Andrea Niccolai (Pistoia, 9 novembre 1968) è un allenatore di pallacanestro, ex cestista e dirigente sportivo italiano.
Andrea Niccolai | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 196 cm | |
Peso | 93 kg | |
Pallacanestro ![]() | ||
Ruolo | Vice-allenatore (ex guardia) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2010 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club | ||
1984-1990 | ![]() | |
1990-1994 | ![]() | 117 (1.873) |
1994-1996 | ![]() | 52 (1.326) |
1996-1998 | ![]() | 49 (428) |
1998-2000 | ![]() | 56 (899) |
2000-2001 | ![]() | 22 (122) |
2001-2002 | ![]() | 35 (580) |
2002-2003 | ![]() | 32 (249) |
2003-2004 | ![]() | 24 (268) |
2004-2005 | ![]() | 19 |
2005 | ![]() | 8 (60) |
2005-2010 | ![]() | 106 |
Nazionale | ||
1986-1994 | ![]() | 65 (496) |
Carriera da allenatore | ||
2013 | ![]() | (vice) |
2014 | ![]() | (vice) |
2014-2016 | ![]() | |
2017-2019 | Template:Fiorentina Basket | |
2019-2020 | ![]() | |
2020- | ![]() | (vice) |
Palmarès | ||
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Bronzo | Bormio 1987 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2021 | ||
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Soprannominato "Niccolair" per il gesto dell'aeroplanino con il quale esultava[1], è stato una guardia tiratrice dotata di un eccellente tiro dalla linea dei tre punti. Vive e risiede da sempre a Montecatini Terme, della cui squadra fu bandiera e capitano.
Ha un fratello, Gabriele, che ha anch'esso vestito la canotta di Montecatini per anni.
Prodotto del vivaio del Montecatini Sporting Club, Niccolai ha debuttato in quintetto base all'età di 17 anni mettendosi subito in mostra, tanto da essere chiamato in Nazionale già nella stagione 1986-1987. Nella stessa annata, il club termale vinse il campionato di Serie B e fu promosso in Serie A2 per la prima volta nella sua storia, grazie al contributo dello stesso Niccolai e dell'altro cannoniere Mario Boni, che insieme furono ribattezzati "i gemelli del canestro". Il binomio Boni-Niccolai si rende protagonista di un'ulteriore salto di categoria, conquistando una storica promozione nella massima serie il 21 maggio 1989.
Al termine della stagione 1989-1990, conclusa da Montecatini con una retrocessione in Serie A2 all'ultima giornata, Niccolai viene ceduto alla Il Messaggero Roma per la cifra record di 13 miliardi di lire, in quello che fu il trasferimento più caro della storia del basket italiano[2]. Arriva nella capitale insieme a giocatori del calibro di Dino Radja, Ricky Mahorn, Alessandro Fantozzi, Roberto Premier e Michael Cooper. Durante il suo quadriennio romano, nonostante gli acquisti altisonanti, la sua squadra vince solo una Coppa Korać nel 1992.
Nel 1994 si verificò uno scambio di proprietà tra Roma e Forlì, con Giorgio Corbelli che divenne il nuovo patron dei capitolini, lasciando la Libertas Forlì ad Angelo Rovati[3]. Il cartellino di Niccolai rimase in mano a Rovati, dirigente che nella stessa estate respinse l'invito di un provino al suo giocatore da parte dei Golden State Warriors. Forlì, che quell'anno disputava la Serie A2, arrivò a disputare le finali playoff contro gli acerrimi rivali del Basket Rimini: fu proprio una tripla di Niccolai allo scadere di gara3 a sancire la promozione forlivese al Palasport Flaminio di Rimini[4]. La sua media realizzativa al termine di quell'anno fu di 26,9 punti a partita. Niccolair restò a Forlì anche l'anno successivo, in A1.
Nell'estate 1996 si trasferì alla Benetton Treviso e vinse lo scudetto al termine della stagione, senza mai partire in quintetto base ma segnando 9,7 punti nei 21 minuti circa a sua disposizione. Nel settembre successivo, i biancoverdi trevigiani vinsero anche la supercoppa italiana contro la Virtus Bologna.
Niccolai scese poi in A2 nel 1998 per tornare a Montecatini, contribuendo a riportare la squadra toscana in Serie A1 al primo tentativo. Due anni più tardi ci fu un altro ritorno, questa volta a Roma, seguito da due parentesi a Biella e Milano, le sue ultime esperienze nel massimo campionato.
Nell'ottobre 2003 fu ingaggiato in Legadue dalla FuturVirtus del patron Claudio Sabatini, il quale aveva acquisito il Progresso Castel Maggiore per farne la continuazione storica della Virtus Bologna dopo l'esclusione delle "vu nere" dai campionati. Un anno dopo Niccolai inizia la stagione a Scafati Basket che lo taglia nel successivo febbraio, la stagione viene così terminata a Fabriano sempre in Legadue.
Un nuovo ritorno a Montecatini si concretizza nel 2005, in quella che è stata l'ultima parentesi della sua carriera. Durante il campionato 2006-07 ha raggiunto i 10.000 punti realizzati nei campionati professionistici, piazzandosi al 6º posto nella classifica generale dietro ad Antonello Riva, Oscar Schmidt, Mario Boni, Vincenzo Esposito e Carlton Myers. Nel 2008 la formazione termale retrocede dalla Legadue alla terza serie, Niccolai vi rimane comunque nelle vesti di giocatore fino al 21 febbraio 2010, quando all'età di oltre 41 anni annuncia ufficialmente il suo ritiro complice un problema al ginocchio.
È stato convocato in Nazionale U-19 ai campionati mondiali di Bormio 1987, durante il quale ha guadagnato la medaglia di bronzo alle spalle della Jugoslavia e degli Stati Uniti.
Il 19 novembre 1986, all'età di 17 anni, ha giocato la prima partita con la maglia dell'Italia, contro la Cecoslovacchia vinta 83 a 67, diventando il più giovane cestista ad esordire con la maglia della Nazionale maggiore nonché il primo ad essere convocato, nonostante partecipasse al campionato di serie B. Con la maglia azzurra ha totalizzato complessivamente 65 presenze e segnando 496 punti.
Insieme al ritiro dall'attività agonistica, nel febbraio 2010 Niccolai annuncia il suo nuovo ruolo di direttore tecnico di Montecatini[5]. I problemi economici del sodalizio rossoblu hanno costretto la dirigenza a non iscrivere la squadra al campionato di Serie B 2014-2015, così Niccolai è ripartito da Monsummano (sempre in Serie B), nelle vesti di vice dell'ex compagno di squadra Alessandro Fantozzi. Il 23 dicembre 2014 Fantozzi viene esonerato, ed è Niccolai a prendere le redini di Monsummano, riuscendo a condurre la squadra alla salvezza. Nella stagione successiva Niccolai resta a Monsummano e finisce il campionato al nono posto sfiorando i playoff. A Novembre 2016 subentra a Giulio Cadeo sulla panchina della Fiorentina Basket[6].
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