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Edward Henrik Larsson (Helsingborg, 20 settembre 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore svedese, di ruolo attaccante.

Henrik Larsson
Larsson al Galà dello sport di Stoccolma nel 2014
Nazionalità  Svezia
Altezza 177 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex
Termine carriera 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
Högaborgs BK
Squadre di club1
1989-1991Högaborgs BK64 (23)
1991-1993Helsingborg56 (50)
1993-1997Feyenoord101 (26)
1997-2004Celtic221 (174)
2004-2006Barcellona40 (13)
2006-2007Helsingborg15 (8)
2007Manchester Utd7 (1)
2007-2009Helsingborg69 (30)
Nazionale
1993-2009 Svezia106 (37)
Carriera da allenatore
2009-2012Landskrona BoIS
2013Högaborgs BKVice
2014Falkenberg
2015-2016Helsingborg
2018-2019Ängelholms FFVice
2019Helsingborg
2020-2021BarcellonaVice
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoStati Uniti 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 agosto 2020

La sua carriera ha visto il massimo periodo di splendore durante la militanza nel Celtic, squadra in cui è rimasto per sette anni (dal 1997 al 2004). Tra il 2004 ed il 2006 ha giocato nel Barcellona, vincendo una Champions League da protagonista, mentre in precedenza aveva disputato quattro stagioni al Feyenoord. Ha indossato anche la maglia del Manchester Utd nel 2007. Il 20 ottobre 2009 ha comunicato la decisione di ritirarsi dal calcio giocato al termine della stagione; in seguito ha intrapreso una carriera da allenatore.

È l'unico calciatore svedese ad aver partecipato a sei fasi finali di un grande torneo per nazioni (Europei e Mondiali). Nel giugno del 2009 è stato testimonial dell'Europeo Under-21 che si è disputato in Svezia. È il terzo miglior marcatore nella storia del Celtic. Con la squadra scozzese ha battuto il record di gol europei (31) segnati da un giocatore di un club britannico, in occasione della partita contro l'MTK Budapest (4-0) del 13 agosto 2003.

Universalmente riconosciuto tra i migliori calciatori svedesi della storia, nella sua carriera vanta 765 partite e 433 gol nei club in partite ufficiali e 106 presenze e 37 reti in nazionale maggiore. Il 2 giugno 2011 è stata eretta una statua in suo onore sul lungomare di Helsingborg, sua città natale.


Biografia


Il suo soprannome è Henke. Sua madre, da cui ha preso il cognome, è svedese, mentre il padre è originario di Capo Verde. A dicembre 2021 nel corso di un'intervista per uefa.com svela che i suoi genitori decisero di dargli il cognome della madre per salvarlo dal razzismo in quanto il cognome del padre é Rocha.

Dagli inizi della carriera fino al 2001 sfoggiava un'acconciatura composta da lunghi dreadlocks biondi (anche ai mondiali di USA '94). In seguito ha sempre portato i capelli rasati.

Il 9 maggio 2006 ha ricevuto nel suo stadio, il Camp Nou di Barcellona, un premio onorario che lo insignisce del titolo di membro dell'ordine dell'impero britannico (MBE, Member British Empire), grazie proprio alla carriera avuta con il Celtic in Scozia.

È sposato ed ha due figli: Jordan nato nel 1997, anch'egli calciatore, e Janelle, fantina, nata nel 2002.


Caratteristiche tecniche


Centravanti molto forte fisicamente e dotato di una tecnica eccezionale,[1] Larsson era un classico giocatore di movimento che attaccava gli spazi. Abile con entrambi i piedi e dotato di un tiro potente e preciso, malgrado la statura non eccelsa si rivelò inoltre un ottimo colpitore di testa.[1] Nel corso della sua carriera si contraddistinse anche come uomo-assist.[2]


Carriera



Club



Svezia e Paesi Bassi

Inizia la sua carriera nell'Högaborg, con il quale realizza 23 reti in 74 gare ufficiali in tre stagioni (1988-1991). Passa in seguito all'Helsingborg, squadra della sua città, con la quale realizza 51 gol in 61 partite ufficiali in due stagioni (1991-1992 e 1992-1993), venendo poi acquistato dagli olandesi del Feyenoord. Nei Paesi Bassi rimane quattro stagioni, dal 1993 al 1997: in questi quattro campionati con la maglia biancorossa realizza 33 gol in 130 partite ufficiali vincendo due Coppe d'Olanda nel 1993-1994 e nel 1994-1995.


Celtic

Nel 1997 approda al Celtic, in Scozia: è il 25 luglio del 1997 quando la squadra biancoverde paga 650.000 sterline per acquistare l'attaccante svedese[3].Al debutto un suo errore è decisivo per la rete di Chic Charnley dell'Hibernian che vince per 2-1[4]. Nella stagione 1997-1998 Larsson realizza 16 gol in 35 partite nella Scottish Premier League vincendo proprio il Campionato e la Coppa di Lega scozzese. La stagione seguente segna 29 gol in 35 partite di campionato.

