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Paolo Bettini (Cecina, 1º aprile 1974) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano.

Paolo Bettini
Bettini durante lo svolgimento del Giro d'Italia 2013
Nazionalità  Italia
Altezza 167 cm
Peso 60 kg
Ciclismo
Specialità Corsa in linea
Termine carriera 28 settembre 2008
Carriera
Squadre di club
1997MG Boys Maglificio
1998Asics-CGA
1999-2002Mapei
2003-2008Quick-Step
Nazionale
1996 Italia Under-23
1998-2008 Italia
Carriera da allenatore
2010-2013 Italia
Palmarès
 Giochi olimpici
OroAtene 2004In linea
 Mondiali
ArgentoLisbona 2001In linea
OroSalisburgo 2006In linea
OroStoccarda 2007In linea
Statistiche aggiornate al novembre 2020
Bettini alla Coppa Placci 2001
Bettini alla Coppa Placci 2001

Professionista dal 1997 al 2008, soprannominato Paolino o il Grillo, è stato campione olimpico in linea su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007. Specialista delle classiche, in carriera ha vinto due Giri di Lombardia, due Liegi-Bastogne-Liegi, una Milano-Sanremo e per tre volte la classifica finale di Coppa del mondo; rientrano nel suo palmarès anche tappe dei tre Grandi giri, due classifiche a punti al Giro d'Italia, due titoli nazionali in linea, brevi corse a tappe e altre corse del panorama ciclistico internazionale.

Dopo il ritiro dalle corse ha ricoperto, dal 2010 al 2013, l'incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada.


Biografia


Paolo Bettini, cresciuto a La California, nel comune di Bibbona, vicino a Cecina, ha ereditato la grande passione per il ciclismo dal padre Giuliano, diventando strenuo ammiratore di Gianni Bugno (campione ciclistico degli anni ottanta-novanta, da cui ha ricevuto preziosi consigli fin dai tempi in cui era ancora corridore dilettante)[senza fonte].

Ha divorziato dalla moglie Monica Orlandini, con la quale ha avuto una figlia, Veronica, nata nel 2003. Vive a Riparbella, a pochi chilometri da Cecina. Aveva un fratello, Sauro, maggiore di dieci anni, che fu anch'egli ciclista, morto il 2 ottobre 2006 in un incidente stradale.


Carriera



Ciclista


Passato professionista nel 1997 con la MG Maglificio-Technogym, dopo essere stato gregario di Michele Bartoli alla Mapei-Quick Step ha ottenuto la prima vittoria in una grande classica nel 2000 alla Liège-Bastogne-Liège. Il suo anno migliore fu il 2003, quando vinse la Milano-Sanremo, il Giro del Mediterraneo, la HEW Cyclassics e la Clásica San Sebastián. In carriera ha vinto per tre volte consecutive la Coppa del mondo su strada (2002-2003-2004), unico ciclista ad esserci riuscito. Fa parte, inoltre, dei corridori che hanno vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri.

Dal 2003 al 2008 ha corso per la squadra belga della Quick Step, dove ha avuto come direttori sportivi Patrick Lefevere e Serge Parsani. Il 14 agosto 2004 ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene aggiudicandosi la prova individuale su strada, facendo il vuoto in salita e battendo allo sprint il portoghese Sérgio Paulinho, l'unico che era riuscito a tenergli la ruota.

Nel 2006, dopo la conquista della classifica a punti al Giro e del titolo tricolore, il 24 settembre ha vinto il Campionato del mondo di ciclismo su strada a Salisburgo (nel 2001 aveva vinto l'argento), quattro anni dopo l'ultimo italiano, Mario Cipollini. La stagione fu chiusa dalla netta vittoria in solitaria al Giro di Lombardia in maglia iridata, dedicata al fratello Sauro, deceduto qualche giorno prima.

Paolo Bettini al Giro 2007, nella 15ª tappa, sulla salita delle Tre Cime di Lavaredo
Paolo Bettini al Giro 2007, nella 15ª tappa, sulla salita delle Tre Cime di Lavaredo

Nel 2007, da campione del mondo in carica, ha partecipato nel mese di febbraio al Tour of California, nel quale ha vinto una frazione in volata. È riuscito poi a piazzarsi quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e secondo in varie tappe del Giro. A settembre, nel corso della Vuelta a España, ha colto la seconda vittoria stagionale nella terza tappa, battendo Óscar Freire in volata. Il 30 settembre si è presentato in piena forma sulle strade di Stoccarda, dove ha bissato il successo dell'anno precedente riconquistando, con una volata sul russo Kolobnev, la maglia iridata di Campione del Mondo su strada.

