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Ángel Amadeo Labruna (Buenos Aires, 28 settembre 1918Buenos Aires, 20 settembre 1983) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino, di ruolo attaccante. È il miglior realizzatore della Primera División Argentina con 293 reti, a pari merito con Arsenio Erico,[1] nonché del Superclásico, con sedici reti. Personalità controversa,[2] dedicò tutta la sua vita al calcio, giocando fino ad oltre quarant'anni d'età e proseguendo in qualità di allenatore fino all'anno della sua morte.[2] È sepolto nel cimitero de La Chacarita, a Buenos Aires.[3]

Ángel Labruna
Labruna nel 1940
Nazionalità  Argentina
Altezza 174 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1961 - giocatore
1983 - allenatore
Carriera
Giovanili
1934-1939River Plate
Squadre di club1
1939-1959River Plate515 (293)
1960Rampla Juniors16 (3)
1960Rangers de Talca3 (0)
1961Platense2 (0)
Nazionale
1942-1958 Argentina37 (17)
Carriera da allenatore
1966-1967Def. de Belgrano
1968-1970River Plate
1971Rosario Central
1973Racing Club
1974Talleres (C)
1975-1981River Plate
1983Argentinos Juniors
Palmarès
 Campeonato Sudamericano
OroArgentina 1946
OroCile 1955
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 aprile 2010

Caratteristiche tecniche


Il suo ruolo era quello di interno sinistro,[2][4] e fece parte della squadra del River Plate denominata La Máquina,[5] vestendo il numero 10 nel quintetto d'attacco, composto da Juan Carlos Muñoz, José Manuel Moreno, Adolfo Pedernera e Félix Loustau.[4] Dei cinque, Labruna era il finalizzatore,[5] dato che in tale periodo, dei 240 gol segnati in totale dalla squadra, ne realizzò personalmente 115.[2] Abile ad andare a segno in ogni modo, spesso superando il portiere avversario con un tiro di punta.[5]


Carriera



Club


Figlio di immigrati italiani, appena entrato nel settore giovanile del River Plate, praticava due discipline: la pallacanestro e il calcio.[2] Optò successivamente per quest'ultimo sport, messo di fronte a tale scelta dalla dirigenza del club, e debuttò con la prima squadra il 18 giugno 1939 contro l'Estudiantes; dopo un altro periodo nelle giovanili, tornò il 15 ottobre nella selezione principale contro l'Atlanta, segnando al quarantesimo minuto del secondo tempo e di fatto assicurandosi il posto nella squadra dei titolari per il successivo ventennio.[2]

Labruna con la maglia del River Plate
Labruna con la maglia del River Plate

Con il club vinse ben nove campionati nazionali (1941, 1942, 1945, 1947, 1952, 1953, 1955, 1956, 1957) e il titolo di capocannoniere per due volte, nel 1943 e nel 1945.[6] Labruna segnò anche la storia del Superclásico, diventando una bandiera del River Plate nel corso degli scontro con i rivali del Boca Juniors, segnando già al suo primo derby il gol della vittoria.[2] Nel 1959 lasciò il club dopo avervi giocato per vent'anni per volere della dirigenza; tale decisione fu presa con amarezza e delusione dal giocatore.[2]

In seguito alla sua militanza con il club di Buenos Aires, sua città natale, espatriò dapprima in Uruguay con il Rampla Juniors di Montevideo, e successivamente in Cile, al Rangers. Chiuse infine la carriera con il Platense, in patria, a quarantatré anni d'età.


Nazionale


Giocò trentasette partite per la Nazionale di calcio dell'Argentina, segnando diciassette reti;[7] vinse due volte il Campeonato Sudamericano de Football, nel 1946 e nel 1955, e partecipò, ormai quarantenne, al campionato del mondo 1958, tenutosi in Svezia.[8] È il marcatore più anziano della selezione nazionale, avendo segnato un gol a 38 anni e 10 mesi, il 7 luglio 1957 in occasione della partita di Copa Roca contro il Brasile.[9]


Allenatore


Labruna nel 1968.
Labruna nel 1968.

Una volta terminata la sua carriera come giocatore, allenò Defensores de Belgrano, Platense, Rosario Central, Talleres de Córdoba, Racing Club e Argentinos Juniors. Con il Defensores de Belgrano vinse la Primera B Nacional, seconda serie nazionale, nel 1967, suo primo titolo da tecnico, mentre con il Rosario Central vinse la Primera División Argentina nel 1971: tale successo fece sì che venisse chiamato ad allenare il River Plate, che portò a svariati titoli tra il 1975 e il 1980.[10] La squadra, la cui ossatura era composta da Daniel Passarella, Norberto Alonso e Leopoldo Luque, raggiunse anche la finale della Coppa Libertadores 1976, venendo sconfitta dal Cruzeiro, club brasiliano, che annoverava tra i suoi giocatori Joãozinho, Palhinha e Nelinho. Nel 1983 allenò l'ultima squadra, l'Argentinos Juniors, poco tempo prima di morire.


