Roberto Sgambelluri (Melito di Porto Salvo, 6 aprile 1974) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1997 al 2004, vinse il Giro Baby e una tappa al Giro d'Italia e fu medaglia d'argento under-23 nel 1996 sia in linea che a cronometro.
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Roberto Sgambelluri | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 2004 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1997-1998 | ![]() | |
1999-2000 | ![]() | |
2001 | ![]() | |
2002 | ![]() | |
2004 | ![]() | |
Nazionale | ||
1996 | ![]() | |
Palmarès | ||
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Argento | Lugano 1996 | In linea U23 |
Argento | Lugano 1996 | Crono U23 |
Statistiche aggiornate al aprile 2011 | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Nato a Melito di Porto Salvo e cresciuto a Siderno, può vantare alcune importanti vittorie agli albori della sua carriera. Nel 1996, ancora dilettante, vinse il Giro d'Italia baby e ottenne due argenti (prova a cronometro e prova in linea) ai mondiali Under-23 di Lugano.
Passato professionista nel 1997 con la Brescialat-Oyster, vinse per distacco la sesta tappa, da Arezzo a Lanciano, del Giro d'Italia di quello stesso anno. Il suo migliore piazzamento in classifica generale ad un Giro d'Italia fu il decimo posto del 1999; l'ultimo Giro d'Italia a cui partecipò fu invece quello del 2001.
Nel 2002 si ruppe una clavicola in una caduta alla Milano-Sanremo, e qualche mese più tardi venne deferito, assieme a Gilberto Simoni, per doping (i due erano risultati positivi ad un controllo in data 24 aprile).[1][2] Tornò alle corse nel 2004 con la Vini Caldirola-Nobili Rubinetterie, partecipando alla Vuelta a España e ritirandosi dall'attività al termine della stagione.
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