J | 1º J | 8º | 3º | 1º | 1º | 1º | 1º | 1º | 1º |
Gare a squadre | |||||||||||||
Giochi olimpici invernali | 3º S 4º P | 2º S 1º P | |||||||||||
World Team Trophy | 3º S 2º P | 1º S 1º P |
2º S 1º P | ||||||||||
Japan Open | 3º S 2º P |
3º S 4º P |
3º S 1º P |
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Categorie: N = Novizi; J = Junior; R = ritirato; S = Risultato della squadra; P = Risultato personale. Medaglie assegnate solo per il risultato della squadra. |
Altri progetti
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