Vasco Artigiani (Pisa, 31 maggio 1908 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o difensore.
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Vasco Artigiani | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore, centrocampista | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1925-1933 | ![]() | 156 (10) |
1934-1936 | ![]() | 2 (0) |
1938-1939 | ![]() | 9 (0) |
1942-1943 | ![]() | 3 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Era conosciuto anche come Artigiani II per distinguerlo da Athos, anch'egli calciatore del Pisa. Entrambi erano figli di Pilade Artigiani, custode dello stadio pisano, e fratelli della tennista Nicla Migliori[1].
Dopo aver concluso la carriera calcistica ha lavorato come esattore del gas a Pisa[2].
Giocava prevalentemente come centromediano[3].
Debutta in massima serie nella stagione 1925-1926 con il Pisa, disputando 6 partite di campionato[4]. Con i toscani gioca fino al 1933, quando viene posto in lista di trasferimento insieme al fratello Athos[5] su indicazione del nuovo allenatore György Orth[6]. Rientra in squadra nel 1934, e due anni dopo chiude la sua militanza pisana con 158 presenze complessive.
Lasciati i nerazzurri, gioca il campionato di Serie C 1938-1939 nelle file del Dopolavoro Interaziendale Italo Gambacciani[3][7]. Nell'ottobre 1942 ricompare in campo nelle file del Piacenza, ingaggiato per rinviare la chiamata alle armi, e disputa 3 partite nel campionato di Serie C 1942-1943[8].
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