Giovanni Brenna (Como, 14 settembre 1939) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.
Giovanni Brenna | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Ala sinistra | |
Squadra | SPAL | |
Termine carriera | 1970 - giocatore 1981 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1955-1958 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1958-1960 | ![]() | 18 (5) |
1960-1962 | ![]() | 55 (16) |
1962-1965 | ![]() | 89 (27) |
1965-1967 | ![]() | 65 (26) |
1967-1969 | ![]() | 37 (10) |
1969-1970 | ![]() | 22 (3) |
Carriera da allenatore | ||
1974-1976 | ![]() | |
1976-1978 | ![]() | (Vice) |
1978-1979 | ![]() | [1] |
1979-1980 | ![]() | |
1980-1981 | ![]() | [2] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Ala sinistra, abbastanza robusto, crebbe calcisticamente nel Monza, squadra con la quale esordì ventenne in Serie B, ma non riuscì a scendere più in campo in campionato in seguito. Giocò poi successivamente in Serie C con la Del Duca Ascoli dove mise in luce le sue doti da attaccante.
Nel 1962 tornò in lombardia nel Fanfulla sempre in C e quindi, nel 1965, al Legnano nella serie medesima.
A Legnano vinse nel 1967 la classifica dei cannonieri del girone A con 19 reti ed a quel punto si profilò per lui la tardiva ed ormai insperata occasione: l'esordio in Serie A. L'opportunità gli venne data da Paolo Mazza presidente della SPAL che, orfano di Muzzio e Bosdaves, si convinse ad ingaggiare la piccola ala comasca con il vizio del goal.
Brenna esordì, assieme a Franco Tacelli e Alberto Reif, in Serie A il 24 settembre 1967 a Ferrara contro la squadra che si laureerà quell'anno campione d'Italia: il Milan. In una gara in cui la SPAL mise in luce subito le sue pecche e che il Milan vinse per 4 a 1, Brenna si distinse comunque per la sua effervescenza ed il senso della porta, segnando il suo primo gol in Serie A.
Alla fine del campionato Brenna risultò il capocannoniere biancoazzurro mettendo a segno 7 reti, una delle quali decisiva in una storica vittoria per 3 a 2 a Bologna contro i rossoblù dopo che il l'altro ex legnanese Parola aveva realizzato una doppietta.
Al termine del campionato la SPAL retrocede e Mazza pensa di affiancare a Brenna Orlando ma l'ex nazionale si infortuna e Brenna, dopo una positiva partenza, si inceppa. La SPAL retrocede nuovamente e Brenna torna a Legnano per un altro campionato di Serie C dopo il definitivo ritiro. Successivamente intraprende la carriera di allenatore allenando in Serie D ed in Serie C2 e facendo il vice allenatore al Mantova.
In carriera ha totalizzato complessivamente 22 presenze e 7 reti in Serie A e 16 presenze e 3 reti in Serie B. Giovanni Brenna ha anche allenato il settore giovanile dell'Arcellasco.
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