All'inizio della stagione 1999-2000, il 21 ottobre 1999, il Celtic affronta il Lione in una gara di Coppa UEFA. Dopo 10 minuti si scontra con il difensore francese Serge Blanc fratturandosi la gamba in due punti, riportando la rottura della tibia e del perone[5]. La partita terminerà con il punteggio di 1-0 per il Lione grazie a un gol dello stesso Blanc[6], che a fine gara dichiara: «È stato uno scontro totalmente involontario. Ho cercato di spostarmi, ma lui si trovava proprio poco avanti a me. Stavamo correndo assieme e non ce l'avevo di fronte, dunque il contatto era inevitabile»[7]. L'allenatore del Celtic, John Charles Barnes, racconta: «Negli spogliatoi i giocatori erano abbattuti, più a causa dell'infortunio che a causa della sconfitta»[8]. In quella stagione Larsson segna 8 volte in 9 incontri di campionato e vince la Coppa di Lega scozzese.

Ripresosi dall'infortunio, torna nella stagione 2000-2001: segna 35 gol in 37 partite, aggiudicandosi così la Scarpa d'oro 2001, che gli viene consegnata durante i Football Gala di Monaco dal presidente dell'UEFA Lennart Johansson. Il 27 agosto del 2000 al Celtic Park il Celtic batte 6-2 il Rangers, e Larsson segna due gol, il primo dei quali con un magnifico pallonetto dopo aver superato due giocatori. In quest'annata il Celtic vince la Scottish Premier League, la Scottish Cup e la Coppa di Lega scozzese. Segna 29 gol in 33 partite nella stagione 2001-2002 dove vince nuovamente la Scottish Premier League.

Nel 2002-2003 segna 28 gol in 35 partite di campionato. Nella stessa annata il Celtic raggiunge la finale di Coppa UEFA contro i portoghesi del Porto, che vincono la partita per 3-2, dopo aver segnato la rete decisiva nei tempi supplementari. Larsson segna entrambe le reti della squadra. Nella stagione successiva, 2003-2004, totalizza 30 centri in 37 incontri vincendo ancora la Scottish Premier League e la Scottish Cup.

Alla fine del campionato 2003-2004, a scadenza di contratto, decide di lasciare il Celtic per tentare l'avventura in Spagna. Larsson lascia così la squadra scozzese biancoverde dopo aver segnato 173 gol ufficiali in campionato, cannoniere più prolifico nella storia del campionato scozzese. Nel conteggio totale delle reti Larsson con la maglia del Celtic ha firmato 242 gol in 314 partite.


Barcellona

Larsson con la maglia del Barcellona
Larsson con la maglia del Barcellona

Nel 2004-2005 si trasferisce in Spagna, al Barcellona. Segna 3 gol in 12 partite di Liga e una rete in 4 partite di Champions League, segnata proprio contro il Celtic. Nell'occasione lo svedese non esulta, dichiarando a fine partita: «È stato molto difficile festeggiare il mio gol, perché ho vissuto tanti bei momenti al Celtic»[9]. A 33 anni subisce durante la partita di campionato contro il Real Madrid (vinta 3-0 dal Barcellona) la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, oltre che la lesione del menisco, sempre del ginocchio sinistro[10]. La società spagnola gli prolunga il contratto fino a giugno 2006[11]. Nel 2004-2005 il Barcellona diventa Campione di Spagna.

Ripresosi da questo infortunio, torna in campo nella stagione 2005-2006 e vince la Supercopa de España e la Copa Catalunya. Nel novembre del 2005 viene nominato miglior giocatore svedese della storia[12]. Raggiunta la finale di Parigi in Champions League con il Barcellona, il 17 maggio 2006, Larsson parte dalla panchina. Entrato a ripresa già cominciata, sullo 0-1 per l'Arsenal entra e fornisce entrambi gli assist, a Eto'o prima e a Belletti poi, per le due reti che permettono al Barcellona di diventare Campione d'Europa.

A novembre 2006 aveva deciso di lasciare la compagine spagnola a stagione conclusa, per tornare nella squadra della sua città, l'Helsingborg[13]. La finale di Parigi contro l'Arsenal, resta dunque l'ultima partita di Henrik con la maglia del Barcellona dove in 54 gare ufficiali ha messo a segno 15 gol.


Il ritorno in Svezia e l'esperienza in Premier

Scaduto il contratto col club catalano, Larsson decide dunque di tornare nella squadra della sua città l'Helsingborg. Con la squadra svedese disputa la seconda parte di stagione nel 2006, contribuendo alla conquista della Coppa di Svezia.

Nell'inverno del 2007, approfittando del periodo di pausa dell'Allsvenskan Henke accetta la richiesta di prestito del Manchester United, con cui disputa 13 partite ufficiali segnando 3 reti. A fine stagione, i Red Devils vinceranno poi la Premier League.

