Stefan Küng (Wilen, 16 novembre1993) è un ciclista su strada e pistardsvizzero di origini liechtensteiniane, che corre per il team Groupama-FDJ. Nel 2015 è stato campione del mondo ed europeo di inseguimento individuale su pista. Professionista su strada dallo stesso 2015, ha messo in evidenza caratteristiche di passista e di cronoman, vincendo quattro campionati nazionali, due titoli europei a cronometro, tre tappe al Tour de Romandie e due al Tour de Suisse.
Nato a Wilen, da dilettante rappresenta il Liechtenstein in due edizioni dei Giochi dei piccoli stati d'Europa, conquistando tre medaglie nelle prove su strada, due argenti, in linea e a cronometro, nel 2011 e un oro a cronometro nel 2013.
Affermatosi anche come pistard, nel biennio 2013-2014 vince tre medaglie ai campionati del mondo di specialità, un bronzo nell'inseguimento a squadre nel 2013 a Minsk, un argento e un bronzo nel 2014 a Cali, rispettivamente nell'inseguimento individuale e nell'americana. Su strada debutta tra gli Under-23 nel 2013 con il BMC Development Team, ma si mette in evidenza soprattutto l'anno dopo. Ai campionati europei 2014 di Nyon si aggiudica infatti il titolo continentale Under-23 sia a cronometro che in linea; nello stesso anno vince anche il Tour de Normandie e la Flèche Ardennaise, e la medaglia di bronzo a cronometro Under-23 ai campionati del mondo di Ponferrada.
2015-2018: il professionismo con BMC
Per il 2015 viene promosso nella prima squadra, la californiana BMC Racing Team. Con la nuova maglia riesce a far sue la Volta Limburg Classic nei Paesi Bassi, una tappa al Tour de Romandie (valido per il World Tour) e il titolo iridato nella cronometro a squadre ai campionati del mondo di Richmond. In stagione vince anche l'oro nell'inseguimento individuale ai campionati del mondo su pista di Saint-Quentin-en-Yvelines, battendo in finale il pluri-titolato australiano Jack Bobridge.
Nel 2016, abbandonata l'attività su pista, prende parte alle classiche di primavera e al suo primo Giro d'Italia, senza però particolari risultati. Il 22 giugno, durante la prova a cronometro dei campionati svizzeri, si ferisce gravemente, e ciò gli impedisce di partecipare ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro.[1] Tornato alle corse in settembre, con i colori BMC vince la cronometro a squadre dell'Eneco Tour e la medaglia d'argento di specialità ai campionati del mondo di Doha.
Nell'aprile 2017, dopo due anni di digiuno, torna al successo individuale al termine della seconda tappa del Tour de Romandie 2017, battendo in una volata a due il compagno di fuga Andrij Hrivko.[2] Vince poi anche la classifica a punti della gara a tappe svizzera. Dopo essersi piazzato secondo in entrambe le cronometro del Giro di Svizzera, alle spalle del compagno di squadra Rohan Dennis, ed aver vestito per un giorno la maglia di capoclassifica, si impone nella prova a cronometro dei campionati nazionali svizzeri. Dopo aver disputato per la prima volta in carriera il Tour de France, nel quale si piazza secondo dietro a Geraint Thomas nella cronometro inaugurale, disputa il BinckBank Tour imponendosi nella cronometro di 9 km del secondo giorno e conquistando la maglia di capoclassifica,[3] che poi perde al termine della quinta tappa. Successivamente conquista il terzo posto in classifica al Tour of Britain.
Nel 2018 conquista la cronometro a squadre e la cronometro conclusiva del Tour de Suisse, e si conferma campione nazionale nella specialità contro il tempo. Dopo un Tour de France in cui si aggiudica la cronometro a squadre del terzo giorno con i compagni della BMC, è settimo ai campionati europei a cronometro, facendo poi sua la cronometro del BinckBank Tour. A fine stagione, complice la dismissione del BMC Racing Team, si accasa alla francese Groupama-FDJ.
Palmarès
Pista
2011
Campionati europei Juniores & U23, Americana Juniores (con Théry Schir)
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