Vasyl' Anatolijovyč Lomačenko (in ucraino: Василь Анатолійович Ломаченко?; trasl. angl.Vasyl Lomachenko; Bilhorod-Dnistrovs'kyj, 17 febbraio1988) è un pugileucraino.
Soprannominato "Hi-Tech", "Matrix"[1] e "No Mas Chenko"[2], è stato detentore delle corone WBA (Super), WBO, The Ring e WBC in franchising dei leggeri. In passato ha detenuto anche la corona WBO dei piuma e dei superpiuma. Annoverato come il miglior pugile del panorama boxistico moderno,[3] è noto per la sua grande velocità di mano, per la precisione dei colpi e il gioco di gambe fuori dal comune, che lo rendono un pugile completo e molto ostico per gli avversari.[4][5] Detiene il primato per il minor numero di incontri impiegati (7) per vincere un titolo iridato in più classi di peso.
Con un record di 396-1 come dilettante, è considerato tra i più forti pugili amatoriali di tutti i tempi.[6] Ha inoltre vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi piuma al torneo di pugilato delle Giochi olimpici di Pechino del 2008, nel corso delle quali ha ricevuto la Coppa Val Barker e la medaglia d'oro nella categoria dei pesi leggeri al torneo di pugilato delle Giochi olimpici di Londra
Biografia
Lomačenko è nato in Ucraina nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj, da una famiglia di atleti: il padre Anatoly (suo attuale allenatore) è un allenatore di pugilato molto stimato in Ucraina. La madre è Maestro dello sport dell'Unione Sovietica in ginnastica artistica, mentre la sorella, nella stessa disciplina, è Maestro dello sport dell'Ucraina di classe internazionale[7]. Lomačenko è laureato presso l'Università Pedagogica Nazionale dell'Ucraina del Sud, e come hobby si dedica all'hockey su ghiaccio nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj dove risiede[8].
Nel febbraio 2022 si è arruolato all'esercito ucraino a seguito dell'invasione da parte della Russia.[9][10][11]
Carriera pugilistica
Lomačenko ha partecipato a due edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012), a tre dei campionati del mondo (Chicago 2007, Milano 2009 e Baku 2011) e ad una degli europei (Liverpool 2008). Vanta inoltre una partecipazione alla coppa del mondo di pugilato (Mosca 2008), alla quale non si è presentato perdendo così l'incontro per walk-over. Chiude la sua carriera tra i dilettanti con un record di 396 vittorie ed una sola sconfitta, ad opera di Albert Selimov.
Il 22 giugno 2014 ha conquistato il titolo vacante WBO dei pesi piuma sconfiggendo a Carson lo statunitense Gary Russell Jr. ai punti. Si è laureato campione al suo terzo incontro tra i professionisti, eguagliando così il record di Saensak Muangsurin quale pugile più veloce a vincere un titolo mondiale.
L'11 giugno 2016 sconfigge per KO al 5º round Roman Martinez, ottenendo la cintura Wbo dei superpiuma e diventando campione in due categorie di peso diverse.
Il 9 dicembre 2017 sconfigge Guillermo Rigondeaux per abbandono dopo in 6º round a causa di apparenti problemi alla mano sinistra, mantenendo così la cintura di campione WBO dei superpiuma.
Il 12 maggio 2018 sconfigge per TKO al 10º round Jorge Linares con un colpo fegato, diventando così il nuovo campione WBA dei pesi leggeri, oltre che campione di tre categorie di peso diverse con solo 12 incontri da professionista, il più veloce nella storia.
L'8 dicembre 2018 conquista il titolo WBO battendo Jose Pedraza ai punti per decisione unanime. Dopo un'agile vittoria contro Anthony Crolla, conquista anche la cintura WBC, all'epoca vacante, sconfiggendo Luke Campbell ai punti.
«Per il raggiungimento di alti risultati sportivi ai XXIX Giochi Olimpici di Pechino (Cina), ha trovato il coraggio, la dedizione e la voglia di vincere, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» —4 settembre 2008[19]
Ordine al Merito di II Classe
«Per il contributo di rilievo allo sviluppo degli sport nazionali, ottenendo buoni risultati, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» —12 ottobre 2011[20][21]
Ordine al Merito di I Classe
«Per il raggiungimento di alti risultati sportivi ai Giochi olimpici di Londra, ha trovato la dedizione e la voglia di vincere, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» —15 agosto 2012[22]
(EN) London 2012. Athletes. Vasyl Lomachenko, su london2012.com, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
(EN) Lomachenko lapping up the applause, su aiba.org, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
(UK,EN) ufficio stampa del presidente Viktor Janukovyč, President awards World Boxing Championship 2011 winners, su president.gov.ua, Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 12 ottobre 2011. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии