Angelo Colombo (Mezzago, 24 febbraio 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.
Angelo Colombo | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 177[1] cm | |
Peso | 72[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1995 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1974-1979 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1979-1984 | ![]() | 108 (4) |
1984-1985 | ![]() | 30 (6) |
1985-1987 | ![]() | 51 (1) |
1987-1990 | ![]() | 77 (7) |
1990-1992 | ![]() | 26 (2) |
1994-1995 | ![]() | 17 (2) |
Nazionale | ||
1988 | ![]() | 7 (0) |
Carriera da allenatore | ||
????-???? | ![]() | Giovanili |
2009 | ![]() | |
2010-2011 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Era un mediano o un esterno destro di centrocampo, poco raffinato tecnicamente ma dalla forte predisposizione alla corsa, al sacrificio e al gioco di squadra, tanto da essere definito da Arrigo Sacchi, nel suo periodo milanista, «tatticamente più importante di Maradona».[2][3][4]
Angelo Colombo è cresciuto calcisticamente nel Monza, alle cui giovanili approdò all'età di tredici anni. Nel 1984 fu voluto da Pierpaolo Marino all'Avellino, con cui ha esordito in Serie A il 16 settembre 1984 in Avellino-Roma (0-0). La stagione seguente passò all'Udinese e nel 1987 venne acquistato dal Milan, con cui sul finire degli anni 1980 vinse uno scudetto, due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa UEFA e una Supercoppa italiana.
Nel 1990 Colombo si trasferì al Bari, voluto da Gaetano Salvemini per rimpiazzare Angelo Carbone, acquistato proprio dai rossoneri. Nel 1992 lasciò i pugliesi e rimase inattivo per due anni, fino a quando, nel 1994, firmò per gli australiani del Marconi Stallions, con cui disputò la sua ultima stagione agonistica nel 1994-1995.
Dopo essersi ritirato dal calcio giocato Colombo è diventato allenatore, ricoprendo per cinque anni la carica di coordinatore del settore giovanile del Milan, di cui poi è diventato responsabile per quattro anni. Il 26 gennaio 2009 ha firmato un contratto per allenare il Montebelluna, in Serie D, subentrando a Gianfranco Borgato[5] e salvando la squadra ai play-out contro il Somma.
Nel maggio del 2010 è subentrato alla guida del Carpenedolo per i play-out della Lega Pro Seconda Divisione contro la Villacidrese,[6] terminati con la retrocessione nei dilettanti. Nella stagione seguente la squadra ha perso i play-out della Serie D 2010-2011 contro il Ponsacco, evitando tuttavia la retrocessione in Eccellenza grazie a un ripescaggio. Il 30 ottobre 2011 Colombo è stato esonerato dalla società lombarda,[7] che occupava le penultima posizione nel girone B del campionato di Serie D.
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