Terminata l'esperienza inglese fa ritorno in Svezia nelle file dell'Helsingborg dove termina la sua carriera da calciatore. L'ultima partita giocata è stata Helsingborg-Djurgården del campionato svedese persa 0-2 il 28 ottobre 2009. Alla fine nella sua seconda militanza ha segnato complessivamente con la maglia rossoblu 70 reti in 129 presenze ufficiali.


Nazionale


Larsson batte una punizione contro i Paesi Bassi ad Euro 2004
Larsson batte una punizione contro i Paesi Bassi ad Euro 2004
Henrik Larsson con la maglia della Nazionale svedese
Henrik Larsson con la maglia della Nazionale svedese

Viene convocato dalla Svezia per la prima volta nel 1993 per la partita di qualificazione al Mondiale 1994 contro la Finlandia ad Helsinki e segna la rete del 2-1 (la partita si chiuderà sul 3-1 per la Svezia). Larsson dimostra grande attaccamento alla maglia svedese e contribuisce in maniera decisiva al terzo posto svedese al Mondiale 1994 segnando ai quarti, uno dei 6 calci di rigore tirati contro la Romania e nella finale per il terzo posto siglando il 3-0 nella partita che contro la Bulgaria si chiude con un rotondo 4-0. A Euro 2000 segna un gol all'Italia, ma la partita termina 2-1 per gli azzurri e la Svezia non riesce a superare la prima fase. Al Mondiale 2002 segna 3 reti.

Nel 2003 si è ritirato dalla Nazionale svedese con 73 presenze e 24 gol all'attivo. Alla vigilia di Euro 2004, torna sui suoi passi e viene reintegrato in nazionale. Nella rassegna continentale realizza 3 reti, di cui una segnata di testa nel 5-0 della Svezia contro la Bulgaria. In Portogallo, la Svezia approda ai quarti di finale, dove viene eliminata dai Paesi Bassi ai calci di rigore. Larsson viene poi inserito nella rosa dei migliori calciatori della competizione.

Al Mondiale tedesco del 2006 gioca tutte e 3 le partite del primo girone, segnando anche la rete del pareggio contro l'Inghilterra che sigla il risultato sul 2-2 e qualifica la Svezia agli ottavi di finale. Agli ottavi di finale la Svezia perde contro la Germania padrone di casa, partita in cui Larrson calcia alto un rigore. Con questo episodio dà il secondo addio alla nazionale.

A due anni di distanza dalla sua ultima apparizione con la maglia della nazionale (Mondiale 2006 in Germania), Henrik Larsson è stato convocato per Euro 2008. Con questa partecipazione salgono a sei le competizioni internazionali a cui ha preso parte, ovvero tre Europei (2000, 2004, 2008) e tre Mondiali (1994, 2002, 2006).

Larsson è tornato capitano della Svezia, ereditando la fascia da Fredrik Ljungberg, che ha deciso di lasciare la Nazionale. Dopo la partita del 10 ottobre con la Danimarca persa per 1-0, Larsson ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale. Avrebbe dovuto giocare l'ultima partita contro l'Albania, ma a causa della prematura scomparsa del fratello Robert questo non è stato possibile[14][15]. Con i suoi 38 anni e 24 giorni Larsson è diventato il calciatore svedese più vecchio ad aver indossato la maglia della Nazionale svedese.


Allenatore


Il 14 dicembre 2009 Larsson è stato nominato allenatore del Landskrona BoIS, club di Seconda Divisione Svedese di calcio, la Superettan, ed ha firmato un contratto fino al 30 novembre 2010[16]. Esordisce il 10 aprile 2010 nella Superettan contro il Degerfors in casa vincendo 1-0 grazie alla rete di Niklas Nielsen. L'esordio in Coppa di Svezia (il Landskrona entra al secondo turno) finisce con una sconfitta per 1-0 incassato dal Limhamn Bunkeflo con conseguente eliminazione dalla Coppa. In campionato la squadra riesce ad arrivare a ridosso delle prime restando per qualche settimana anche in terza posizione (posto che assicura lo spareggio con la terzultima della Allsvenskan); le ultime 4 partite di campionato, coincise con altrettante sconfitte, vanificano la possibilità di venir promossi e i bianconeri arrivano a piazzarsi in quinta posizione (con 13 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte).

Resta alla guida del Landskrona BoIS anche per la stagione 2011. La stagione inizia con la trasferta di terzo turno di Coppa di Svezia contro il Lund che batte per 0-1. Al quarto turno incontra in trasferta ancora l'Helsingborg: i tempi regolamentari finiscono sull'1-1 e nei supplementari la gara finisce 2-4 e viene eliminato. In campionato la squadra ottiene subito numerose sconfitte consecutive. Nel girone di ritorno inanella una serie utile che porta la squadra ad uscire dalla zona retrocessione arrivando così ad una salvezza, classificandosi 10º (con 11 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte). Resta al timone della squadra anche nel 2012.

