Omar Camporese (Bologna, 8 maggio 1968) è un ex tennista italiano.
Omar Camporese | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2001 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al definitivo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Specialista del veloce, ha conquistato entrambi i suoi due titoli ATP sul sintetico, record italiano per questa superficie, sulla quale detiene anche il primato italiano di incontri vinti consecutivamente (9), e dove ha ottenuto vittorie di rilievo contro giocatori come Ivan Lendl, Jim Courier, Stefan Edberg, Goran Ivanišević, Michael Stich, Carlos Moyá, Sergi Bruguera ed Emilio Sánchez.
È il quarto tennista italiano su un totale di 11 a essere entrato tra i primi 20 giocatori del mondo dall'introduzione della classifica computerizzata. Con il 18º posto in singolare del febbraio 1992 vanta l'ottava migliore classifica ATP raggiunta da un tennista italiano, a pari merito con Andrea Gaudenzi e Andreas Seppi, ed è stato numero 1 d'Italia per 119 settimane.
In doppio raggiunse il suo miglior ranking al n° 27.
Il 17 settembre 1989 conquistò i Campionati italiani assoluti sconfiggendo in finale Paolo Canè, ritiratosi nel terzo set, dopo aver perso di misura i primi due (7-6, 7-5, 1-0).
Raggiunse in due occasioni i quarti di finale agli Internazionali d'Italia nel 1989 e nel 1990, venendo eliminato rispettivamente da Alberto Mancini e Andrés Gómez.
Il 30 luglio 1990, grazie alla posizione numero 47 nel ranking ATP, diventò per la prima volta il nuovo numero uno italiano. Il 26 agosto dello stesso anno, al torneo di San Marino, raggiunse la sua prima finale ATP in carriera, dove fu sconfitto da Guillermo Pérez Roldán con un doppio 6-3.
Al terzo turno degli Australian Open del 1991, costrinse il futuro vincitore Boris Becker a una maratona di 5 ore e 12 minuti, dopo avergli rimontato due set, che vide vincere il tedesco per 14-12 al 5º set.[1] I due si riaffrontarono poche settimane dopo in Coppa Davis a Dortmund e diedero vita a un altro incontro in cinque set che vinse nuovamente Becker dopo aver perso i primi due parziali.
Il 3 marzo del 1991 Camporese conquistò il suo primo titolo in carriera, aggiudicandosi il torneo di Rotterdam. In finale superò in rimonta Ivan Lendl, n° 3 del mondo, col punteggio di 3-6, 7-64, 7-64, salvando due match point. Diventò così il quarto tennista italiano ad aver conquistato un titolo sconfiggendo in finale un top 10, nonché il più giovane (22 anni, 9 mesi e 26 giorni) ad aver vinto un torneo ATP sul sintetico indoor.
Il suo miglior risultato in una prova del Grande Slam lo ottenne nel 1992, quando agli Australian Open raggiunse gli ottavi di finale prima di essere estromesso per mano di Ivan Lendl per 7-6, 6-1, 6-3.
A gennaio del 1992 fu protagonista in Coppa Davis sul sintetico di Bolzano contro la Spagna. L'Italia capitanata da Adriano Panatta superò gli iberici 4-1 e Camporese portò 3 punti, vincendo i singolari contro Sergi Bruguera ed Emilio Sánchez e il doppio in coppia con Diego Nargiso.
Il 9 febbraio del 1992, a Milano, si aggiudicò il suo secondo torneo sul sintetico indoor (record per il tennis italiano), battendo in finale Goran Ivanišević per 3-6, 6-3, 6-4. Il giorno seguente raggiunse il suo best ranking alla posizione numero 18.
Sfortunata fu per l'Italia la sfida di Coppa Davis disputata a marzo, a Maceió, contro il Brasile, in cui Camporese vinse il primo singolare contro Luiz Mattar 6-3, 5-7, 6-4, 6-7, 6-4, concluso dopo 6 ore e 5 minuti, in uno dei match più lunghi nella storia della manifestazione, per poi perdere il doppio insieme a Diego Nargiso. Gli azzurri furono sconfitti per 3-1.
Nel corso della stagione 1993 fu vittima di un infortunio che lo tenne lontano dai campi per sei mesi. Non riuscì più a tornare ai livelli precedenti, fatta eccezione per i quarti di finale di Coppa Davis nel 1997, allorché il capitano non giocatore Adriano Panatta lo schierò in campo per contrastare gli spagnoli sul sintetico di Pesaro: Camporese rispose sconfiggendo in 5 set il favoritissimo Carlos Moyá per 6-7, 6-7, 6-1, 6-3, 6-3. L'Italia vinse poi il confronto per 4-1.
Abbandonò l'attività professionistica nel 2001.
Legenda |
Grande Slam (0) |
Tennis Masters Cup (0) |
Grand Slam Cup (0) |
Super 9 (0) |
ATP Championships (0) |
World Series (2) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 3 marzo 1991 | ![]() |
Sintetico indoor | ![]() |
3-6, 7-64, 7-64 |
2. | 9 febbraio 1992 | ![]() |
Sintetico indoor | ![]() |
3-6, 6-3, 6-4 |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 26 agosto 1990 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
3-6, 3-6 |
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