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Deco, all'anagrafe Anderson Luís de Souza (São Bernardo do Campo, 27 agosto 1977), è un procuratore sportivo ed ex calciatore brasiliano naturalizzato portoghese, di ruolo centrocampista.

Deco
Deco durante un riscaldamento prepartita con il Chelsea
Nazionalità  Brasile
 Portogallo (dal 2002)
Altezza 174 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1995-1996Nacional-SP
Squadre di club1
1996-1997Corinthians2 (0)
1997-1998Benfica0 (0)[1]
1997-1998Alverca32 (13)
1998-1999Salgueiros12 (2)
1999-2004Porto148 (32)
2004-2008Barcellona161 (20)
2008-2010Chelsea43 (5)
2010-2013Fluminense56 (2)[2]
Nazionale
2003-2010 Portogallo75 (5)
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoPortogallo 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione,[3][4][5][6] è uno dei pochi calciatori ad aver vinto la UEFA Champions League con due squadre diverse, Porto e Barcellona. Il 26 agosto 2013, alla vigilia del 36º compleanno, annunciò il proprio ritiro a causa dei numerosi infortuni subiti negli ultimi tempi, dai quali non era mai riuscito del tutto a recuperare.[7]

Nel 1999 fu eletto dal quotidiano portoghese Record "rivelazione dell'anno".[1]


Biografia


Sposatosi all'età di 19 anni, ha un figlio nato nel 1998.[1]


Caratteristiche tecniche


Calciatore polivalente,[1] Deco si è affermato dapprima con la maglia del Porto di Mourinho nel ruolo di centrocampista centrale. Dotato di classe cristallina,[1][8] aveva nella facilità di dribbling[9] e nella visione di gioco i suoi punti di forza,[1][9][10] dimostrando di essere un eccellente assist-man.[1] Carente sotto il punto di vista atletico,[1] Deco riusciva comunque a competere con giocatori di stazza e atletismo maggiore. Abile anche nei calci di punizione,[11] il suo repertorio tecnico comprendeva altresì l'ottimo tiro[12] e la capacità di effettuare precisi cross[9] e lanci lunghi.[1]


Carriera



Club



Esordi

Deco iniziò la sua carriera in Brasile, al Nacional Atlético Clube di San Paolo dove rimase un anno, debuttando nella serie A brasiliana all'età di 18 anni. Venne in seguito acquistato dal Corinthians; lì, dopo aver giocato 2 partite, il club spostò nella squadra delle riserve, il Corinthians Alagoano.

Nel 1997, a 20 anni non ancora compiuti, Deco si trasferì dal Brasile in Portogallo, passando dal Corinthians al Benfica insieme al compagno brasiliano Caju in cambio dell'equivalente di € 4 milioni odierni. Subito la squadra di Lisbona decise di mandarlo in prestito all'Alverca, squadra della seconda divisione portoghese, per una stagione. Qui Deco collezionò 32 presenze, 13 gol e 11 assist,[1] arrivando ad un passo dal rinnovo con il Benfica. Tuttavia il club di Lisbona ed il rappresentante del giocatore non riuscirono a raggiungere un accordo, poiché l'allora manager scozzese Graeme Souness non credeva che valesse la pena tenerselo.[1][10] Il Benfica lo cedette così a titolo definitivo e a costo zero[1] al Salgueiros, squadra di Porto e club satellite del F.C. Porto,[1] nella stagione 1998-1999, dove ha totalizzato 12 presenze e 2 marcature. In seguito il giocatore venne acquistato dal F.C. Porto nella sessione invernale del calciomercato per l'equivalente di 1 miliardo di lire.[1]


Porto

Sotto la guida dell'allenatore José Mourinho, nella stagione 2002-2003 segnò 10 goal in 30 partite; quell'anno ricevette anche diciassette cartellini gialli ed un rosso diretto. Nella stessa annata vinse la Coppa UEFA in finale contro il Celtic, che si sommò alle affermazioni in campionato e in Coppa di Portogallo, successi che formarono una "tripletta" per il giocatore e per la squadra. In estate il Porto fu sconfitto dal Milan nella partita che assegnava la Supercoppa europea. Nella stagione seguente la squadra riuscì a conquistare la UEFA Champions League. Nella finale contro il Monaco Deco mise a segno il gol del 2-0 (risultato finale 3-0).[13] Alla fine del torneo fu insignito del premio di miglior centrocampista della competizione alla cerimonia di consegna degli UEFA Club Football Awards. A questo trionfo internazionale seguì anche quello in campionato, il secondo consecutivo.