La stagione 2012 inizia con la vittoria in trasferta nel secondo turno di Coppa di Svezia contro l'Enskede per 0-1. Il terzo turno vedrà la sua squadra in campo a marzo 2013. In campionato invece alterna vittorie a sconfitte concludendo la stagione al 6º posto frutto di 12 vittorie, 5 pareggi e 13 sconfitte. Il 19 novembre, di comune accordo con la società e dopo 3 stagioni, decide di lasciare la guida della squadra.

Nella stagione 2013 torna in panchina ma come vice di Kenneth Karlsson, allenatore dell'Högaborg, squadra di quarta divisione svedese (Division 2) dove milita anche il figlio di Larsson, Jordan. Dopo che una serie di infortuni ha colpito gli attaccanti della squadra, Henrik dà la sua disponibilità a giocare e il 19 giugno 2013 all'85º minuto fa il suo nuovo debutto all'età di 41 anni contro il Tenhult giocando per 7 minuti coronando così il sogno di giocare insieme a suo figlio Jordan[17]. La partita si concluderà 4-2 per l'Högaborg, un gol dei quali segnato proprio da Jordan. "Naturalmente è un lusso raro arrivare a giocare con tuo figlio, anche se è stato solo per pochi minuti. Ha fatto bene e ne sono orgoglioso. È stato molto divertente!", ha dichiarato Henrik che era disponibile in quanto ha giocato partite con la squadra "Veterani", ed è un giocatore tesserato con squadra senior del club. Già nell'agosto del 2010 Larsson aveva giocato con i "Veterani" dell'Högaborg segnando 16 gol in cinque partite. Da ricordare che Larsson aveva promesso nel 2009, quando si ritirò che alla fine della sua carriera calcistica, che avrebbe giocato una stagione nel suo primo club, appunto l'Högaborg.

Nel 2014 Larsson è stato chiamato alla guida del Falkenberg[18], club neopromosso al suo debutto assoluto nel massimo campionato svedese, dove ha preso il posto di Hans Eklund a sua volta passato al Kalmar. All'ultima giornata la sua squadra ottiene la salvezza matematica concludendo la stagione al 13º posto (ultimo posto utile per la salvezza diretta) con 9 vittorie, 6 pareggi e 15 sconfitte. In Coppa di Svezia la squadra esce al 2º turno di qualificazione sconfitta in trasferta ai supplementari 2-1 dall'Trollhättan.

Il 10 novembre 2014 viene ingaggiato dall'Helsingborg[6], dove lui stesso aveva giocato in precedenza, questa volta con il ruolo di allenatore e di organizzatore dell'intera struttura del club. Qui come giocatore ritrova il figlio Jordan e gli viene concesso di ritirare la maglia numero 17 con la quale lui aveva giocato proprio nell'Helsingborg. La stagione 2015 è un po' deludente in quanto la squadra si classifica solamente all'8º posto in campionato con 11 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte, mentre in Coppa di Svezia passa il 2º turno sconfiggendo il Torslanda IK per 1-4, successivamente supera il girone preliminare (1V, 2P, 0S) ma viene eliminata ai quarti di finale dall'IFK Göteborg per 2-0.

All'inizio della stagione 2016, dopo aver vinto nel secondo turno e aver superato il girone con 2 vittorie e un pareggio, arriva ai quarti di Coppa di Svezia, dove l'Helsingborg si arrende per 5-4 ai calci di rigore al Kalmar. In campionato invece va decisamente male terminando la stagione in terzultima posizione con 8V, 5P, 17S, posizione che porta la squadra a giocare lo spareggio contro l'Halmstads BK. La partita di andata in trasferta finisce 1-1 ma l'incredibile accade nella partita di ritorno in casa con l'Helsingborg che, in vantaggio per 1-0 fino a 4 minuti dalla fine grazie ad un gol del figlio Jordan, subisce prima il pari all'86º minuto su rigore e subito dopo al 90º il gol dell'1-2 dell'Halmstad che condanna i rossoblu alla retrocessione in Superettan. A fine partita Larsson e il figlio si recano sotto la curva dei propri tifosi per cercare di placare gli animi, ma vengono attaccati da un gruppo di tifosi incappucciati, alcuni dei quali colpiscono Jordan togliendogli anche la maglia[19]. A seguito di questo episodio Henrik Larsson, in accordo con la dirigenza, rassegna le sue dimissioni[20].

Dopo quasi due anni di inattività, nell'ottobre del 2018 accetta di aiutare l'Ängelholm, squadra che stava cercando di evitare la retrocessione in quarta serie. Entra così nello staff tecnico a supporto del capo allenatore Alexander Tengryd, ma sceglie di lavorare gratis senza neppure avere un contratto[21].

Nel marzo del 2019 viene scelto come ambasciatore per l'Europeo 2020[22].

