Andrea Borella (Venezia, 23 giugno 1961) è un maestro di scherma ed ex schermidore italiano, specialista del fioretto, campione olimpico nel fioretto a squadre a Los Angeles 1984 e cinque volte campione mondiale. Appartiene al glorioso vivaio mestrino del Maestro Livio di Rosa, nel quale inizia a tirare nel 1967. Vince il primo titolo italiano nel 1972. Entra successivamente nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato). Interrompe l'attività agonistica nel 1998 (ultimo degli alfieri di Di Rosa). Dal 1996 è sposato con la fiorettista Francesca Bortolozzi, dalla quale ha avuto due figlie (Claudia e Laura).
Andrea Borella | ||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191 cm | |||||||||||||||||||||||||
Scherma ![]() | ||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Fioretto | |||||||||||||||||||||||||
Best ranking | 1ª Coppa del Mondo (1984, 1987, 1989) | |||||||||||||||||||||||||
Società | ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1996 | |||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||
Circolo scherma Mestre | ||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 14 aprile 2012 | ||||||||||||||||||||||||||
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Specialista del fioretto, è sposato con Francesca Bortolozzi, anch'essa campionessa della stessa arma, ed è padre di due bambine.
Terminata la carriera di atleta è diventato maestro di scherma, insegnando dapprima al Circolo Scherma Mestre (dal 1998 al 2010, anno in cui è stato sostituito alla guida tecnica della società da Matteo Zennaro) e poi alla A.S. Comini 1885 Padova Scherma (dove insegna assieme alla moglie e a Mauro Numa. Quest'ultimo nel 2020 ha fondato la società Antoniana Scherma).
Alle Olimpiadi di Los Angeles, nel 1984, raggiunge il 5º posto nell'individuale, nella gara vinta dall'altro mestrino Mauro Numa, dopo essere stato superato nei quarti dal francese Frédéric Pietruszka. Tre giorni dopo arriva la vittoria nel torneo a squadre (assieme a Numa, Stefano Cerioni, Andrea Cipressa e Angelo Scuri). La nazionale azzurra, dopo aver agevolmente superato Egitto e Stati Uniti nel girone eliminatorio (3 vittorie di Borella in entrambi i match), supera nei quarti la Gran Bretagna per 9-2 (una vittoria e due sconfitte di Borella). Nella dura sfida di semifinale contro la Francia, Borella è autore di 2 vittorie nei 4 assalti disputati, e l'Italia vince per 9-7 grazie, soprattutto, alle 4 vittorie del livornese Scuri. La finale vede la squadra italiana prevalere di stretta misura (8-7) sulla Germania Ovest. Borella è sconfitto da tutti e 4 i fiorettisti tedeschi, ma la squadra è trascinata dalla grande prestazione di Numa che oltre a vincere tutti e 4 gli incontri, con un parziale complessivo di 20 stoccate a 5 garantisce all'Italia la vittoria matematica senza la disputa dell'ultimo match.
Ai Giochi di Seoul, 4 anni dopo, Andrea si presenta come detentore della Coppa del Mondo ed è il grande favorito della prova individuale. Dopo aver vinto agevolmente il primo turno eliminatorio accade l'impensabile: al secondo turno, dopo aver perso 2 dei 4 assalti del girone, deve sostenere l'ultimo match contro lo spagnolo Andrés García ed è sufficiente una sola stoccata per accedere al turno successivo, ma l'emozione blocca lo schermitore mestrino che viene battuto 5-0 ed eliminato. Anche la gara a squadre si risolve in una debacle: l'Italia, vincitrice di due degli ultimi tre campionati mondiali, è sconfitta 9-6 dalla Germania Ovest (per Borella 1 vittoria e 3 sconfitte) e si deve accontentare del 7º posto finale.
L'ultima apparizione olimpica del campione mestrino è ai Giochi di Barcellona nel 1992 dove Borella, a un passo dalla zona medaglie patisce un infortunio[senza fonte] ed è battuto nei quarti dal tedesco Udo Wagner per 2 assalti a 1, dovendosi accontentare del 5º posto. La squadra azzurra si ferma al 6º posto, fermata nei quarti dall'Ungheria per 9-5.
L'ultima medaglia d'oro ai Campionati mondiali di scherma 1994 ad Atene, nella prova di fioretto a squadre con Marco Arpino, Stefano Cerioni e Alessandro Puccini.
In carriera ha conseguito i seguenti risultati:
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
«Campione olimpico del 1984 fioretto a squadre» — Roma, 2015.[1] |
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