Pietro Sibella, detto Piero (Valsecca, 15 ottobre 1918 – Milano, 19 novembre 1996) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.
Pietro Sibella | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 70 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-1937 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1937-1945 | ![]() | 3 (-3) |
1945-1947 | ![]() | 20 (-30) |
1947-1948 | ![]() | ? (-?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Portiere alto e slanciato[1], adottava uno stile sobrio ed era abile nelle uscite alte[1].
Cresciuto nel vivaio atalantino, esordisce in Serie A il 27 febbraio 1938 in Lucchese-Atalanta (3-2)[2]. Nella stessa annata disputa altre due partite, contro Milan e Liguria, e nella Coppa Italia 1939-1940 scende in campo per l'ultima volta in maglia nerazzurra, nella partita pareggiata per 3-3 contro il Brescia[3]. Rimane poi in rosa come terzo portiere, senza raccogliere ulteriori presenze, fino al 1945[4], anno in cui viene ceduto al Piacenza, militante nel campionato di Serie B-C[5].
In Emilia viene impiegato come titolare, disputando 20 partite di campionato e 5 nella Coppa Alta Italia[5]. A fine stagione, tuttavia, viene posto in lista di trasferimento[6], a seguito degli acquisti di Furio Scarpellini e Paolo Manfredini[7]; nel mese di febbraio 1947 si trasferisce all'Olubra, formazione di Castel San Giovanni partecipante al campionato di Serie C[7].
Nel 1956 rileva una bottega ed edicola in via Padova a Milano, nella quale sta con un pappagallo parlante e dei cani, divenendo molto noto e amato nella zona[8].
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