Nel 2008 a Pechino ha tentato di difendere l'oro olimpico conquistato quattro anni prima ad Atene ma, all'ultimo giro, un allungo di vari ciclisti (tra cui il vincitore Sanchez ed il secondo classificato, poi squalificato per positività all'antidopoing, Rebellin), gli ha impedito, sia per giochi di squadra, sia per la stretta marcatura con Valverde, di potersi giocare la vittoria finale. Al traguardo si è classificato al diciottesimo posto.

Dopo le Olimpiadi, in preparazione del Mondiale di Varese, ha partecipato alla Vuelta a España dove ha vinto due tappe. Singolare l'esultanza della seconda vittoria, quando ha coperto il logo dello sponsor della squadra, dato che questa gli aveva preferito Stefan Schumacher, non rinnovandogli il contratto. Il 27 settembre 2008, alla vigilia della prova individuale maschile del Campionato del mondo di ciclismo su strada a Varese, ha annunciato il suo ritiro dalle corse. "Domani è l'ultimo numero che attacco e sarà il numero uno"[senza fonte], ha dichiarato in conferenza stampa, riferendosi al rito della punzonatura ed al tentativo di difendere il titolo mondiale. Difesa non riuscita, in quanto campione del mondo si laureò il compagno di nazionale Alessandro Ballan.

Il ritiro ufficiale è avvenuto il 9 novembre 2008 durante la rinnovata Sei Giorni di Milano, che si è aggiudicato in coppia con lo spagnolo Joan Llaneras, nonostante una brutta caduta il 6 novembre che l'aveva costretto ad abbandonare momentaneamente la kermesse. Il 13 dicembre, alla presentazione del Giro d'Italia 2009, è stata annunciata la sua partecipazione in veste di commentatore. Ha commentato anche la Milano-Sanremo 2009, suo battesimo da commentatore televisivo in corsa.


Commissario tecnico


Dopo la morte del c.t. della nazionale Franco Ballerini durante una corsa rallistica, la Federazione Ciclistica Italiana, per voce del presidente Renato Di Rocco, il 20 marzo 2010 annunciò che Paolo Bettini sarebbe stato il nuovo commissario tecnico della nazionale di ciclismo che in ottobre sarebbe stata impegnata ai Mondiali di Melbourne[1]. Il 23 giugno 2010 la nomina a commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada dell'Italia fu ufficializzata[2]. Lasciò l'incarico dopo tre anni e mezzo, il 29 dicembre 2013[3], per provare a dar vita ad una nuova squadra ciclistica finanziata da Fernando Alonso[4], progetto che però nel 2015 naufraga definitivamente[5].


