Vittorio Dagianti (Roma, 10 maggio 1919 – Teramo, 4 giugno 1994) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
![]() |
Questa voce sull'argomento calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Vittorio Dagianti | ||
---|---|---|
![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1952 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
193?-1938 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1938-1941 | ![]() | 25 (4) |
1941-1942 | ![]() | 28 (10) |
1942-1943 | ![]() | 16 (2) |
1945-1946 | ![]() | 31 (2) |
1946-1949 | ![]() | 91 (2) |
1949-1951 | ![]() | 33 (5) |
1951-1952 | ![]() | 22 (1) |
1956-1957 | ![]() | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
1971 | ![]() | [1] |
1974-1975 | ![]() | [2] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Mediano, crebbe nelle giovanili della Lazio, con la quale esordì in Serie A il 5 febbraio 1939 in Genoa-Lazio (2-1). In seguito giocò in massima serie con la maglia della Roma, con la quale sarà protagonista di un episodio controverso. In una partita di Coppa Italia a Torino contro i granata, il guardalinee Masseroni, in una rissa scoppiata in campo, viene colpito con un calcio allo stomaco. L'arbitro accuserà Amadei, che verrà prima squalificato a vita e poi amnistiato. In realtà il vero colpevole era proprio Dagianti. Giocò successivamente con le maglie di Salernitana e Napoli. Chiuse la carriera nel 1952 tra le file del Chieti, in Serie C.
![]() | ![]() |