Nell'estate del 2004 Deco fu acquistato dal F.C. Barcellona per 21 milioni di euro,[14] compreso il cartellino di Ricardo Quaresma, che fece così il tragitto opposto. Nel corso della sua permanenza al Porto, Deco totalizzò 148 presenze e 33 reti nella Primeira Liga portoghese.


Barcellona

«Nel mondo soltanto Figo ha la sua classe.[8]»

(José Mourinho)
Deco in azione con il Barcellona nel 2006
Deco in azione con il Barcellona nel 2006

Al Barcellona venne schierato da Frank Rijkaard come un centrocampista puro. Nel dicembre del 2004 si piazzò secondo nella classifica del Pallone d'oro, dietro l'ucraino Andrij Ševčenko del Milan e davanti al compagno di squadra Ronaldinho.

Dopo i segnali di ripresa arrivati nella seconda parte della stagione 2003-2004, Deco aiutò la squadra catalana ad occupare saldamente il primo posto nella Liga dall'inizio alla fine della stagione 2004-2005 e ad aggiudicarsi così il titolo nazionale dopo cinque anni. In UEFA Champions League il Barcellona fu eliminato dal Chelsea nel doppio confronto valido per gli ottavi di finale (vittoria per 2-1 al Camp Nou e sconfitta per 4-2 a Stamford Bridge).

La stagione 2005-2006 si concluse con il double Liga-Champions League. Dopo aver battuto ad agosto il Betis, nella gara valida per l'assegnazione della Supercoppa di Spagna, nella quale Deco fu autore di due reti,[15] il Barcellona si aggiudicò la Liga per la diciottesima volta, con dodici punti di vantaggio sulla seconda classificata, il Real Madrid, e la UEFA Champions League per la seconda volta nella propria storia. Per le prestazioni fornite in Champions, Deco fu nuovamente nominato miglior centrocampista della competizione, premio che si era aggiudicato anche due anni prima. Con la seconda vittoria in Europa, Deco si unisce al gruppo di giocatori che hanno vinto più Champions League con squadre diverse. Tale gruppo comprende giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo (Real Madrid e Manchester United), Toni Kroos (Bayern Monaco e Real Madrid), Clarence Seedorf (Ajax, Real Madrid e Milan), Marcel Desailly (Olympique Marsiglia e Milan), Frank Rijkaard (Milan e Ajax), Didier Deschamps (Marsiglia e Juventus), Owen Hargreaves (Bayern Monaco e Manchester United), Xabi Alonso (Liverpool e Real Madrid), Edwin van der Sar (Ajax e Manchester United), Paulo Sousa (Juventus, Borussia Dortmund) e Eto'o (Barcellona e Inter). In quell'anno Deco venne anche nominato miglior giocatore della Coppa del mondo per club FIFA e uomo-partita della finale, terminata tuttavia con la vittoria dell'Internacional.[16]

Nell'estate del 2007 Deco aveva una clausola rescissoria pari a 75 milioni di euro.[17]

Dopo la fine dell'esperienza di Rijkaard sulla panchina catalana, nell'estate del 2008 Deco   ormai riserva al Barça a causa dell'elevata concorrenza di altri quotati giocatori  [17] come anticipato dal nuovo allenatore Josep Guardiola, lasciò il club spagnolo per trasferirsi al Chelsea, che aveva investito 10 milioni di euro per l'acquisto e che gli fece sottoscrivere un contratto di tre anni.[18]


Chelsea

Deco con la maglia del Chelsea
Deco con la maglia del Chelsea

Deco arrivò al Chelsea come primo acquisto londinese della gestione di Luiz Felipe Scolari, anch'egli alla sua prima stagione a Londra dopo l'esperienza come allenatore del Portogallo.