Il 16 giugno 2019 è chiamato a sostituire l'esonerato Per-Ola Ljung alla guida dell'Helsingborg, ritornando così a sedere sulla panchina rossoblu a due anni e mezzo di distanza dalla fine della sfortunata parentesi precedente[23]. Il 22 agosto la sua squadra esce al secondo turno della Coppa di Svezia perdendo contro l'Oskarshamns AIK, che militava nella terza serie nazionale[24]. All'indomani di questa sconfitta, rassegna le proprie dimissioni nonostante la squadra in campionato (2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte con lui alla guida) fosse risalita nel frattempo in zona salvezza: Larsson ha spiegato che la partenza è dovuta alle numerose critiche ostili nei suoi confronti ricevute da una parte dei tifosi[25].

Nell’agosto del 2020 torna al Barcellona come assistente di Ronald Koeman, suo compagno ai tempi di Rotterdam.[26] Il 28 ottobre 2021, dopo la sconfitta esterna per 1-0 contro il Rayo Vallecano, il tecnico Ronald Koeman viene sollevato dall'incarico e con lui tutto lo staff, tra cui anche Larsson.


Statistiche



Presenze e reti nei club


Tra club, nazionale maggiore, Larsson ha giocato globalmente 871 partite segnando 470 gol, alla media di 0,54 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989 HögaborgD3S211CS--------211
1990D3S217CS--------217
1991D3S2215CS--------2215
1992 HelsingborgD1S3134CS--------3134
1993A2516CS51------3017
1993-1994 FeyenoordE151CO125------276
1994-1995E238CO91CdC67---3816
1995-1996E3210CO41CdC71---4312
1996-1997E317CO40CU61---418
Totale Feyenoord1012629719914942
1997-1998 CelticSPD3516SC+CdL4+50+3CU40---4819
1998-1999SPL3529SC+CdL5+05+0UCL+CU4+41+3---4838
1999-2000SPL97SC+CdL0+00+0CU45---1312
2000-2001SPL3735SC+CdL6+29+5CU54---5053
2001-2002SPL3329SC+CdL3+12+0UCL+CU8+23+1---4735
2002-2003SPL3528SC+CdL2+22+2UCL+CU2+101+11---5144
2003-2004SPL3730SC+CdL5+15+0UCL+CU9+63+3---5841
Totale Celtic22117436335835315242
2004-2005 BarcellonaPD123CR00UCL41---164
2005-2006PD2810CR44UCL101---4215
Totale Barcellona4013441425819
2006 HelsingborgA158CS54------2012
gen.-mar. 2007 Manchester UtdPL71FACup+CdL4+01+0UCL21---133
2007 HelsingborgA229CS10CU119---3218
2008A2714CS10------3014
2009A207CS10UEL43---2510
Totale Helsingborg140881351512168106
2012 RååD3S1[27]0CS--------10
2013 HögaborgD2S1[28]0CS--------10
Totale Högaborg65236523
Totale carriera575325865010859769434