Palmarès



Strada


  • 1993 (dilettanti)
Circuito di Castrocaro Terme
Gran Premio del Chianti - Castello di Poppiano
  • 1994 (dilettanti)
Campionato toscano, prova in linea dilettanti
Coppa La California
Gran Premio di Montevarchi
Memorial Lucattini - Piansano di Viterbo
  • 1995 (dilettanti)
Coppa Poggetto - Salsomaggiore
Gran Premio Città di Vinci
  • 1996 (dilettanti)
Coppa Giulio Burci
Pistoia-Livorno
Circuito di Ponte a Elsa
1ª tappa Girobio (Romano d'Ezzelino)
Cronoscalata di Rivalto
Gran Premio di Castiglione dei Sabbioni
Circuito di Vaggio
Circuito di Pistoia
  • 1998 (Asics-CGA, una vittoria)
4ª tappa Tour de Romandie (Sion > Losanna)
  • 1999 (Mapei-Quick Step, cinque vittorie)
4ª tappa Tirreno-Adriatico (Luco dei Marsi > Paglieta)
tappa Memorial Cecchi Gori (Montalcino > Roma)
tappa Vuelta a Galicia (Ourense > Ourense)
1ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Viareggio)
Classifica generale Giro della Provincia di Lucca
  • 2000 (Mapei-Quick Step, sei vittorie)
Trofeo Manacor
2ª tappa Memorial Cecchi Gori (Chianciano > Montecatini Terme)
4ª tappa Memorial Cecchi Gori (Ferrara > Gaggio Montano)
Classifica generale Memorial Cecchi Gori
Liegi-Bastogne-Liegi
9ª tappa Tour de France (Agen > Dax)
  • 2001 (Mapei-Quick Step, cinque vittorie)
3ª tappa Tour de Langkawi (Kota Bharu > Kuala Terengganu)
11ª tappa Tour de Langkawi (Kuala Lumpur > Shah Alam)
Campionato di Zurigo
Coppa Placci
4ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Viareggio > Marina di Pietrasanta)
  • 2002 (Mapei-Quick Step, dieci vittorie)
3ª tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente (Alassio > Savona)
4ª tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente (Santa Margherita Ligure > Santa Margherita Ligure)
Classifica generale Giro della Riviera Ligure di Ponente
2ª tappa Tirreno-Adriatico (Sorrento > Frosinone)
Liegi-Bastogne-Liegi
1ª tappa Tour de la Région Wallonne (Seraing)
Classifica generale del Tour de la Région Wallonne
Giro del Lazio
Coppa Sabatini
3ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Stazzema > Forte dei Marmi)
  • 2003 (Quick Step-Davitamon, cinque vittorie)
Classifica generale Giro del Mediterraneo
Milano-Sanremo
Campionati italiani, Prova in linea
Classica di Amburgo
Classica di San Sebastián
  • 2004 (Quick Step-Davitamon, otto vittorie)
2ª tappa Giro del Mediterraneo (La Londe-les-Maures > Hyères)
2ª tappa Tirreno-Adriatico (Isernia > Paglieta)
6ª tappa Tirreno-Adriatico (Monte San Pietrangeli > Torre San Patrizio)
Classifica generale Tirreno-Adriatico
8ª tappa Giro di Svizzera (Buchs > Bellinzona)
Gran Premio Città di Camaiore
Giochi della XXVIII Olimpiade
1ª tappa Circuit Franco-Belge (Dunkerque > Quiévrain)
  • 2005 (Quick Step, quattro vittorie)
2ª tappa Giro d'Italia (Reggio Calabria > Tropea)
16ª tappa alla Vuelta a España (León > Valladolid)
Campionato di Zurigo
Giro di Lombardia
  • 2006 (Quick Step-Innergetic, nove vittorie)
Classifica generale Challenge de Mallorca
Gran Premio di Lugano
1ª tappa Tirreno-Adriatico (Tivoli > Tivoli)
2ª tappa Tirreno-Adriatico (Tivoli > Frascati)
15ª tappa Giro d'Italia (Mergozzo > Brescia)
Campionati italiani, Prova in linea
2ª tappa Vuelta a España (Malaga > Cordova)
Campionati del mondo, Prova in linea
Giro di Lombardia
  • 2007 (Quick Step-Innergetic, tre vittorie)
4ª tappa Tour of California (San Luis Obispo)
3ª tappa Vuelta a España (Viveiro > Luarca)
Campionati del mondo, Prova in linea
  • 2008 (Quick Step-Innergetic, sei vittorie)
1ª tappa Giro d'Austria (Chiusa > Dobbiaco)
Trofeo Matteotti
2ª tappa Tour de Wallonie (Binche > Namur)
6ª tappa Vuelta a España (Ciudad Real > Toledo)
12ª tappa Vuelta a España (Burgos > Suances)

Altri successi

  • 1997 (MG Maglificio-Tecnogym)
Cronosquadre Hofbrau Cup
  • 1999 (Mapei-Quick Step)
Classifica scalatori Vuelta a Andalucía
  • 2000 (Mapei-Quick Step)
Classifica a punti Vuelta a Andalucía
  • 2001 (Mapei-Quick Step)
Classifica a punti Tour de Langkawi
  • 2002 (Mapei-Quick Step)
Criterium di Bavikhove
Classifica a punti Tour de la Région Wallonne
Classifica finale Coppa del mondo
  • 2003 (Quick Step-Davitamon)
Classifica a punti Tirreno-Adriatico
Criterium di Bavikhove
Classifica Coppa del mondo
Classifica UCI Road World Rankings
  • 2004 (Quick Step-Davitamon)
Criterium di Calais
Profonde van Almelo
Classifica finale Coppa del mondo
  • 2005 (Quick Step)
Classifica a punti Giro d'Italia
  • 2006 (Quick Step-Innergetic)
Classifica a punti Giro d'Italia
Premio della Combattività Giro d'Italia
  • 2008 (Quick Step-Innergetic)
Gran Premio Guffanti

Pista


Sei giorni di Milano (con Joan Llaneras)

