Fisher ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo nel 1992, senza aver vinto alcun titolo a livello juniores. Nella sua prima stagione in Coppa è tuttavia riuscito a vincere immediatamente una sprint a Kontiolahti (Finlandia) e a ottenere il sesto posto in classifica generale.
Fisher ha vinto due Coppe del Mondo, nelle stagioni 1996-1997 e 1998-1999, ed è stato tre volte campione olimpico con la staffetta tedesca. Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha ottenuto anche una medaglia d'oro individuale nella prova sprint grazie a un'ottima prova al poligono di tiro[senzafonte]. Ai Giochi olimpici invernali ha inoltre ottenuto altre quattro medaglie individuali (un argento e tre bronzi), più un argento con la staffetta.
Le sue caratteristiche di biatleta (una buona precisione al poligono, una buona andatura sugli sci e una straordinaria capacità di recuperare nell'ultima parte di gara) gli hanno fatto attribuire il soprannome de "Lo squalo". Altra caratteristica di Fisher era quella di presentarsi al via di ogni gara senza i guanti protettivi, anche quando le temperature erano proibitive; ciò gli ha fatto perdere l'ultima Coppa del Mondo per la quale è stato in gara, quella del 2004-2005, per un improvviso congelamento ai meno 20 gradi in quel di Chanty-Mansijsk (Russia)[senzafonte].
Altre attività
Dopo il ritiro è divenuto commentatore sportivo per una rete televisiva tedesca[1].
Palmarès
Olimpiadi
8 medaglie:
4 ori (staffetta[2] a Lillehammer 1994; staffetta[2] a Nagano 1998; sprint[2], staffetta[2] a Torino 2006)
2 argenti (sprint[2], staffetta[2] a Salt Lake City 2002)
2 bronzi (individuale[2] a Lillehammer 1994; inseguimento[2] a Torino 2006)
Mondiali
21 medaglie:
7 ori (gara a squadre[2] a Borovec 1993; staffetta[2] ad Anterselva 1995; staffetta[2] a Osrblie 1997; individuale[2], partenza in linea[2] a Kontiolahti/Oslo 1999; staffetta[2] a Chanty Mansijsk 2003; staffetta[2] a Oberhof 2004)
6 argenti (staffetta[2] a Ruhpolding 1996; gara a squadre[2] a Pokljuka/Hochfilzen 1998; partenza in linea[2] a Oslo 2002; partenza in linea[2] a Chanty Mansijsk 2003; sprint[2], partenza in linea[2] a Hochfilzen/Chanty Mansijsk 2005)
8 bronzi (staffetta[2] a Borovec 1993; inseguimento[2] a Kontiolahti/Oslo 1999; staffetta[2] a Oslo/Lahti 2000; inseguimento[2], partenza in linea[2] a Pokljuka 2001; inseguimento[2] a Oberhof 2004; inseguimento[2] a Hochfilzen/Chanty Mansijsk 2005; staffetta[2] ad Anterselva 2007)
Coppa del Mondo
Vincitore della Coppa del Mondo nel 1997 e nel 1999
Vincitore della Coppa del Mondo di sprint nel 1999 e nel 2002
Vincitore della Coppa del Mondo di inseguimento nel 1998 e nel 2005
Vincitore della Coppa del Mondo di partenza in linea nel 1999 e nel 2001
108 podi (76 individuali, 32 a squadre[3]), oltre a quelli conquistati in sede olimpica e iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
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