L'esordio di Deco nel Chelsea fu proficuo: grazie a due gol nelle prime due partite di campionato (contro il Portsmouth e il Wigan Athletic) venne eletto giocatore del mese di agosto della Premier League.[19][20] Seguì il suo debutto in Champions League con la maglia dei Blues, il 16 settembre. Infortunatosi in allenamento, tornò in campo il 19 ottobre 2008, entrando come sostituto in una partita contro il Middlesbrough. Fu espulso nella partita persa per 3-1 contro la Roma il 4 novembre 2008. Dopo questa gara Deco segnò in campionato una rete contro il Bolton, il 6 dicembre. Da quel momento i suoi spazi in squadra si ridussero progressivamente, soprattutto dopo l'esonero di Scolari, avvenuto nel febbraio 2009.

Il nuovo allenatore Carlo Ancelotti dichiarò di voler puntare sul calciatore portoghese, nonostante voci che lo volevano tra i partenti.[21][22] Iniziata l'annata dalla panchina nella partita di Supercoppa d'Inghilterra contro il Manchester Utd, il giocatore ebbe un avvio di 2009-2010 positivo: entrato come sostituto nella partita contro l'Hull City, fornì l'assist decisivo per il gol di Didier Drogba. In seguito segnò una rete nella vittoria per 3-1 contro il Sunderland. Contro l'Atlético Madrid ottenne la sua centesima presenza in UEFA Champions League. Il secondo gol stagionale lo mise a segno contro il Bolton in Coppa di Lega. Impiegato con regolarità da Ancelotti per tutto il periodo autunnale, fu costretto all'arresto per una serie di infortuni nel periodo natalizio. Tornato in campo contro il Preston, Hull City e Birmingham, un nuovo infortunio lo costrinse ad un nuovo stop. Scese nuovamente in campo contro il Portsmouth, propiziando il primo gol dei Blues messo a segno da Drogba. Ad un anno dalla scadenza del suo contratto, venne acquistato dal Fluminense.


Fluminense F.C. e ritiro

Con il Fluminense vinse subito il campionato brasiliano.[23]

Il 26 agosto 2013, dopo aver subito quattro lesioni muscolari in un anno, annunciò il proprio ritiro dall'attività agonistica. Il giorno del ritiro dichiarò:[24]

«Mi sarebbe piaciuto aiutare molto di più il Fluminense, ma il mio corpo non me lo permette. Mi sono indubbiamente sforzato e molti mi hanno appoggiato affinché io proseguissi fino alla fine dell’anno. Dal punto di vista fisico, io potrei giocare, ma i miei muscoli non lo sopportano più.»

Il 26 luglio 2014 celebrò il suo addio al calcio, con una amichevole disputata a Porto tra le sue due ex squadre, F.C. Porto e F.C. Barcelona, insieme a numerosi suoi vecchi compagni. La partita ebbe come risultato finale di 4-4 e Deco indossò entrambe le maglie e segnò l'ultima rete con un pallonetto, per poi uscire dal campo tra l'applauso dei tifosi.[25]

Dopo il ritiro intraprende la carriera da procuratore al fianco di Jorge Mendes.[26]

Nel marzo 2019 viene scelto come ambasciatore per l'Europeo 2020.[27]


Nazionale


Deco (a sinistra) durante la gara con la Danimarca del 10 settembre 2008
Deco (a sinistra) durante la gara con la Danimarca del 10 settembre 2008

Non essendo mai stato chiamato dalla nazionale brasiliana (che negli anni 2000 poteva contare su altri centrocampisti offensivi di elevato tasso tecnico come Ronaldinho, Rivaldo e Juninho), Deco assunse la cittadinanza portoghese e divenne così convocabile per la rappresentativa lusitana. Nonostante ciò, la sua possibile convocazione fu molto discussa dato che nessuno dei suoi bisnonni, nonni o genitori erano portoghesi, e dato che era nato e cresciuto in Brasile.

