Il St. George Football Club, conosciuto anche come St. George Saints, è una società di calcio australiana, con sede a Sydney.
St. George FC Calcio ![]() | |||
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Saints | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Dati societari | |||
Città | Sydney | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | AFC | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | NPL NSW 2 | ||
Fondazione | 1957 | ||
Allenatore | ![]() ![]() | ||
Stadio | St. George Stadium (15.000 posti) | ||
Sito web | http://www.stgeorgefootball.com.au/ | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 1 NSL | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il club con il nome Budapest venne fondato nel 1957 da esuli magiari, sfuggiti alla repressione sovietica a seguito della rivoluzione ungherese del 1956.[1]
Dopo il trasferimento della società nel distretto di St. George, nel 1965 la squadra assunse il nome di St. George Budapest.[1] Fu allenata nel 1968 da Gyula Polgár. La squadra si impose ben presto tra le più forti del Nuovo Galles del Sud e dell'intero panorama australiano, grazie anche all'allenatore Frank Arok, in carica dal 1969.[1]
Nel 1971 il St. George viene invitato a partecipare ad un torneo in Giappone, a cui parteciparono oltre agli australiani la nazionale nipponica, la squadra B della stessa ed i danesi del Frem. Il St. George vinse il torneo, organizzato con un girone all'italiana, divenendo la prima squadra australiana a vincere, seppur in campo amichevole, una competizione internazionale.[1]
In vista del mondiale 1974, ben cinque Saints vennero convocati per vestire la maglia della nazionale australiana: Doug Utjesenović, Manfred Schäfer, Johnny Warren, Attila Abonyi e Harry Williams.[1]
Nel 1977 il club fu tra i principali promotori della National Soccer League, primo campionato nazionale australiano.[1] Dopo alcune stagioni difficili, a partire dagli anni 1980 la squadra divenne sempre più competitiva, giungendo alla vittoria della National Soccer League 1983, torneo nel quale si distinsero, oltre all'allenatore Arok, Robert Slater ed i fratelli O'Shea, John, Mike e Rob.[1][2]
Dal 1991 il St. George lascia la NSL, tornando a disputare i campionati statali del Nuovo Galles del Sud.[1]
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