Palmarès



Giocatore



Club

River Plate: 1941, 1942, 1945, 1947, 1952, 1953, 1955, 1956, 1957

Nazionale

Argentina 1946, Cile 1955

Individuale

1943 (23 gol), 1945 (25 gol)

Allenatore


Def. de Belgrano: 1967
Rosario Central: Nacional 1971
River Plate: Metropolitano 1975, Nacional 1975, Metropolitano 1977, Nacional 1979, Metropolitano 1979, Metropolitano 1980

Note


  1. (ES) Labruna gritó otro gol, Clarín, 2 luglio 2008. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  2. (ES) Idolos - Ángel Labruna, su cariverplate.com.ar. URL consultato il 2 aprile 2010.
  3. (EN) Ángel Labruna, in Find a Grave.
  4. Autori vari, Enciclopedia dello Sport - Calcio, Treccani, 2002, p. 735.
  5. Ferri, Buffa, 2015.
  6. (EN) Topscorers in Argentina, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 aprile 2010.
  7. (EN) Ángel Labruna - International Goals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 aprile 2010.
  8. (EN) 1958 FIFA World Cup, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 aprile 2010.
  9. (ES) Palermo viejo nomás, Clarín, 1º ottobre 2009. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. (EN) Argentinian Championship, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 9 agosto 2010.

Bibliografia



Videografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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[en] Ángel Labruna

Ángel Amadeo Labruna (28 September 1918 – 19 September 1983) was an Argentine footballer and coach who played as a forward. With 323 goals scored in official matches, which include 294 league goals, Labruna is the 2nd all-time top scorer of Primera División after Paraguayan Arsenio Erico. Labruna was also part of the celebrated River Plate offense, nicknamed La Máquina (The Machine), and he was considered one of the best South-American footballers of his generation. In his career, Labruna scored 564 goals.[3]

[es] Ángel Labruna

Ángel Amadeo Labruna (Buenos Aires, 28 de septiembre de 1918 - 19 de septiembre de 1983) fue un jugador y director técnico de fútbol argentino. Es considerado como uno de los mejores futbolistas argentinos de la historia. Jugaba como delantero por izquierda. Es el máximo goleador de la historia de River Plate con un total de 317 goles oficiales en primera división, copas nacionales y copas internacionales[1] y es el máximo goleador del Superclásico del Fútbol Argentino con 16 goles. Además, con 16 títulos oficiales, es el segundo jugador más ganador en la historia de River Plate, y el tercer DT más ganador de la historia en el Club donde jugó durante 20 años. También fue uno de los integrantes de la delantera del célebre equipo del River Plate conocido como La Máquina de la década del cuarenta el que fue, para muchos, el mejor equipo de la historia del fútbol argentino formada por José Manuel Moreno, apodado "El Charro", por haber jugado en México, Juan Carlos Muñoz, Adolfo Pedernera y Félix Loustau . El apodo, popularizado por Borocotó, nació de la sincronización matemática con la que se movía su mítica delantera. Después que La Máquina ganara tres títulos argentinos en cinco años, Pedernera se fue a Colombia, sin embargo, River ganó la liga en 1947. Una huelga de jugadores fue la causa que los disgregó. Ángel Labruna además formó parte de La Maquinita, integrada por el gran Amadeo Carrizo en el arco y la delantera formada por Santiago Vernazza, Eliseo Prado, Walter Gómez y Félix Loustau.

[fr] Ángel Labruna

Angel Amadeo Labruna, né le 28 septembre 1918 à Buenos Aires (Argentine) et mort le 19 septembre 1983 dans la même ville, était un footballeur reconverti entraîneur international argentin qui évoluait au poste d'attaquant.
- [it] Ángel Labruna

[ru] Лабруна, Анхель Амадео

А́нхель Амаде́о Лабру́на (исп. Ángel Amadeo Labruna; 28 сентября 1918, Буэнос-Айрес — 20 сентября 1983, Буэнос-Айрес) — аргентинский футболист, нападающий. По опросу МФФИИС занимает 26 место среди лучших футболистов XX века в Южной Америке. Занимает второе место по общему числу голов в Аргентинском чемпионате за всю историю турнира — 293.



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