Pietro Biagioli (Campi Bisenzio, 25 agosto 1929 – Firenze, 3 settembre 2017) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante e centrocampista.
Pietro Biagioli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante, centrocampista) | |
Termine carriera | 1963 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1948-1950 | ![]() | 1 (0) |
1950-1951 | → ![]() | 20 (6) |
1951-1952 | → ![]() | 38 (17) |
1952-1953 | ![]() | 15 (2) |
1953-1954 | → ![]() | 20 (5) |
1954-1956 | ![]() | 49 (16) |
1956-1957 | → ![]() | 3 (0) |
1957-1958 | ![]() | 34 (19) |
1958-1963 | ![]() | 135 (37) |
Carriera da allenatore | ||
1968-1969 | ![]() | Allievi |
1977-1979 | ![]() | (vice)[1][2] |
1989-1990 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Passò le prime due stagioni nella Fiorentina, totalizzando soltanto una presenza in campionato (nell'incontro del 12 giugno 1949 disputato fra le formazioni giovanili di Fiorentina e Torino dopo la tragedia di Superga) senza mostrare le sue doti di realizzatore.
Nel 1950 si trasferì in prestito per una stagione al Pisa, giocando 28 volte e segnando sei marcature in Serie B.
Per l'annata successiva passò, ancora in prestito, al Piombino[3], e di nuovo fra i cadetti. In questa stagione arrivò al secondo posto tra i capocannonieri, realizzando con la società livornese 17 reti; la portò al sesto posto in classifica finale.
A fine stagione ritornò alla Fiorentina dove avrebbe totalizzato nel campionato Serie A 1952-1953 15 presenze con due gol: alla 25ª giornata, giocata il 15 marzo 1953, nella vittoria casalinga contro la Triestina per 2-0 e alla 29ª giornata, disputata il 12 aprile 1953 nella vittoria in trasferta contro l'Atalanta per 2-1[4].
Per la stagione 1953-1954 passò in prestito al Torino, con il quale avrebbe collezionato 20 presenze e 5 gol (tra cui la rete alla 28ª giornata, disputata il 18 aprile 1954, durante Milan-Torino 0-1)[5]; rientrato alla Fiorentina, si trasferì al Marzotto Valdagno in Serie B[6].
Nel 1956 si trasferì in prestito al Padova[7] (sole tre presenze in massima serie), mentre l'anno seguente ritornò al Valdagno, dove diventò capocannoniere della Serie B 1957-1958 con 19 reti.
Concluse la sua attività nel Taranto in cui giocò 5 stagioni con 37 reti fra Serie B e Serie C.
In carriera ha totalizzato complessivamente 39 presenze e 7 reti in Serie A e 190 presenze e 68 reti in Serie B.
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