Simone Boldini (Ghedi, 23 maggio 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Simone Boldini | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 1990 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1964-1971 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1971-1972 | ![]() | 0 (0) |
1972-1973 | → ![]() | 24 (0) |
1973-1976 | ![]() | 59 (2) |
1976-1979 | ![]() | 26 (1) |
1979-1983 | ![]() | 108 (4) |
1983-1985 | ![]() | 38 (0) |
1985-1987 | ![]() | 28 (0) |
1987-1989 | ![]() | ? (?) |
1989-1990 | ![]() | 34 (3) |
Carriera da allenatore | ||
1992-1994 | ![]() | |
1994-1996 | ![]() | |
1997-1998 | ![]() | |
1998-1999 | ![]() | |
1999-2000 | ![]() | |
2001 | ![]() | |
2002 | ![]() | |
2004-2005 | ![]() | |
2007-2010 | ![]() | |
2010-2011 | ![]() | |
2011-2012 | ![]() | |
2013-2015 | ![]() | |
2018-2019 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 20 novembre 2019 | ||
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Difensore di fascia, sovente veniva utilizzato anche in marcatura.
Cresce tra le file del Milan, che lo cede in prestito allo Spezia prima e al Como poi. Con i lariani esordisce in Serie A nella stagione 1975-1976 (il 5 ottobre 1975 in Napoli-Como 1-0[1]), al termine della quale ritorna a vestire la maglia dei rossoneri di Milano.
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Con questi ultimi disputa tre stagioni, vincendo uno scudetto nel 1978-1979. L'anno successivo si trasferisce all'Ascoli, dove disputa altre quattro stagioni nel massimo campionato. Senza mai scendere di categoria veste le maglie di Napoli e Atalanta, entrambe per due anni. Chiude la carriera nella Nuova Pistoiese in Serie D.
Ha diretto diverse squadre tra le quali Monza e Como. Dal 20 novembre 2007 ricopre il ruolo di allenatore del Lugano nella Challenge League del campionato elvetico. Nella stagione 2008-2009 perde lo spareggio promozione per la massima serie con il Lucerna. Nella stagione 2009-2010 viene sollevato dall'incarico nel maggio 2010. Il 13 ottobre 2010 diventa il l'allenatore dell'Associazione Calcio Renate, squadra militante in Lega Pro Seconda Divisione.[2][3]
Nell'estate 2011 è diventato l'allenatore della Tritium, squadra militante in Lega Pro Prima Divisione: il 28 aprile 2012 è stato sollevato dall'incarico, avendo raccolto soltanto 10 punti nel girone di ritorno[4]. Nel maggio 2013 è ritornato al Renate, subentrando ad Antonio Sala al termine della stagione regolare, prima dell'inizio dei play-off promozione di Lega Pro Seconda Divisione[5]; il Renate viene tuttavia eliminato dal Venezia.
Nel 2014-2015 il Renate viene ammesso nella Lega Pro unica, terzo livello del calcio professionistico, piazzandosi al 14º posto. Il 7 dicembre 2015, dopo un negativo inizio di campionato (nove punti ottenuti in 14 gare), viene esonerato.[6]
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