Il Foot Ball Club Melgar, meglio noto come FBC Melgar, è una società calcistica peruviana con sede nella città di Arequipa. Milita nella Liga 1, la massima serie del campionato peruviano di calcio, del quale ha vinto due edizioni nel 1981 e nel 2015.
F.B.C. Melgar Calcio ![]() | ||||
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El Dominó, Los Rojinegros, El León del Sur, El Sangre y Luto | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Simboli | Leone | |||
Dati societari | ||||
Città | Arequipa | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | CONMEBOL | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Liga 1 | |||
Fondazione | 1915 | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Estadio Monumental Virgen de Chapi (60 000 posti) | |||
Sito web | fbcmelgar.com.pe | |||
Palmarès | ||||
Titoli nazionali | 2 campionati peruviani | |||
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Il Foot Ball Club Melgar è stato fondato il 25 marzo 1915 da alcuni giovani della città di Arequipa con il nome di Juventud Melgar, che di lì a poco sarebbe stato mutato nell'attuale denominazione, dal nome del poeta e rivoluzionario Mariano Melgar, vissuto tra il 1790 ed il 1815.[1][2][3][4]
Il primo torneo disputato dalla squadra risale al 1919, quando i giocatori si recarono a Lima per una competizione amichevole. Nel 1928 e 1929 arrivarono i primi trofei, grazie alle vittorie nella Liga Departamental de Arequipa. Nel 1930 effettuò i primi incontri internazionali partecipando ad un torneo in Cile.
Nel 1964 e 1965 l'FBC Melgar si impose in altri due tornei dipartimentali (si ripeterà per altri 4 anni consecutivamente tra il 1967 ed il 1970). Nel 1966 partecipò, invitato, al primo Campeonato Descentralizado; si piazzò ottavo su 14 squadre, ma in base al regolamento di quel torneo, fu costretto alla retrocessione.
Nel 1971, ottenendo un pareggio nell'ultima gara contro il CNI, vinsero la Copa Perú,[5] accedendo nuovamente alla Primera División, alla quale partecipano ininterrottamente da quell'anno.[6][7][8][9]
Nel 1981 la squadra raggiunse uno dei punti più alti della sua storia, vincendo il campionato nazionale ed accedendo alla successiva Copa Libertadores. Nel torneo sudamericano venne eliminato al girone iniziale pur vincendo 4 incontri su 6. Gli 8 punti collezionati non furono sufficienti a piazzarsi al primo posto, l'unico disponibile per la qualificazione.[10]
Nel 1983 il secondo posto finale in campionato (dopo essersi aggiudicati la prima fase, il Campeonato Descentralizado) valse una nuova qualificazione alla Copa Libertadores. Anche in questo caso il Melgar uscì al primo turno, ma in questo caso piazzandosi ultimo nel proprio girone.[11]
Per trovare una nuova partecipazione dei rossoneri ad un torneo sudamericano si deve attendere fino al 1998, quando, dopo essersi piazzati al terzo posto in campionato, disputarono la Coppa CONMEBOL. Negli anni 2000 non ha avuto molta notorietà nel calcio peruviano se non per aver portato giocatori stranieri come Luis Artimé (2002), Gabriel García (2004) e Sergio Ibarra (2008).[12] Nel 2007 sono stati assunti Ysrael Zúñiga e il portiere Jorge Rodríguez. Sono state ottenute buone vittorie locali, sfortunatamente la squadra alla fine è caduta e un posto in Copa Sudamericana non è stato raggiunto. Nel 2008 è stato ingaggiato l'attaccante peruviano nazionalizzato Sergio Ibarra, che è riuscito a battere il record di marcatore storico del calcio peruviano. La squadra ha iniziato bene con Gustavo Bobadilla come allenatore, sfortunatamente, alcuni pareggi in casa li hanno tenuti fuori dalla Copa Sudamericana 2009. Nel 2010 Ysrael Zúñiga è stato ceduto a Juan Aurich, Hilden Salas è emigrato a Cienciano e Antonio Meza Cuadra è stato assunto dall'Università César Vallejo, la squadra non ha mai trovato regolarità e purtroppo ha rinunciato a molti pareggi in casa.
Nel 2011, con il ritorno in squadra di Claudio Techera,[13][14] viene assunto José Carvallo (portiere); è stata realizzata una campagna in cui sono state perse molte partite in casa e in trasferta, hanno finito per lottare per la retrocessione e la squadra si è salvata a sole 2 date dalla fine. Con Wilmar Valencia come nuovo allenatore,[15][16][17] Melgar aumenterebbe le sue prestazioni ma non completamente, motivo per cui ha finito per lottare per non essere retrocesso nelle ultime 2 date. La penultima partita è stata decisiva per il cast di Arequipa, che avrebbe affrontato l'allora leader e infine seconda del torneo, Alianza Lima.[18] La partita è stata contestata, con Alianza in vantaggio al 21' con un gol del paraguaiano Roberto Ovelar. Antonio Meza-Cuadra, invece, porterebbe il pareggio al 27' e al 34' un autogol di Ramos darebbe alla squadra di Arequipa la speranza di continuare in prima divisione. Ma al 55', già nella ripresa, tutto sembrava crollare quando Ovelar segna ancora. Pochi minuti dopo sarebbero arrivate le espulsioni di Castro e Arismendi per Melgar, quasi affogando ogni illusione. L'arbitro Víctor Hugo Carrillo ha pareggiato leggermente le cose mostrando il cartellino rosso a Leandro Fleitas di Alianza Lima. Un tiro alla traversa di Renzo Reaños ha fatto pensare che da quella porta non sarebbe entrato nulla. Ma all'85' Edson Aubert è apparso con un colpo di testa. La partita è finita 3-2 in favore di Melgar che è riuscito a mantenere la categoria.[19]
Nonostante nel 2014 Melgar abbia concluso al primo posto assoluto, a causa dell'organizzazione del torneo il club si è qualificato a malapena per la Copa Sudamericana.[20] Per l'anno del Centenario è stato fatto un investimento maggiore, sono stati portati giocatori giovani ed esperti per sostituire la partenza di alcuni giocatori.[21] Nella sua partita di presentazione, il club peruviano ha affrontato l'Independiente Santa Fe.[22] Per il Torneo Apertura, la squadra è finita retrocessa al secondo posto in campionato, a un solo punto dal vincitore dell'Apertura, lo Sporting Cristal.[23]
A metà anno, prima di finire il Torneo Apertura e debuttare in Copa Sudamericana, sono stati effettuati alcuni movimenti di giocatori in squadra.[21] Contemporaneamente alla fine dell'Apertura, Melgar ha esordito in Copa Sudamericana affrontando Junior dalla Colombia. Quell'andata, Melgar ha mostrato carenze in difesa durante il primo tempo, arrivando all'intervallo perdendo 4-0. Nella ripresa Junior segnerà un altro gol, chiudendo la partita sul 5-0.
Nel 2015 il club conquista il suo secondo campionato nazionale battendo nella doppia finale valevole per il titolo lo Sporting Cristal.[24][25]
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