Il suo esordio avviene comunque il 29 marzo 2003, in un'amichevole proprio contro i verdeoro nella quale, entrato al posto di Sergio Conceicao, realizzò su punizione il gol vittoria.[28][29] Questa fu la prima vittoria del Portogallo contro il Brasile dopo la Coppa del Mondo del 1966. Da quel momento, le proteste sulla convocazione di Deco cessarono fino all'Europeo del 2004, dove il suo connazionale Luis Figo criticò aspramente l'inclusione di Deco affermando: "Se sei cinese, nato in Cina, devi giocare per la Cina".[30] Dopo aver ottenuto il secondo posto nella competizione, Deco, essendo comunque uno dei calciatori principali della nazionale portoghese,[6] fu convocato anche per il campionato mondiale del 2006, dove ottenne con la squadra il quarto posto.[6] Durante la rassegna iridata in Germania segnò una rete nella vittoria per 2-0 contro l'Iran.[31] All'Europeo del 2008 andò a segno contro la Repubblica Ceca nella partita terminata 3-1 per i portoghesi.[32]

Deco conta 75 presenze con la nazionale lusitana, l'ultima delle quali risale al Mondiale del 2010 contro la Costa d'Avorio.[33]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996 CorinthiansA20---------20
1997-1998 AlvercaSL3213CP00------3213
1998-gen. 1999 SalgueirosPL122CP10------132
gen.-giu. 1999 PortoPL60CP--UCL--SP--60
1999-2000PL231CP43UCL113SP00387
2000-2001PL316CP40CU100SP20476
2001-2002PL3013CP20UCL156SP104819
2002-2003PL3010CP31CU121---4512
2003-2004PL282CP30UCL122SP+SU1+10454
Totale Porto1483216460125022948
2004-2005 BarcellonaPD356CR00UCL72---428
2005-2006PD293CR10UCL112SS20435
2006-2007PD311CR30UCL82SS+SU+Cmc2+1+22+0+1476
2007-2008PD181CR50UCL60---291
Totale Barcelona11311903267316120
2008-2009 ChelseaPL243FACup+CdL1+10UCL40---303
2009-2010PL192FACup+CdL2+20+1UCL40CS10283
Totale Chelsea435618010586
2010 FluminenseA/RJ+A0+161---------161
2011A/RJ+A5+180---CL21---251
2012A/RJ+A11+173+1---CL81---365
2013A/RJ+A5+50CB10CL30---140
Totale Fluminense21+563+210132--917
Totale carriera427683351132013358696

