Romário Ricardo da Silva, detto Romarinho (Palestina, 12 dicembre 1990), è un calciatore brasiliano, attaccante dell'Al-Ittihād.
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Romarinho | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2008-2010 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
2010 | ![]() | 0 (0)[1] |
2011 | ![]() | 0 (0)[2] |
2011-2012 | ![]() | 23 (10)[3] |
2012-2014 | ![]() | 97 (13)[4] |
2014-2017 | ![]() | 76 (44) |
2017-2018 | ![]() | 31 (14) |
2018- | ![]() | 128 (52) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2022 | ||
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Seconda punta o ala sinistra, può adattarsi a giocare come punta centrale. Calciatore rapido e dalle movenze eleganti, ha il suo punto di forza nel dribbling e negli inserimenti. È abile nel gestire il pallone e nei cambi di passo.[5] Calcia preferibilmente con il piede destro.[6]
Cresce nelle giovanili del Rio Branco, dove i compagni cominciano a chiamarlo Romarinho, perché il padre gli aveva trasmesso l'ammirazione per Romário.[5] Romarinho si mette poi in luce con il São Bernardo, nel Paulistão, e nel Bragantino, in Série B.
Il 1º giugno 2012, su segnalazione del tecnico Tite, il Corinthians acquista il 40% del suo cartellino per un milione e settecentomila euro. Romarinho firma un contratto valido fino al 2016. Le altre quote restano in mano all'impresario Carlos Leite (50%) e al Bragantino (10%).[5]
Esordisce nel Brasileirão, il 10 giugno 2012, nel match contro il Grêmio. Due settimane dopo, nel Derby Paulista tra Corinthians e Palmeiras, Romarinho realizza una doppietta, realizzando anche un gol di tacco.[7] Quattro giorni dopo, esordisce anche in Coppa Libertadores, proprio nella finale d'andata contro il Boca Juniors, a La Bombonera di Buenos Aires, mentre la sua squadra è in svantaggio di un gol. Tite lo manda in campo al 37' del secondo tempo. Dopo soli tre minuti, Romarinho realizza la rete del pareggio con un cucchiaio.[5] La sua squadra vincerà la Coppa con un risultato complessivo di 3-1.
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