Pasquale Atripaldi (Napoli, 2 gennaio 1923[2][3] – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere.
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Pasquale Atripaldi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |
Termine carriera | 1952 - giocatore 1981 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1940-1943 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1945-1946 | ![]() | ? (-?) |
1946-1947 | ![]() | ? (-?) |
1947-1950 | ![]() | 20 (-?) |
1950-1952 | ![]() | 39 (-50) |
Carriera da allenatore | ||
1959-1960 | ![]() | |
1970-1972 | ![]() | Juniores |
1970-1972 | ![]() | Vice[1] |
1972 | ![]() | |
1972-1973 | ![]() | |
1976 | ![]() | |
1980-1981 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cresce nelle giovanili del Napoli, dove milita tra il 1940 e il 1943[4][5][6]. Dal 1945 al 1946 ha giocato nelle serie minori nella squadra campana dell'Alba Sant'Agata[7] e poi nel Benevento in Serie C[2], per poi passare al Siracusa come riserva di Remo Peroncelli. Nella stagione 1947-1948 ha giocato in Serie B[8], collezionando 7 presenze. È poi rimasto in rosa anche nella stagione 1948-1949, nella quale ha giocato altre 7 partite, e nella stagione 1949-1950, nella quale è sceso in campo in 6 occasioni. Successivamente ha giocato in Serie C con la Toma Maglie fino al 1952, anno in cui è stato messo in lista di trasferimento[9].
Nella stagione 1971-1972 è subentrato a Nicola D'Alessio Monte sulla panchina del Sorrento, squadra di Serie B, con cui aveva lavorato come vice e come allenatore della Juniores[10] nelle due stagioni precedenti; ha allenato i rossoneri dal 9 gennaio 1972[11] fino a fine stagione, senza riuscire ad impedirne la retrocessione in Serie C, conquistando complessivamente 7 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte in 23 partite trascorse sulla panchina del club rossonero[12]. In seguito, ha allenato per mezza stagione l'Ischia in Serie D (subentrando alla ventunesima giornata di campionato[13]). È tornato sulla panchina della squadra campana il 26 ottobre 1980 in sostituzione di Francesco Paolo Specchia[11], ed ha chiuso il campionato di Serie C2 all'11º posto in classifica.
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