Santiago Orduna (Buenos Aires, 31 agosto 1983) è un pallavolista argentino naturalizzato italiano, palleggiatore della Callipo.
Santiago Orduna | ||
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Nazionalità | ![]() ![]() | |
Altezza | 188 cm | |
Peso | 79 kg | |
Pallavolo ![]() | ||
Ruolo | Palleggiatore | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1996-2002 | ![]() | |
Squadre di club | ||
2002-2003 | ![]() | |
2003-2004 | ![]() | |
2004-2006 | ![]() | |
2006-2007 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | |
2009-2011 | ![]() | |
2011-2013 | ![]() | |
2013-2016 | ![]() | |
2016-2017 | ![]() | |
2017-2018 | ![]() | |
2018-2022 | ![]() | |
2022- | ![]() | |
Nazionale | ||
2000 | ![]() | |
2002 | ![]() | |
2006-2008 | ![]() | |
Palmarès | ||
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Argento | Cile 2007 | |
Statistiche aggiornate al 29 giugno 2022 | ||
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È il figlio dell'allenatore Guillermo Orduna.
La carriera di Santiago Orduna inizia all'età di 13 anni quando entra a far parte delle giovanili del Club Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Si trasferisce con la famiglia in Spagna, esordendo nella Superliga de Voleibol Masculina per il campionato 2002-03, con il Vigo: tuttavia già nella stagione successiva ritorna in Argentina ingaggiato prima dal Club Náutico Hacoaj, nella Liga A1 de Vóley e poi, nella stagione 2004-05, dal Bolívar, nella stessa categoria, dove milita per due annate[1].
Per il campionato 2006-07 è nella Superliga 2 de Voleibol Masculina spagnola, ingaggiato dall'Elche[1], mentre nel campionato seguente veste la maglia del Numancia, nuovamente nella massima divisione spagnola[1], vincendo la Coppa del Re. Nell'annata 2008-09 si trasferisce in Italia per giocare col Catania, in Serie A2: nella stessa divisione si accasa al Città di Castello nella stagione 2009-10, a cui resta legato per due annate, così come al Tricolore di Reggio Emilia, dove arriva nella stagione 2011-12; durante la permanenza nel club emiliano ottiene la cittadinanza italiana.
Nella stagione 2013-14 viene ingaggiato dal Padova, sempre in Serie A2, con cui vince la Coppa Italia di categoria e ottiene la promozione in Superlega dove esordisce nella stagione successiva con la stessa maglia: in totale resta alla società veneta per tre annate. Per il campionato 2016-17 è acquistato dal Modena, aggiudicandosi la Supercoppa italiana, mentre in quello successivo passa alla Porto Robur Costa di Ravenna, con cui vince la Challenge Cup.
Sempre in Superlega, nella stagione 2018-19 approda al Milano, culminando il quadriennio trascorso nel club lombardo con la conquista della Coppa CEV. Torna nella divisione cadetta italiana per l'annata 2022-23, vestendo la maglia della Callipo[2].
Fa parte delle nazionali giovanili argentine con cui vince la medaglia di bronzo al campionato sudamericano Under-19 2000 e al campionato sudamericano Under-21 2002.
Nel 2006 esordisce in nazionale maggiore, con cui in seguito si aggiudica la medaglia d'argento al campionato sudamericano 2007; nel 2008 veste per l'ultima volta la maglia dell'albiceleste.
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