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-3-2003PortoPortogallo 2 – 1 BrasileAmichevole1
2-4-2003LosannaPortogallo 1 – 0 MacedoniaAmichevole-
30-4-2003EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 PortogalloAmichevole-
6-6-2003BragaPortogallo 0 – 0 ParaguayAmichevole-
20-8-2003ChavesPortogallo 1 – 0 KazakistanAmichevole-
6-9-2003GuimarãesPortogallo 0 – 3 SpagnaAmichevole-
10-9-2003OsloNorvegia 0 – 1 PortogalloAmichevole-
15-11-2003AveiroPortogallo 1 – 1 GreciaAmichevole-
19-11-2003LeiriaPortogallo 8 – 0 KuwaitAmichevole-
18-2-2004FaroPortogallo 1 – 1 InghilterraAmichevole-
31-3-2004BragaPortogallo 1 – 2 ItaliaAmichevole-
29-5-2004ÁguedaPortogallo 3 – 0 LussemburgoAmichevole-
5-6-2004SetúbalPortogallo 4 – 1 LituaniaAmichevole-
12-6-2004PortoPortogallo 1 – 2 GreciaEuro 2004 - 1º turno-
16-6-2006LisbonaRussia 0 – 2 PortogalloEuro 2004 - 1º turno-
20-6-2004LisbonaSpagna 0 – 1 PortogalloEuro 2004 - 1º turno-
24-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 2 dts
(6 - 5 dtr)
 InghilterraEuro 2004 - Quarti di finale-
30-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 1 Paesi BassiEuro 2004 - Semifinali-
4-7-2004LisbonaPortogallo 0 – 1 GreciaEuro 2004 - Finale-
4-9-2004RigaLettonia 0 – 2 PortogalloQual. Mondiali 2006-
8-9-2004LeiriaPortogallo 4 – 0 EstoniaQual. Mondiali 2006-
9-10-2004VaduzLiechtenstein 2 – 2 PortogalloQual. Mondiali 2006-
13-10-2004LisbonaPortogallo 7 – 1 RussiaQual. Mondiali 20061
17-11-2004LussemburgoLussemburgo 0 – 5 PortogalloQual. Mondiali 2006-
9-2-2005DublinoIrlanda 1 – 0 PortogalloAmichevole-
26-3-2005BarcelosPortogallo 4 – 1 CanadaAmichevole-
30-3-2005BratislavaSlovacchia 1 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2006-
4-6-2005LisbonaPortogallo 2 – 0 SlovacchiaQual. Mondiali 2006-
8-6-2005TallinnEstonia 0 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2006-
3-9-2005FaroPortogallo 6 – 0 LussemburgoQual. Mondiali 2006-
7-9-2005MoscaRussia 0 – 0 PortogalloQual. Mondiali 2006-
12-10-2005PortoPortogallo 3 – 0 LettoniaQual. Mondiali 2006-
1-3-2006DüsseldorfArabia Saudita 0 – 3 PortogalloAmichevole-
27-5-2006ÉvoraPortogallo 4 – 1 Capo VerdeAmichevole-
3-6-2006MetzLussemburgo 0 – 3 PortogalloAmichevole-
17-6-2006FrancofortePortogallo 2 – 0 IranMondiali 2006 - 1º turno1
25-6-2006NorimbergaPortogallo 1 – 0 Paesi BassiMondiali 2006 - Ottavi di finale-
5-7-2006MonacoPortogallo 0 – 1 FranciaMondiali 2006 - Semifinale-
8-7-2006StoccardaGermania 3 – 1 PortogalloMondiali 2006 - Finale 3º posto-
6-9-2006HelsinkiFinlandia 1 – 1 PortogalloQual. Euro 2008-
7-10-2006PortoPortogallo 3 – 0 AzerbaigianQual. Euro 2008-
11-10-2006ChorzówPolonia 2 – 1 PortogalloQual. Euro 2008-
15-11-2006CoimbraPortogallo 3 – 0 KazakistanQual. Euro 2008-
2-6-2007BruxellesBelgio 1 – 2 PortogalloQual. Euro 2008-
5-6-2007Madinat al-KuwaitKuwait 1 – 1 PortogalloAmichevole-cap.
22-8-2007ErevanArmenia 1 – 1 PortogalloQual. Euro 2008-
8-9-2007LisbonaPortogallo 2 – 2 PoloniaQual. Euro 2008-
12-9-2007LisbonaPortogallo 1 – 1 SerbiaQual. Euro 2008-
13-10-2007BakuAzerbaigian 0 – 2 PortogalloQual. Euro 2008-
17-10-2007AlmatyKazakistan 1 – 2 PortogalloQual. Euro 2008-
6-2-2007LondraPortogallo 2 – 0 BrasileAmichevole-
6-2-2008ZurigoItalia 3 – 1 PortogalloAmichevole-
31-5-2008ViseuPortogallo 2 – 0 GeorgiaAmichevole-
7-6-2008GinevraPortogallo 2 – 0 TurchiaEuro 2008 - 1º turno-
11-6-2008GinevraRep. Ceca 1 – 3 PortogalloEuro 2008 - 1º turno1
19-6-2008BasileaPortogallo 2 – 3 GermaniaEuro 2008 - Quarti di finale-
20-8-2008LeiriaPortogallo 5 – 0 Fær ØerAmichevole-
6-9-2008Ta' QaliMalta 0 – 4 PortogalloQual. Mondiali 2010-
10-9-2008LisbonaPortogallo 2 – 3 DanimarcaQual. Mondiali 20101
19-11-2008GamaBrasile 6 – 2 PortogalloAmichevole-
11-2-2009FaroPortogallo 1 – 0 FinlandiaAmichevole-
28-3-2009PortoPortogallo 0 – 0 SveziaQual. Mondiali 2010-
31-3-2009LosannaPortogallo 2 – 0 SudafricaAmichevole-cap.
6-6-2009TiranaAlbania 1 – 2 PortogalloQual. Mondiali 2010-
12-8-2009VaduzLiechtenstein 0 – 3 PortogalloAmichevole-
5-9-2009CopenaghenDanimarca 1 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2010-
9-9-2009BudapestUngheria 0 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2010-
10-10-2009LisbonaPortogallo 3 – 0 UngheriaQual. Mondiali 2010-
14-10-2009GuimaraesPortogallo 4 – 0 MaltaQual. Mondiali 2010-
18-11-2009ZenicaBosnia ed Erzegovina 0 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2010-
24-5-2010CovilhãPortogallo 0 – 0 Capo VerdeAmichevole-
1-6-2010CovilhãPortogallo 3 – 1 CambogiaAmichevole-
8-6-2010JohannesburgPortogallo 3 – 0 MozambicoAmichevole-
15-6-2010Port ElizabethCosta d'Avorio 0 – 0 PortogalloMondiali 2010 - 1º turno-
Totale Presenze 75 Reti 5