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-1993SolnaSvezia 3 – 2 FinlandiaQual. Mondiali 19941
10-11-1993ViennaAustria 1 – 1 SveziaQual. Mondiali 1994-
18-2-1994MiamiColombia 0 – 0 SveziaJoe Robbie Cup-
20-2-1994MiamiStati Uniti 1 – 3 SveziaJoe Robbie Cup1
20-4-1994WrexhamGalles 0 – 2 SveziaAmichevole1
5-5-1994SolnaSvezia 3 – 1 NigeriaAmichevole1
26-5-1994CopenaghenDanimarca 1 – 0 SveziaAmichevole-
19-6-1994PasadenaCamerun 2 – 2 SveziaMondiali 1994 - 1º turno-
24-6-1994DetroitRussia 1 – 3 SveziaMondiali 1994 - 1º turno-
28-6-1994DetroitBrasile 1 – 1 SveziaMondiali 1994 - 1º turno-
10-7-1994Palo AltoRomania 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
 SveziaMondiali 1994 - Quarti di finale-
16-7-1994PasadenaBulgaria 0 – 4 SveziaMondiali 1994 - Finale 3º posto1
17-8-1994ÖrebroLituania 2 – 4 SveziaAmichevole1
7-9-1994ReykjavíkIslanda 0 – 1 SveziaQual. Euro 1996-
12-10-1994BernaSvizzera 4 – 2 SveziaQual. Euro 1996-
16-11-1994SolnaSvezia 2 – 0 UngheriaQual. Euro 1996-
29-3-1995IstanbulTurchia 2 – 1 SveziaQual. Euro 1996-
1-6-1995SolnaSvezia 1 – 1 IslandaQual. Euro 1996-
4-6-1995BirminghamBrasile 1 – 0 SveziaUmbro Cup-
8-6-1995LeedsInghilterra 3 – 3 SveziaUmbro Cup-
10-6-1995NottinghamGiappone 2 – 2 SveziaUmbro Cup-
6-9-1995GöteborgSvezia 0 – 0 SvizzeraQual. Euro 1996-
24-4-1996BelfastIrlanda del Nord 1 – 2 SveziaAmichevole-
9-5-1996HelsingborgSvezia 2 – 1 SlovacchiaAmichevole-
1-6-1996SolnaSvezia 5 – 1 BielorussiaQual. Mondiali 19981
14-8-1996GöteborgSvezia 0 – 1 DanimarcaAmichevole-
9-10-1996SolnaSvezia 0 – 1 AustriaQual. Mondiali 1998-
10-11-1996GlasgowScozia 1 – 0 SveziaQual. Mondiali 1998-
2-4-1997ParigiFrancia 1 – 0 SveziaAmichevole-
11-10-1997SolnaSvezia 1 – 0 EstoniaQual. Mondiali 1998-
25-3-1998VigoSpagna 4 – 0 SveziaAmichevole-
22-4-1998SolnaSvezia 0 – 0 FranciaAmichevole-
28-5-1998MalmöSvezia 3 – 0 DanimarcaAmichevole-
2-6-1998GöteborgSvezia 1 – 0 ItaliaAmichevole-
19-8-1998ÖrebroSvezia 1 – 0 RussiaAmichevole-
5-9-1998SolnaSvezia 2 – 1 InghilterraQual. Euro 2000-
14-10-1998BurgasBulgaria 0 – 1 SveziaQual. Euro 20001
10-2-1999TunisiTunisia 0 – 1 SveziaAmichevole-
27-3-1999GöteborgSvezia 2 – 0 LussemburgoQual. Euro 20001
31-3-1999ChorzówPolonia 0 – 1 SveziaQual. Euro 2000-
28-4-1999DublinoIrlanda 2 – 0 SveziaAmichevole-
5-6-1999LondraInghilterra 0 – 0 SveziaQual. Euro 2000-
18-8-1999MalmöSvezia 0 – 0 AustriaAmichevole-
4-9-1999SolnaSvezia 1 – 0 BulgariaQual. Euro 2000-
8-9-1999LussemburgoLussemburgo 0 – 1 SveziaQual. Euro 2000-
9-10-1999SolnaSvezia 2 – 0 PoloniaQual. Euro 20001
3-6-2000GöteborgSvezia 1 – 1 SpagnaAmichevole-
10-6-2000BruxellesBelgio 2 – 1 SveziaEuro 2000 - 1º turno-
15-6-2000EindhovenSvezia 0 – 0 TurchiaEuro 2000 - 1º turno-
19-6-2000EindhovenItalia 2 – 1 SveziaEuro 2000 - 1º turno1
16-8-2000ReykjavíkIslanda 2 – 1 SveziaNordisk Mesterskap-
2-9-2000BakuAzerbaigian 0 – 1 SveziaQual. Mondiali 2002-
7-10-2000GöteborgSvezia 1 – 1 TurchiaQual. Mondiali 20021
11-10-2000BratislavaSlovacchia 0 – 0 SveziaQual. Mondiali 2002-
28-2-2001Ta' QaliMalta 0 – 3 SveziaAmichevole1
