Ryszard Zub (Gołogóry, 24 marzo 1934 – Padova, 11 gennaio 2015) è stato uno schermidore e maestro di scherma polacco naturalizzato italiano. Esponente di punta della scuola polacca di sciabola, vinse diverse medaglie nelle competizioni a squadre dei campionati mondiali e dei giochi olimpici.
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Ryszard Zub | ||
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Nazionalità | ![]()
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Altezza | 174 cm | |
Peso | 75 kg | |
Scherma ![]() | ||
Specialità | Sciabola | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
esordi | Piast Gliwice | |
seconda società | Baildon Katowice | |
ultima società | Legia Varsavia | |
Carriera da allenatore | ||
Anni sessanta | Nazionale polacca | |
dal 1968 | Petrarca Scherma | |
dal 1970 | Petrarca e Nazionale italiana | |
Palmarès | ||
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Argento | Melbourne 1956 | Sciabola sq. |
Argento | Roma 1960 | Sciabola sq. |
Bronzo | Tokyo 1964 | Sciabola sq. |
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Bronzo | Parigi 1957 | Sciabola sq. |
Oro | Budapest 1959 | Sciabola sq. |
Oro | Torino 1961 | Sciabola sq. |
Oro | Buenos Aires 1962 | Sciabola sq. |
Oro | Danzica 1963 | Sciabola sq. |
Statistiche aggiornate al 25 giugno 2009 | ||
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Ha militato nella sezione schermistica dei club Piast Gliwice, Baildon Katowice e Legia Varsavia.[1]
Entrò nella nazionale polacca e partecipò alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, dove ottenne la medaglia d'argento a squadre. Alle successive Olimpiadi di Roma del 1960 la squadra polacca con Zub riconquistò l'argento, mentre in quelle di Tokyo del 1964 si accontentò del bronzo. A Roma gareggiò anche nell'individuale, ma fu eliminato in una delle pool dei quarti di finale.[2]
I maggiori successi di Zub nella sciabola a squadre si registrarono nei campionati mondiali. Dopo il bronzo ottenuto nell'edizione di Parigi 1957, sono arrivati i 4 ori consecutivi nei campionati di Budapest 1959, Torino 1961, Buenos Aires 1962 e Danzica 1963
Dopo il ritiro cominciò ad allenare in Polonia, arrivando a guidare la nazionale di sciabola. Si trasferì poi in Italia, ingaggiato come maestro di sciabola al Petrarca Scherma di Padova e, nel 1970, gli fu affidata anche la nazionale italiana. Contribuì in maniera determinante a rinverdire gli allori della società veneta e della nazionale, che da alcuni anni erano in crisi di risultati. Il traguardo più importante raggiunto durante la sua gestione fu la vittoria italiana nel concorso a squadre di sciabola alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, dove nella compagine azzurra erano presenti i padovani Marco Marin e Gianfranco Dalla Barba.[3]
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