Palmarès



Club



Competizioni statali

Fluminense: 2012

Competizioni nazionali

Porto: 1998-1999, 2002-2003, 2003-2004
Porto: 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003
Porto: 1999, 2001, 2003
Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005, 2006
Chelsea: 2008-2009, 2009-2010
Chelsea: 2009
Chelsea: 2009-2010
Fluminense: 2010, 2012

Competizioni internazionali

Porto: 2002-2003
Porto: 2003-2004
Barcellona: 2005-2006

Individuale


2003-2004
2004
2004-2005
2006
Agosto 2008
Premio alla carriera per calciatori: 2013

Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique
 2004

Note


  1. Manuel Martins De Sà, Deco, il valore aggiunto, 22 gennaio 2000. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  2. 77 (5) se si comprendono le partite giocate nel Campionato Carioca.
  3. Figo battezza il suo erede: «Deco è un campione e ha vinto ovunque è andato, su ilsole24ore.com.
  4. Who's the greatest midfielder in Barcelona's recent history?, su barcablaugranes.com.
  5. World Football: The Top 10 Midfielders of the Past Decade, su bleacherreport.com.
  6. La «magia» di Deco lancia il Portogallo, su ilgiornale.it.
  7. Troppi infortuni: Deco si ritira, in Gazzetta dello Sport. URL consultato il 26 agosto 2013.
  8. Deco in pole per i premi: "Ma ho paura di Sheva", su archiviostorico.gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 12 ottobre 2004. URL consultato l'11 settembre 2009.
  9. Deco, il valore aggiunto, su archiviostorico.gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 2000. URL consultato l'11 settembre 2009.
  10. È Deco l'oro di Scolari, su archiviostorico.gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2006. URL consultato l'11 settembre 2009.
  11. La classe di Deco fa volare il Chelsea, su archiviostorico.gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 25 agosto 2009. URL consultato l'11 settembre 2009.
  12. Deco-Giuly-Larsson, Barça scatenato e Celtic k.o in casa [collegamento interrotto], su archiviostorico.gazzetta.it-2004, Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2004. URL consultato l'11 settembre 2009.
  13. AS Monaco - FC Porto, 26/mag/2004 - UEFA Champions League - Cronaca della partita, su transfermarkt.it, Gazzetta dello Sport. URL consultato il 28 marzo 2015.
  14. (ES) Begoña Villarrubia, Ya está aquí (PDF), in Mundo Deportivo, 6 luglio 2004.
  15. Portugoal.net Archiviato il 24 luglio 2008 in Internet Archive.
  16. Deco Award Archiviato l'11 dicembre 2007 in Internet Archive. Portugoal.net
  17. Deco avvisa il Barcellona "Se non gioco vado via", in La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 2007. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  18. (EN) Deco goes to Chelsea, su fcbarcelona.com. URL consultato il 06-07-2008.
  19. Chelsea - Portsmouth 4-0: Che esordio per i "blues" di Scolari!, su goal.com.
  20. deco fa volare il chelsea, su blog.libero.it.
  21. Mou: no a Cassano, riecco Deco [collegamento interrotto], su archiviostorico.gazzetta.it-2009, Gazzetta dello Sport, 30 agosto 2009. URL consultato l'11 settembre 2009.
  22. Ancelotti: "Mi tengo Deco", su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 26 agosto 2009. URL consultato l'11 settembre 2009.
  23. Fluminense reveal agreement with Chelsea ace Deco, mirrorfootball.co.uk, 05-07-2010
  24. Il brasiliano Deco annuncia il suo ritiro: "I miei muscoli non lo sopportano più", Lastampa.it, 26 agosto 2013.
  25. Grande festa per l'addio al calcio di Deco: tanti fenomeni presenti, su calcioweb.eu. URL consultato il 28 marzo 2015.
  26. Deco, da trequartista a procuratore. Sempre al fianco dei migliori - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 aprile 2019.
  27. Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020, su it.uefa.com.
  28. Portugal national team v Brazil, 29 March 2003, su eu-football.info. URL consultato il 28 marzo 2015.
  29. Il Portogallo batte il Brasile 2-1, Athlet.org, 29 marzo 2003. URL consultato il 28 marzo 2015.
  30. Figo dismisses Deco's art, su telegraph.co.uk.
  31. Il Portogallo vince 2-0 e si qualifica senza brillare. L'Iran torna a casa, la Repubblica, 17 giugno 2006. URL consultato il 14 maggio 2014.
  32. Ronaldo segna e fa segnare il Portogallo passa ai quarti, la Repubblica, 11 giugno 2008. URL consultato il 18 ottobre 2012.
  33. Stefano Cantalupi, Il palo ferma Cristiano Ronaldo Costa d'Avorio-Portogallo 0-0, La Gazzetta dello Sport, 15 giugno 2010. URL consultato il 24 giugno 2014.