24-3-2001GöteborgSvezia 1 – 0 MacedoniaQual. Mondiali 2002-
28-3-2001ChișinăuMoldavia 0 – 2 SveziaQual. Mondiali 2002-
25-4-2001GinevraSvizzera 0 – 2 SveziaAmichevole-
2-6-2001SolnaSvezia 2 – 0 SlovacchiaQual. Mondiali 2002-
6-6-2001GöteborgSvezia 6 – 0 MoldaviaQual. Mondiali 20024
15-8-2001SolnaSvezia 3 – 0 SudafricaAmichevole1
1-9-2001SkopjeMacedonia 1 – 2 SveziaQual. Mondiali 20021
5-9-2001IstanbulTurchia 1 – 2 SveziaQual. Mondiali 20021
7-10-2001SolnaSvezia 3 – 0 AzerbaigianQual. Mondiali 20021
27-3-2002MalmöSvezia 1 – 1 SvizzeraAmichevole-
17-4-2002OsloNorvegia 0 – 0 SveziaAmichevole-
17-5-2002SolnaSvezia 1 – 2 ParaguayAmichevole-
25-5-2002TokyoGiappone 1 – 1 SveziaAmichevole-
2-6-2002SaitamaInghilterra 1 – 1 SveziaMondiali 2002 - 1º turno-
7-6-2002KobeNigeria 1 – 2 SveziaMondiali 2002 - 1º turno2
12-6-2002RifuArgentina 1 – 1 SveziaMondiali 2002 - 1º turno-
16-6-2002ŌitaSenegal 2 – 1 gg SveziaMondiali 2002 - Ottavi di finale1
2-4-2003BudapestUngheria 1 – 2 SveziaQual. Euro 2004-
5-6-2004SolnaSvezia 3 – 1 PoloniaAmichevole1
14-6-2004LisbonaBulgaria 0 – 5 SveziaEuro 2004 - 1º turno2
18-6-2004PortoItalia 1 – 1 SveziaEuro 2004 - 1º turno-
22-6-2004PortoDanimarca 2 – 2 SveziaEuro 2004 - 1º turno1
26-6-2004FaroPaesi Bassi 0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
 SveziaEuro 2004 - Quarti di finale-
4-9-2004Ta' QaliMalta 0 – 7 SveziaQual. Mondiali 20061
8-9-2004GöteborgSvezia 0 – 1 CroaziaQual. Mondiali 2006-
9-10-2004SolnaSvezia 3 – 0 UngheriaQual. Mondiali 20061
13-10-2004ReykjavíkIslanda 1 – 4 SveziaQual. Mondiali 20062
17-8-2005GöteborgSvezia 2 – 1 Rep. CecaAmichevole1
3-9-2005SolnaSvezia 3 – 0 BulgariaQual. Mondiali 2006-
7-9-2005BudapestUngheria 0 – 1 SveziaQual. Mondiali 2006-
8-10-2005ZagabriaCroazia 1 – 0 SveziaQual. Mondiali 2006-
12-10-2005SolnaSvezia 3 – 1 IslandaQual. Mondiali 20061
1-3-2006DublinoIrlanda 3 – 0 SveziaAmichevole-
2-6-2006SolnaSvezia 1 – 1 CileAmichevole1
10-6-2006DortmundTrinidad e Tobago 0 – 0 SveziaMondiali 2006 - 1º turno-
15-6-2006BerlinoParaguay 0 – 1 SveziaMondiali 2006 - 1º turno-
20-6-2006ColoniaSvezia 2 – 2 InghilterraMondiali 2006 - 1º turno1
24-6-2006Monaco di BavieraGermania 2 – 0 SveziaMondiali 2006 - Ottavi di finale-
26-5-2008GöteborgSvezia 1 – 0 SloveniaAmichevole-
1-6-2008SolnaSvezia 0 – 1 UcrainaAmichevole-
10-6-2008SalisburgoGrecia 0 – 2 SveziaEuro 2008 - 1º turno-
14-6-2008InnsbruckSpagna 2 – 1 SveziaEuro 2008 - 1º turno-
18-6-2008InnsbruckRussia 2 – 0 SveziaEuro 2008 - 1º turno-
20-8-2008GöteborgSvezia 2 – 3 FranciaJubileumslandskamp 1958-20081cap.
6-9-2008TiranaAlbania 0 – 0 SveziaQual. Mondiali 2010-cap.
10-9-2008SolnaSvezia 2 – 1 UngheriaQual. Mondiali 2010-cap.
19-11-2008AmsterdamPaesi Bassi 3 – 1 SveziaAmichevole-cap.
28-3-2009PortoPortogallo 0 – 0 SveziaQual. Mondiali 2010-cap.
1-4-2009BelgradoSerbia 2 – 0 SveziaAmichevole-cap.
6-6-2009SolnaSvezia 0 – 1 DanimarcaQual. Mondiali 2010-cap.
10-10-2009CopenaghenDanimarca 1 – 0 SveziaQual. Mondiali 2010-cap.
Totale Presenze (11º posto) 106 Reti (4º posto) 37

