L'A.S.D. F.C. Sarnese 1926, meglio nota come Sarnese, è una società calcistica italiana con sede a Sarno, in provincia di Salerno. Il colore sociale è il granata, mentre il simbolo è l'ippogrifo. Giocava gli incontri casalinghi presso lo stadio Felice Squitieri di Sarno.
ASD F.C. Sarnese 1926 Calcio ![]() | |||
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I Granata | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Ippogrifo | ||
Dati societari | |||
Città | Sarno | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Promozione | ||
Fondazione | 1926 | ||
Rifondazione | 2013 | ||
Scioglimento | 2019 | ||
Rifondazione | 2019 | ||
Stadio | Felice Squitieri (3 246 posti) | ||
Sito web | www.polisportivasarnese.it | ||
Palmarès | |||
Si invita a seguire il modello di voce |
Fondata nel 1926, conquistò la promozione nel Campionato Interregionale nel 1982-1983, allorquando si era piazzata al primo posto in Promozione ed aveva superato con successo gli spareggi per il salto di categoria[1].
Nell'Interregionale lottò per la salvezza nelle prime due stagioni ottenendo un nono posto ed un undicesimo posto.[1] Nel 1985-1986 si rilanciò invece nelle zone alte della classifica piazzandosi in quarta posizione a poche lunghezze dalla zona promozione, mentre nella stagione successiva si piazzò a metà classifica in nona posizione.[1] Nel 1987-1988 disputò un campionato di vertice, ottenendo 51 punti su 60 disponibili e sfiorando la promozione diretta in Serie C2: il torneo si concluse con la Sarnese prima a pari merito con i rivali storici della Battipagliese, con però un solo posto da assegnare per la promozione.[1] Lo spareggio per l'assegnazione del primo posto fu giocato allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia e vide i granata sconfitti di misura dalle zebrette.[1] Nel campionato successivo la squadra non riuscì a mantenere la categoria: dopo essersi piazzata quindicesima, perse lo spareggio per la salvezza e retrocesse in Promozione.[1] A qualche mese di distanza dalla retrocessione, la società scomparve cedendo il titolo sportivo all'Angri.[1]
Negli anni novanta la società venne rifondata e partecipò alla Seconda Categoria e alla Prima Categoria, prima di accedere in Promozione.[1] Dopo oltre un decennio di militanza in Promozione, nel 2009-2010 vinse il campionato con quattro giornate d'anticipo, approdando in Eccellenza[2]. Nella massima categoria regionale si presentò come una delle pretendenti alla promozione e si trovò a disputare un inedito derby stracittadino contro l'Ippogrifo Sarno: dopo una lunga volata per la promozione diretta, i neopromossi granata si piazzarono appena dietro l'Ippogrifo in terza posizione qualificandosi per i play-off[3], dove dapprima ebbero la meglio proprio sui rivali cittadini nella finale regionale[4] e poi superarono con successo la fase nazionale conquistando la promozione in Serie D[5].
In Serie D la Sarnese primeggiò per due stagioni nelle posizioni di vertice, sfiorando la promozione in Lega Pro Seconda Divisione. Infatti, nel 2011-2012 raggiunse la seconda posizione finale, ma dopo essere stata sconfitta – e superata in classifica – dal Martina nello scontro diretto dell'ultima giornata,[6] e disputò i play-off fino alla Terza Fase[7], mentre nel 2012-2013 si piazzò invece in terza posizione[8]: i risultati ottenuti nella seconda stagione non furono però abbastanza soddisfacenti per la dirigenza, che decise di rinunciare sia a disputare i play-off[9] sia ad iscrivere la squadra al successivo campionato per motivi economici[10].
Il 25 luglio 2013 venne fondata la Polisportiva Sarnese, che ripartì dall'Eccellenza rilevando il titolo del Real Trentinara[11]: dopo aver conquistato il secondo posto[12], ottenne la promozione in Serie D tramite i play-off nazionali[13]. La prima stagione in Serie D dalla rifondazione si è conclusa con una tranquilla salvezza, ottenuta con largo anticipo e con il settimo posto in classifica[14].
La stagione 2018-19 vide i granata terminare il campionato al 15º posto e quindi disputare i Play-Out, che perderà in seguito contro la compagine campana del Nola facendo quindi ritorno in Eccellenza dopo 5 anni di assenza. In seguito alla retrocessione della squadra in Eccellenza, il club verrà messo in vendita ma il mancato acquisto del titolo sportivo comporterà la scomparsa della società dai campionati calcistici.
Dal 2019 una società di Promozione, l'ASD Picciola, gioca le sue partite a Sarno[15] e nel 2020 ha cambiato denominazione in A.S.D. F.C. Sarnese 1926.[16]
Cronistoria della Società Sportiva Dilettantistica Polisportiva Sarnese Calcio 1926 |
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S.C. Sarnese
S.C. Sarnese 1926
Polisportiva Sarnese
A.S.D. Polisportiva Sarnese
S.S.D. Polisportiva Sarnese 1926
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Gli incontri casalinghi della Sarnese vengono disputati nello stadio comunale "Felice Squitieri" di Sarno. Inaugurato nel 1960 con un'amichevole tra Roma e Salernitana, l'impianto è costituito da un settore distinti ed un settore tribuna, provvisto anche di copertura, per una capienza massima di 3.246 posti. La struttura possiede inoltre una pista di atletica ed è dotato di illuminazione notturna. Le dimensioni del campo di gioco sono 100 metri in lunghezza e 60 metri in larghezza.[17]g
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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4º | Serie D | 5 | 2014-2015 | 2018-2019 | 5 |
5º | Campionato Interregionale | 6 | 1983-1984 | 1988-1989 | 8 |
Serie D | 2 | 2011-2012 | 2012-2013 |
La tifoseria Sarnese è definita molto calda e alquanto facinorosa, è rappresentata dagli Ultras Sarnese. L'unico gemellaggio è con i pari lucani dell'AZ Picerno,[18] mentre ci sono rapporti di amicizia con i gruppi ultras del Savoia e della Salernitana.[19][20] Riscontrata invece la rivalità con gli ultras della Battipagliese.[21]
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