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[de] Deco

Deco [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}ˈdɛku] (* 27. August 1977 in São Bernardo do Campo, Brasilien; eigentlich Anderson Luiz de Souza) ist ein ehemaliger brasilianisch-portugiesischer Fußballspieler. Er gewann mit dem FC Porto 2003 den UEFA-Pokal und 2004 die Champions League. 2006 gewann er mit dem FC Barcelona erneut die Champions League. 2010 wechselte er nach Rio de Janeiro zu Fluminense Rio de Janeiro, mit dem er seither zweimal die Landesmeisterschaft gewann. Mit der Nationalmannschaft Portugals wurde er 2004 Vizeeuropameister und Vierter bei der Weltmeisterschaft 2006.

[en] Deco

Anderson Luís de Souza (born 27 August 1977), known as Deco (Portuguese pronunciation: [ˈdɛku]), is a retired professional footballer who primarily played as an attacking or central midfielder.[4] Born and raised in Brazil, he acquired Portuguese citizenship and played for Portugal.

[es] Deco

Anderson Luis de Souza, más conocido como Deco (São Bernardo do Campo, Estado de São Paulo, Brasil, 27 de agosto de 1977), es un exfutbolista brasileño naturalizado portugués de los años 1990 y 2000.

[fr] Deco

Anderson Luís de Souza, plus communément appelé Deco est un international portugais né le 27 août 1977 à São Bernardo do Campo au Brésil. Il a évolué au poste de meneur de jeu, et au poste de milieu relayeur en fin de carrière. Il est reconnu pour ses passes précises, son intelligence de jeu et la qualité technique de sa frappe.
- [it] Anderson Luís de Souza

[ru] Деку

Де́ку (порт. Deco, настоящее имя — А́ндерсон Луи́с де Со́уза, порт. Anderson Luiz de Sousa; род. 27 августа 1977 года, Сан-Бернарду-ду-Кампу, Бразилия) — португальский футболист бразильского происхождения, игравший на позиции атакующего полузащитника. Выступал за национальную сборную Португалии (получил португальское гражданство в 2002 году). В начале-середине 2000-х годов считался одним из лучших футболистов мира в амплуа атакующего полузащитника. Деку дважды признавали лучшим полузащитником Лиги чемпионов УЕФА (в 2004 и 2006 годах).



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