Palmarès



Club



Competizioni nazionali

Feyenoord: 1993-1994, 1994-1995
Celtic: 1997-1998, 2000-2001, 2001-2002, 2003-2004
Celtic: 1997-1998, 1999-2000, 2000-2001
Celtic: 2000-2001, 2003-2004
Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005
Helsingborg: 2006
Manchester United : 2006-2007

Competizioni internazionali

Barcellona: 2005-2006

Individuale


2001
1998-1999 (29 gol), 2000-2001 (35 gol), 2001-2002 (29 gol), 2002-2003 (28 gol), 2003-2004 (30 gol)
1998, 2004
1999, 2001
1999, 2001
2004

Onorificenze


Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
 2006

Note


  1. (EN) Tony Haggerty, Facing Henrik Larsson: Celtic's magnificent seven as seen by the defenders he tormented, su celticway.co.uk, 15 luglio 2021. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  2. (EN) Liam Kelly, The Henrik Larsson Stat That Shows He Is SPL’s Greatest, su thecelticstar.com, 31 marzo 2020. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  3. (EN) Henrik Larsson: His first Celtic interview, su stv.tv, STV Sport, 23 ottobre 2009. URL consultato il 3 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  4. (EN) Archie McPherson, Celtic left standing by slick Charnley, The Independent, 4 agosto 1997. URL consultato il 3 agosto 2016.
  5. (EN) Simon Buckland, Fears for Larsson's future after broken leg nightmare, su independent.ie, 22 ottobre 1997. URL consultato il 3 agosto 2016.
  6. (EN) Celtic (0) v Lyon (1), The Guardian, 4 novembre 1999. URL consultato il 3 agosto 2016.
  7. (EN) FOOTBALL: MOMENT THAT LEFT US SICK; Game takes a back seat to Larsson nightmare, su thefreelibrary.com, Daily Record, 22 ottobre 1999. URL consultato il 3 agosto 2016.
  8. (EN) Football Larsson suffers horrific injury, BBC, 22 ottobre 1999. URL consultato il 3 agosto 2016.
  9. (EN) Larsson's return is unhappy for Celtic, The Guardian. URL consultato il 3 agosto 2016.
  10. Il Barça perde anche Larsson, su it.uefa.com, uefa.com, 21 novembre 2004.
  11. (EN) Larsson to extend Barcelona stay, BBC, 31 maggio 2005. URL consultato il 3 agosto 2016.
  12. (SV) Guldbollen 2004, su fogis.se, Svenska Fotbollförbundet, 15 novembre 2005. URL consultato il 3 agosto 2016.
  13. (EN) Larsson takes his leave in the grandest style, The Guardian, 18 maggio 2006. URL consultato il 3 agosto 2016.
  14. (EN) Heartache for Celtic legend Henrik Larsson as younger brother is found dead, Daily Record, 1º luglio 2012. URL consultato il 3 agosto 2016.
  15. (EN) 2010 FIFA World Cup South Africa™ - Matches - Sweden-Albania, su fifa.com, FIFA, 14 ottobre 2009. URL consultato il 3 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
  16. Stefano Sica, Henrik Larsson nuovo tecnico del Landskrona Bois, su tuttomercatoweb.com, TMW.com.
  17. HENRIK LARSSON TORNA A GIOCARE, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 20 giugno 2013.
  18. Larsson nuovo tecnico del Falkenberg, su it.uefa.com, uefa.com, 4 dicembre 2014.
  19. (EN) Henrik Larsson and son confronted by Helsingborg fans after relegation, su theguardian.com, 20 novembre 2016.
  20. (EN) Henrik Larsson: Former Celtic striker resigns as Helsingborgs boss, su bbc.com, 23 novembre 2016.
  21. (SV) Henrik Larssons första ord om det nya jobbet, su expressen.se, 4 ottobre 2018.
  22. Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020, su it.uefa.com, uefa.com, 20 marzo 2019.
  23. (SV) Klart: Henrik Larsson tillbaka som tränare, su expressen.se, 16 giugno 2019.
  24. (SV) TV: Fiasko för HIF - utslaget av division 1-lag, su fotbollskanalen.se, 22 agosto 2019.
  25. (SV) ”Jag kommer inte lägga mer energi på idioterna”, su expressen.se, 23 agosto 2019.
  26. (EN) Schreuder and Larsson join Koeman's coaching staff, su fcbarcelona.com. URL consultato il 25 agosto 2020.
  27. Fonte (Inglese):https://www.hitc.com/en-gb/2016/09/09/five-legends-who-returned-including-scholes-and-larsson/
  28. Fonte (Inglese):https://www.eurosport.com/football/european-football/2013/henrik-larsson-makes-comeback-but-son-gets-the-goal_sto3809159/story.shtml

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[de] Henrik Larsson

Henrik „Henke“ Larsson, MBE (* 20. September 1971 in Helsingborg) ist ein ehemaliger schwedischer Fußballspieler und jetziger -trainer. Im Jahr 2005 zeichnete ihn der schwedische Fußballverband mit dem Titel „König der schwedischen Fußballgeschichte“ zum besten schwedischen Spieler der vergangenen 50 Jahre aus. Er ist mit 40 Toren zudem Rekordtorschütze des UEFA-Cups bzw. der Europa League.

[en] Henrik Larsson

Edward Henrik Larsson (born 20 September 1971) is a Swedish professional football coach and former player, formerly an assistant manager of Barcelona. Playing as a striker, Larsson began his career with Högaborgs BK. In 1992, he moved to Helsingborg IF where in his first season his partnership up front with Mats Magnusson helped the club win promotion to Allsvenskan after 24 seasons in the lower tiers. He moved to Feyenoord in November 1993, staying for four years before leaving in 1997. During his time in the Dutch Eredivisie, he won two KNVB Cups with Feyenoord. He also broke into the Swedish national football team, and helped them finish in third place at the 1994 World Cup.

[es] Henrik Larsson

Henrik Edward Larsson (Helsingborg, Suecia, 20 de septiembre de 1971), conocido como Larsson, es un exfutbolista y entrenador de fútbol sueco.

[fr] Henrik Larsson

Henrik Edward Larsson, souvent surnommé Henke, né le 20 septembre 1971 à Helsingborg, est un footballeur international suédois, devenu entraîneur.
- [it] Henrik Larsson

[ru] Ларссон, Хенрик

Хе́нрик Э́двард Ла́рссон (швед. Henrik Edward Larsson; род. 20 сентября 1971[1][2], Хельсингборг, Мальмёхус[3]) — шведский футболист, нападающий, наиболее известный по выступлениям за шотландский клуб «Селтик» и испанскую «Барселону». Основной игрок сборной Швеции в период с 1993 по 2002 и с 2004 по 2006 годы, в её составе бронзовый призёр чемпионата мира 1994. В ноябре 2003 года назван лучшим футболистом Швеции за последние 50 лет. В 2008 вернулся в сборную для того, чтобы в её составе принять участие в чемпионате Европы.



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