Piazzamenti



Grandi Giri


  • Giro d'Italia
1997: 25º
1998: 7º
1999: 44º
2002: non partito (8ª tappa)
2005: 38º
2006: 56º
2007: 41º
2008: 19º
  • Tour de France
2000: non partito (13ª tappa)
2001: 70º
2003: 48º
2004: 58º
  • Vuelta a España
1999: 32º
2005: non partito (17ª tappa)
2006: non partito (18ª tappa)
2007: non partito (18ª tappa)
2008: non partito (19ª tappa)

Classiche monumento


  • Milano-Sanremo
1998: 70º
1999: 77º
2000: 40º
2001: 5º
2002: 50º
2003: vincitore
2004: 8º
2005: 42º
2006: ritirato
2007: 33º
2008: 102º
  • Giro delle Fiandre
2001: 23º
2002: 16º
2003: ritirato
2004: 9º
2006: 7º
2007: 21º
  • Liegi-Bastogne-Liegi
1998: 92º
1999: 5º
2000: vincitore
2001: 15º
2002: vincitore
2004: 22º
2005: 4º
2006: 2º
2007: 4º
2008: 9º
  • Giro di Lombardia
1998: 21º
1999: 9º
2000: 10º
2001: 20º
2002: 30º
2003: ritirato
2004: 29º
2005: vincitore
2006: vincitore
2007: 103º

Competizioni mondiali


  • Campionati del mondo
Lugano 1996 - In linea Under-23: 4º
Valkenburg 1998 - In linea Elite: 63º
Verona 1999 - In linea Elite: riserva
Plouay 2000 - In linea Elite: 9º
Lisbona 2001 - In linea Elite: 2º
Zolder 2002 - In linea Elite: 26º
Hamilton 2003 - In linea Elite: 4º
Verona 2004 - In linea Elite: ritirato
Madrid 2005 - In linea Elite: 13º
Salisburgo 2006 - In linea Elite: vincitore
Stoccarda 2007 - In linea Elite: vincitore
Varese 2008 - In linea Elite: 28º
  • Coppa del mondo
1998: 38º
1999: 7º
2000: 4º
2001: 4º
2002: vincitore
2003: vincitore
2004: vincitore
  • Giochi olimpici
Sydney 2000 - In linea: 9º
Atene 2004 - In linea: vincitore
Pechino 2008 - In linea: 18º

Onorificenze


Collare d'oro al merito sportivo
«Campione olimpico corsa su strada»
 Roma, 2004.[6]
Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana
 Roma, 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[7]

Riconoscimenti



Note


  1. Luca Pellegrini, Ufficiale: Paolo Bettini nuovo Ct della nazionale italiana, in spaziociclismo.it, 20 marzo 2010. URL consultato il 27 maggio 2011.
  2. "Sono stato un campione Spero di essere un gran c.t.", in La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2010. URL consultato il 27 maggio 2011.
  3. Ciclismo: Bettini lascia la nazionale, in ANSA, 29 dicembre 2013. URL consultato il 4 gennaio 2014.
  4. Ciclismo, sì ad Alonso: Bettini da l'addio al ruolo di ct azzurro, in Repubblica, 28 dicembre 2013. URL consultato il 1º aprile 2017.
  5. Bettini: "Alonso si è scusato ma adesso sono a spasso", in La gazzetta dello sport, 17 gennaio 2015. URL consultato il 1º aprile 2017.
  6. Benemerenze sportive di Paolo Bettini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  7. Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Paolo Bettini, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.
  8. Coni: svelate cinque nuove stelle d’oro, c’è anche Paolo Rossi, su tg24.sky.it, 7 luglio 2021.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Paolo Bettini

Paolo Bettini (born 1 April 1974 in Cecina, Livorno, Tuscany) is an Italian former champion road racing cyclist, and the former coach of the Italian national cycling team. Considered the best classics specialist of his generation, and probably one of the strongest of all times, he won gold medals in the 2004 Athens Olympics road race and in the 2006 and 2007 World Road Race Championships. He is nicknamed Il Grillo ("the cricket") for his repeated sudden attacks and his sprinting style.

[fr] Paolo Bettini

Paolo Bettini est un coureur cycliste italien né le 1er avril 1974 à Cecina en Toscane, professionnel de 1997 à 2008.
- [it] Paolo Bettini

[ru] Беттини, Паоло

Паоло Беттини (итал. Paolo Bettini; род. 1 апреля 1974 (1974-04-01), Чечина, Ливорно) — бывший итальянский шоссейный велогонщик; олимпийский чемпион, двукратный чемпион мира, многократный победитель престижных классических велогонок. Беттини доминировал на международной арене начала 2000-х годов. После смерти главного тренера итальянской сборной Франко Баллерини в 2010 году Беттини занял его место[1].



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