L'Associazione Calcistica Locri 1909, meglio nota come Locri, è una società calcistica Italiana con sede nella città di Locri. Dalla stagione 2022-2023 milita nel campionato di Serie D e gioca le partite casalinghe allo stadio Barone Giuseppe Raffaele Macrì.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento società calcistiche italiane non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
AC Locri 1909 Calcio ![]() | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Amaranto, Cavallo Alato | |||||||
Segni distintivi | |||||||
Uniformi di gara
| |||||||
Colori sociali | ![]() | ||||||
Simboli | Pegaso (Mitologia Greca)
| ||||||
Inno | Locri...si' nto cori | ||||||
Dati societari | |||||||
Città | Locri | ||||||
Nazione | ![]() | ||||||
Confederazione | UEFA | ||||||
Federazione | ![]() | ||||||
Campionato | Serie D | ||||||
Fondazione | 1909 | ||||||
Scioglimento | 2013 | ||||||
Rifondazione | 2014 | ||||||
Presidente | ![]() | ||||||
Allenatore | ![]() | ||||||
Stadio | G.R. Macrì (4500 posti) | ||||||
Sito web | locri1909.it | ||||||
Palmarès | |||||||
Si invita a seguire il modello di voce |
L’Associazione Calcio Locri è la più antica società calcistica calabrese esistente ed una fra le più importanti, fondata da un gruppo di appassionati sportivi nel 1909 a Gerace Marina (attuale Locri), con il nome di “Fortitudo Locrese”.
Fin dall’inizio dell’attività si distingue per agonismo e valore tecnico, e nella stagione 1927-1928 risulta essere unica società della provincia di Reggio Calabria a disputare il Campionato di Terza Divisione insieme al Catanzaro, Cosenza, Vigor Nicastro e Paolana. Al termine del campionato si classifica al primo posto a pari merito con il Cosenza.
Negli anni successivi, fino a tutto il 1940, disputa regolarmente e con alterne fortune, il Campionato di Prima Divisione.
Nel primo Dopoguerra, mutata la denominazione in quella di “Juventina Locri” riprende l’attività disputando dal 1945 al 1959 molti campionati nel massimo livello regionale.
Nella stagione sportiva 1959-1960 è scelta per disputare, unica dell’intera provincia, il nuovo campionato di Serie D ed in seguito la Juve Locri è sul punto di approdare alla Serie C dopo una lotta serrata con il Crotone (che alla fine vinse il campionato), e con il Barletta, l’Avellino e il Brindisi.
Dopo la retrocessione avvenuta nel 1966, la società amaranto disputa il campionato di Promozione e, dopo la fusione con l’altra squadra locale che aveva ripreso l’antica denominazione di Fortitudo Locrese, l’Unione Sportiva Locri vince il girone B del campionato di Promozione.
Nei primi anni Settanta il Locri domina la scena calcistica calabrese, tentando più volte di raggiungere la serie superiore. Nella stagione 1970-1971 è protagonista di un bellissimo testa a testa con la Palmese, che però alla fine ha la meglio.
Gli amaranto vincono il campionato di Prima Categoria nella stagione 1982-1983 e approdano alla serie superiore.
Agli inizi della stagione calcistica 1986-1987 il presidente Nino Tallarida cedette la squadra gratuitamente "regalando" giocatori del calibro di Ciccio Giorgi al Comune che chiamò al vertice della società nella qualità di Commissario unico, il rag. Giuseppe Gelonese, che accogliendo l'invito del sindaco, avv. Francesco Carnuccio, dell'assessore allo Sport Pino Sainato e dell'assessore Alfonso Passafaro e dell'intera amministrazione comunale avviò l'opera di rilancio del sodalizio amaranto, opera che fu proseguita dall'ing. Pierino Parasporo. Seguirono anni gloriosi dove la squadra amaranto, con una nuova dirigenza, guidata da Pasquale d'Ettore , arrivo' in Finale Nazionale Dilettanti di Coppa Italia giocando fino in Toscana.
Nel Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997, il Locri chiuse al secondo posto in classifica a soli due punti dal Crotone capolista, sfiorando la storica promozione in Serie C2. La partita decisiva, giocata in casa all'ultima giornata davanti a circa 6.000 tifosi, terminò a reti inviolate; il risultato premiò dunque i pitagorici. Tuttavia, la magistratura ordinaria aprì un'inchiesta sull'esito della partita, con l'ipotesi che sia stata truccata dalle cosche che in quel periodo erano protagoniste di una violenta faida che interessava il centro Jonico. L'ipotesi fu avallata dalle intimidazioni mafiose che subirono tre giocatori Amaranto e dalle successive dimissioni del presidente Giorgio Barresi da consigliere comunale, dopo l'inserimento del suo nome in un'inchiesta della DIA di Catanzaro.[2][3][4][5]
Seguirono 5 anni di serie D con risultati discreti, poi nel 2001/2002 e 2002/2003 invece ebbe 2 retrocessioni consecutive giungendo nel Campionato di Promozione Calabrese.
