Slobodan "Boban" Janković, in serbo: Слободан Јанковић? (Lučani, 15 dicembre 1963 – Rodi, 28 giugno 2006), è stato un cestista jugoslavo.
Slobodan Janković | ||
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Nazionalità | ![]() ![]() | |
Altezza | 206 cm | |
Pallacanestro ![]() | ||
Ruolo | Ala piccola, centro | |
Termine carriera | 28 aprile 1993 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1980-1990 | ![]() | |
1990-1991 | ![]() | |
1991-1992 | ![]() | |
1992-1993 | ![]() | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Nel 1990 divenne padre di Vladimir, anch'egli cestista.[1][2]
Dal 1980 al 1992 giocò nel campionato jugoslavo, vestendo i colori di Stella Rossa e Vojvodina Novi Sad, per poi trasferirsi in Grecia al Panionios Atene.[3] A troncarne la carriera fu quanto avvenuto il 28 aprile 1993, durante la gara valida per le semifinali del campionato ellenico tra Panionios e Panathinaikos[3]: espulso a 6' dal termine per aver commesso il quinto fallo personale, Janković si scagliò per protesta contro la base dal canestro ma nell'impatto sbatté la testa su un pilastro di cemento.[3] Caduto a terra con gravi perdite di sangue, venne ricoverato in ospedale dove la lesione apparve immediatamente grave.[3] I danni cerebrali riportati nell'impatto ne causarono la paralisi[3], con Janković condannato alla sedia a rotelle.[4]
La tetraplegia cui il giocatore si ritrovò costretto ne causò la morte il 28 giugno 2006[1][2], all'età di 42 anni.[1][5]
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