Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnović, meglio noto come Lyanco o Lyanco Vojnović (Vitória, 1º febbraio 1997), è un calciatore brasiliano con cittadinanza serba, difensore del Southampton.
Lyanco Vojnović | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() ![]() | |
Altezza | 187 cm | |
Peso | 85[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2011-2015 | ![]() | |
2015 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
2016-2017 | ![]() | 21 (1) |
2017-2019 | ![]() | 6 (0) |
2019 | → ![]() | 13 (1) |
2019-2021 | ![]() | 40 (0) |
2021- | ![]() | 22 (0) |
Nazionale | ||
2016 | ![]() | 4 (0) |
2016-2017 | ![]() | 9 (0) |
2019-2020 | ![]() | 10 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 17 maggio 2022 | ||
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Il nonno paterno, Jovan Vojnović, nacque in Jugoslavia e si trasferì in Brasile all'età di sette anni, durante la seconda guerra mondiale. La famiglia materna ha invece origini portoghesi. Possiede anche il passaporto italiano grazie a un parente nato in Italia.[2]
È un difensore centrale impiegabile sia sul centro destra che sul centro sinistra del pacchetto arretrato. Le ottime qualità tecniche di cui è dotato gli permettono di impostare l'azione dalla difesa mentre sfrutta la sua velocità per anticipare le giocate avversarie o far ripartire la propria azione attraverso sortite palla al piede. È inoltre abile nel gioco aereo[3]. Si ispira a Sergio Ramos.[4]
Ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Botafogo. Nel gennaio del 2015 ha ricevuto varie offerte di contratto da altri club brasiliani (Cruzeiro, Palmeiras e Fluminense). Alla fine decide però di trasferirsi al São Paulo. Ha fatto il suo debutto tra i professionisti il 1º luglio 2015, nella partita persa per 1-2 contro l'Atlético Paranaense[5].
il 29 marzo 2017 firma un contratto quinquennale con decorrenza dal 1º luglio del medesimo anno col Torino, che lo acquista per 7 milioni di euro più 2 di bonus, superando la concorrenza di molti club fra cui la Juventus.[6] Nonostante non possa essere schierato in campionato sino al termine del campionato 2016-2017, Lyanco si trasferisce immediatamente nel capoluogo piemontese per potersi allenare sin da subito con i nuovi compagni agli ordini del mister Siniša Mihajlović e agevolare il proprio processo di ambientamento in Italia.[7]
Esordisce in maglia granata e in Serie A il 20 settembre 2017 in occasione della gara esterna contro l'Udinese, vinta dal Torino per 3-2[8]. Termina la prima stagione in granata con sole 6 presenze (4 in campionato e 2 in Coppa Italia) a causa di un doppio trauma distorsivo-contusivo al collo del piede sinistro con interessamento osseo rimediato a dicembre. Fallito il tentativo di terapia conservativa, viene operato a San Paolo. Ad agosto 2018 torna ad allenarsi a Torino dopo un periodo di cure in Brasile[9], ma fa il suo esordio stagionale solo il 6 dicembre nella gara interna di Coppa Italia contro il Südtirol (2-0), a quasi un anno dalla sua precedente apparizione (SPAL-Torino 2-2 del campionato 2017-2018).
Il 31 gennaio 2019 insieme al compagno Simone Edera passa in prestito al Bologna[10] dove ritrova mister Siniša Mihajlović, che lo aveva lanciato al Torino, e il 3 febbraio 2019 esordisce in maglia rossoblu nella vittoriosa trasferta di San Siro contro l'Inter (0-1), schierato dal 1' al centro della difesa felsinea,[11] diventando oltretutto il 900º calciatore della storia a vestire la casacca della formazione emiliana.[11] Il 13 maggio segna il suo primo gol in serie A in occasione del successo dei rossoblu sul Parma (4-1).[12] La sua esperienza bolognese è stata nel complessa positivo, contribuendo alla salvezza del club.[13][14]
Terminato il prestito fa ritorno al Torino, dove tuttavia non ripete quanto fatto a Bologna a causa di nuovi problemi fisici.[15][16]
Il 25 agosto 2021 viene ceduto a titolo definitivo al Southampton.[17][18]
Il 28 gennaio 2016 Lyanco annuncia sul suo profilo ufficiale di Twitter la scelta di rappresentare la Serbia a livello internazionale giovanile[19], salvo cambiare idea in seguito per indossare la maglia del Brasile al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2017. Nel torneo giovanile in Ecuador gioca sette partite, rimediando un'espulsione contro l'Uruguay.[20] Il 29 ottobre 2017 Lyanco riceve una chiamata dalla FIGC per un interessamento da parte del commissario tecnico della nazionale italiana Gian Piero Ventura.[21]
Nell'estate del 2019 viene convocato nella Nazionale Under 22 del Brasile per il Torneo di Tolone e disputa la manifestazione da co-capitano[non chiaro] assieme a Douglas Luiz. In finale trasforma il rigore decisivo che consegna il trofeo alla Seleção e viene insignito del premio di miglior difensore del torneo[22][23].
Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | ||||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | |||
2015 | ![]() | A1/SP+A | 0+9 | 0 | CB | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 0 | |
2016 | A1/SP+A | 0+12 | 1 | CB | 1 | 0 | CL | 0 | 0 | - | - | - | 13 | 1 | ||
gen.-lug. 2017 | A1/SP+A | - | - | CB | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | ||
Totale San Paolo | 0+21 | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 | - | - | 25 | 1 | ||||||
2017-2018 | ![]() | A | 4 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
2018-gen. 2019 | A | 2 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 0 | ||
gen.-giu. 2019 | ![]() | A | 13 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 1 | |
2019-2020 | ![]() | A | 17 | 0 | CI | 1 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 18 | 0 | |
2020-2021 | A | 23 | 0 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 25 | 1 | ||
Totale Torino | 46 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 | - | - | 53 | 1 | ||||||
Totale carriera | 0+80 | 2 | 11 | 1 | 0 | 0 | - | - | 91 | 3 |
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