Nel 2008-2009, l'A.C. Locri chiude all'undicesimo posto nel girone B calabrese di Promozione[6]. La stagione seguente vede un inizio in sordina degli amaranto, che li porterà a giocarsi la permanenza nella categorie ai play-out col Capo Vaticano. Tuttavia il Locri riesce a spuntarla nel doppio scontro (5-2 complessivo), ma la stagione seguente la squadra, penalizzata anche di tre punti, si classifica sedicesima e retrocede in Prima Categoria.[7]
L'8 Agosto 2014 viene formata una nuova società, grazie al titolo della Benestarnatilese, l' A.C. Locri 1909 ritorna a partecipare nel campionato Regionale di Promozione Girone B dopo un anno di inattività. La nuova società formata dal presidente Antonio Spadaro e allenata dal duo Silvano-Commisso affronterà quindi il campionato nella stagione 2014/2015.[8][9].
Nel campionato di Promozione 2014/2015 la squadra si classifica al secondo posto, ottenendo unica squadra del girone solo 2 sconfitte in trasferta e l'imbattibilità in casa, e risultando la migliore difesa con solo 16 reti subite nel campionato. Fa rinascere nel paese e nella Locride di nuovo la passione per il calcio locale e sia in casa che in trasferta è seguita da centinaia di tifosi con famiglia al seguito. Nel finale di campionato inanella 7 vittorie consecutive e accede ai Play-Off perdendo però per 1-2 la partita finale in casa contro la squadra Reggiomediterranea davanti a 2.000 tifosi e restando nel campionato di Promozione.
Il 26 Marzo 2016 l' A.C. Locri 1909 vince il campionato Regionale di Promozione Girone B 2015/2016 con 3 turni di anticipo, tornando così in Eccellenza Calabria dopo 13 anni.
La classifica finale evidenzia Locri vincente con 69 punti, 21 vittorie, 6 pareggi e 1 sola sconfitta. 51 gol fatti e soli 9 subiti (migliore difesa del campionato).
La stagione 2016/2017 è quella del ritorno in Eccellenza e la squadra Amaranto chiude all'ottavo posto con 37 punti conquistati, con una salvezza conquistata con 2 giornate di anticipo, a 2 punti dalla zona Play-Out, ma dalla quale il Locri non è stato quasi mai coinvolta nell'arco dell'intera stagione. Lo score finale è di 10 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte, con 35 reti realizzate e 43 subite. Il "Comunale" è risultato vero fortino della compagine Amaranto, anche se ottime prove si sono registrate in numerose trasferte esterne (Cittanova, Trebisacce, Luzzi, Roggiano), dalle quali però non sono stati conquistati sufficienti punti.
Il 2017/2018 si apre con la riconferma nel campionato di Eccellenza Calabrese, ma con il cambio alla guida tecnica da Francesco Ferraro ad Umberto Scorrano (ex capitano Amaranto), con Natino Varrà nelle vesti di Direttore Sportivo. La società effettua un riassestamento all'interno delle cariche, ma conferma Antonella Modafferi presidente del sodalizio Amaranto. L'A.C. Locri 1909 si appresta ad affrontare un nuovo campionato di Eccellenza, ma con l'incognita campo da gioco, in quanto al "Comunale" è previsto un intervento di riqualificazione con la stesura di un manto erboso in sintetico.
Il 23 Dicembre 2017 sul campo neutro di Catanzaro il Locri vince la Coppa Italia Regionale con il risultato di 2-1 contro il Cotronei Calcio.
Il 18 Marzo del 2018 grazie al pareggio per 1-1 contro il Castrovillari, sul campo neutro di Amantea, gli Amaranto tornano in Serie D dopo 16 anni.
Il 5 Maggio del 2018 il Locri centra il "Triplete" vincendo anche la Supercoppa della Regione battendo in un triangolare il ASD Bocale ADMO e ASD Corigliano Calabro.
Nella stagione di Serie D 2018/2019, dopo un ottimo avvio di campionato che li vede arrivare a Bari dopo qualche giornata da secondi in classifica (con 500 tifosi al seguito), e finire il girone d'andata in una posizione non preoccupante, l'A. C. Locri 1909 inizia male il girone di ritorno ottenendo una serie di sconfitte che lo fanno scivolare nelle zone pericolose della classifica. Chiudendo il campionato al 15º posto con 39 punti è costretto a giocarsi la permanenza nella categoria fuori casa contro il Città di Messina. Il 12 Maggio 2019 si gioca il Play-Out a porte chiuse al "Despar Stadium" di Messina, perdendo per 2-0 retrocede in Eccellenza dopo un solo anno trascorso nel massimo torneo dilettantistico.
Seguono poi due stagioni di Eccellenza Calabrese in cui si mantiene tranquillamente la categoria.
Per l'anno sportivo 2021-2022 il Locri si presenta ai nastri di partenza deciso a ritornare in serie D e difatti così è. Guidato da mister Mancini il Cavallo Alato batte ogni record e vince il campionato con cinque giornate di anticipo. Si aggiudica inoltre la Coppa Italia e la Supercoppa Regionale. Arriva a disputare anche i quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti fase Nazionale perdendo solo con il Barletta, quest'ultima poi vincitrice del torneo.
Cronistoria dell'Associazione Calcistica Locri 1909 |
---|
|
Di seguito la cronologia parziale degli allenatori e dei presidenti:[1]
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
4º | Serie D | 9 | 1959-1960 | 2022-2023 | 9 |
5º | Campionato Interregionale | 1 | 1988-1989 | 7 | |
Campionato Nazionale Dilettanti | 3 | 1996-1997 | 1998-1999 | ||
Serie D | 3 | 1999-2000 | 2001-2002 |
![]() |