Antonio Maurizio Schillaci (Palermo, 1º febbraio 1962) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
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Antonio Maurizio Schillaci | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 182 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 1993 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1981-1983 | ![]() | 4 (2) |
1983-1984 | ![]() | 1 (0) |
1984-1986 | ![]() | 66 (22) |
1986-1987 | ![]() | 11 (1) |
1987-1989 | ![]() | 22 (1) |
1989-1992 | ![]() | 15 (0) |
1992-1993 | ![]() | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Cugino di Salvatore, esordisce con la maglia del Palermo a 17 anni. Nel 1983 si trasferisce al Licata, voluto dall'allenatore Zdeněk Zeman, dove disputa una stagione in Serie C2 ed una in Serie C1, diventando una delle colonne della formazione siciliana.
Nel 1986 passa alla Lazio, dove non ha modo di mettersi in luce anche a causa di problemi al tendine. Seguono le esperienze con il Messina e la Juve Stabia.[1]
In carriera ha totalizzato complessivamente 37 presenze e 4 reti in Serie B.
Durante l'ultima fase della sua carriera, Schillaci inizia ad avere problemi di droga: cocaina ed eroina. Conducendo successivamente una vita da senzatetto a Palermo.[2] Nel 2022 Schillaci, che era arrivato a dormire a bordo di una Panda, pur continuando a restare indigente, ha trovato uno stabile alloggio grazie a un conoscente che gli ha concesso l'uso di un piccolo appartamento a fronte di un affitto quasi simbolico.[3]
Il 1º dicembre del 2014 esce il film Fuorigioco, scritto e diretto da Davide Vigore e Domenico Rizzo. Il film - che racconta la vita di Schillaci, dal successo calcistico, alla completa solitudine - è stato prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia.
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