La Ohio State University Men's Volleyball è la squadra di pallavolo maschile appartenente alla Ohio State University, avente sede a Columbus e militante nella NCAA Division I.
Ohio State University Men's Volleyball Pallavolo ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Soprannomi | Buckeyes | ||
Dati societari | |||
Città | Columbus | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | USA Volleyball | ||
Federazione | NCAA | ||
Campionato | NCAA Division I | ||
Fondazione | 1961 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Impianto | St. John Arena (13,276 posti) | ||
Sito web | ohiostatebuckeyes.com/ | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 2 Titoli NCAA | ||
Altri titoli | 18 Titoli MIVA | ||
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo |
La squadra di pallavolo maschile della Ohio State University Men's Volleyball viene fondata nel 1961. Prima della nascita della NCAA Division I, la squadra prende parte saltuariamente ai tornei organizzati dalla MIVA. Nel 1968 Karl Dunlap diventa il primo allenatore dei Buckeyes, prendendo in mano le redini della squadra per quattro stagioni, conquistando il titolo di conference nel suo secondo anno.
Dal 1972 al 1974 il programma passa nelle mani di Doug Bea. Nel biennio 1975 a 1976 sotto la guida di coach Taras Liskevych, la squadra centra le prime due partecipazioni alla Final four NCAA: nel primo anno grazie alla vittoria del terzo titolo di conference, i Buckeyes partecipano di diritto alla post-season, dove perdono in quattro set la semifinale contro la University of California, Los Angeles e poi si aggiudicano la finalina per il terzo posto con un secco 2-0 contro la Yale University; un anno dopo invece perdono in cinque set dalla Pepperdine University, per poi vincere facilmente la finale per il terzo posto contro lo Springfield College. In entrambe le occasioni Marc Waldie è l'unico giocatore del programma inserito nell'All-Tournament Team.
La buona tradizione della squadra prosegue anche sotto la guida di coach Suguru Furuichi: la vittoria del sesto titolo MIVA nel 1977, proietta la squadra ad un'altra semifinale NCAA, dove questa volta sono i Buckeyes ad eliminare la Pepperdine University in quattro set, per poi però cedere in finale alla University of Southern California in altrettanti parziali, con la magra consolazione dell'inserimento nel sestetto ideale per Marc Waldie, Aldis Berzins e Mike Buckingham; un anno dopo arriva un'altra sconfitta in semifinale nell'ennesimo confronto contro la Pepperdine University, seguita dalla vittoria nella finale per il terzo posto contro la Rutgers University Newark, mentre tra i giocatori il solo Aldis Berzins viene inserito nell'All-Tournament Team.
Nel 1979 Doug Tegtmeier viene nominato nuovo allenatore, ma la sua permanenza dura una sola stagione, con l'arrivo di Bob Yoder nel biennio successivo. Nel 1980 i Buckeyes centrano ancora una volta la Final Four NCAA, perdendo per contro i soliti UCLA Bruins in semifinale, per poi vincere la finale per il terzo posto nuovamente contro la Rutgers University Newark; Andy Dumpis è l'unico giocatore della squadra inserito nel sestetto ideale. Va peggio nella post-season del 1981, dove, all'ennesima semifinale persa contro i Bruins, segue la sconfitta nella finale di consolazione contro la Pennsylvania State University.
Nel triennio dal 1982 al 1984 è Jim Smoot ad allenare i Buckeyes. In questo periodo arrivano altri due titoli di conference, che qualificano la squadra alla Final Four NCAA. Nella stagione 1982 la squadra cede sempre ai Bruins in semifinale, per poi perdere la finalina contro i Trojans. Nella stagione successiva, dopo la solita sconfitta in semifinale contro gli UCLA Bruins, arriva il successo nella finale per il terzo posto contro la i Nittany Lions; tra i giocatori Edwin Fernandez viene inserito nell'All-Tournament Team.
Nel 1985 Pete Hanson prende le redini della squadra. Nel primo decennio del suo lavoro da allenatore i Buckeyes vincono tre titoli MIVA: nella stagione 1986 perdono prima la semifinale contro la University of Southern California e poi la finalina contro la Pennsylvania State University, destino che si ripete anche nella stagione successiva. Nel campionato 1993 invece perdono prima dai Bruins e poi dai Nittany Lions.
Nel campionato 2000 i Buckeyes centrano la prima finale NCAA dopo oltre vent'anni: vinto il tredicesimo titolo di conference, in semifinale arriva una netta affermazione sulla Pepperdine University, seguita da un'altrettanto netta sconfitta contro UCLA in finale; All-Tournament Team per Angel Aja, Chris Fash, Colin McMillan. Nel campionato successivo la squadra centra ancora un titolo di conference ed una qualificazione in post-season, perdendo l'ennesima semifinale contro i Bruins.
Dopo qualche anno di assenza, nella stagione 2005 la squadra vince il quindicesimo titolo MIVA, ritornando quindi a giocare una Final Four, perdendo però già in semifinale contro la Pepperdine University, col solo Mark Greaves inserito nell'All-Tournament Team. In seguito i Buckeyes continuano a collezionale titoli di conference e a partecipare regolarmente alla post-season: nelle stagioni 2008, 2009 e 2010 cedono sempre in semifinale contro i futuri vincitori del torneo, rispettivamente Penn State, University of California, Irvine e Stanford University.
Nella stagione 2011 i Buckeyes vincono il proprio diciannovesimo titolo MIVA, qualificandosi alla Final Four, sconfiggendo Penn State in quattro set nella semifinale e vincendo dopo una battaglia di cinque set il primo titolo NCAA della propria storia ai danni della University of California, Santa Barbara; tra i giocatori Steven Kehoe vince il premio di Most Outstanding Player, mentre John Klanac e Shawn Sangrey completano il sestetto ideale. Dopo alcuni anni senza grandi risultati, nella stagione 2016 i Buckeyes centrano il diciannovesimo titolo di conferenze, che li qualifica alla Final 6 NCAA come testa di serie numero 3: dopo un successo in quattro parziali contro la George Mason University, in semifinale si aggiudicano una maratona di cinque set contro la University of California, Los Angeles, per poi vincere il secondo titolo NCAA della propria storia annichilendo in finale la Brigham Young University; Miles Johnson viene scelto come MVP del torneo, raggiunto nel sestetto ideale da Nicolas Szerszeń e Blake Leeson.
Cronistoria della Ohio State University Men's Volleyball | |
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